Treni

quote:Originally posted by Nordkapp

Grazie per le spiegazioni, l'aereodinamica comincia ad essere significativa oltre i 100 km/h per gli oggetti piccoli (infatti se prendi il consumo in cv o kw di un'auto è bassissimo a 100 km/h), il problema invece è la superficie frontale (prendi ad esempio un camion e/o locomotiva che in quanto a superficie sarebbe il problema principale); ovviamente la linea avrebbe dovuto essere differente, il peso caricato sul posteriore avrebbe potuto aiutare a non far slittare le ruote, ecc.... Però se la visibilità dei cartelli per il manovratore non son mai stati dei problemi, ok; pensavo sopratutto al rischio, un tempo frequentissimo, di attraversare passaggi a livello, con persone e mezzi e relativi pericoli; me ne ricordo alcuni ancora comandati a mano (intendo le sbarre) su linee secondarie, parlo però degli anni '70.
Le spiego volentieri, mi fa piacere vedere questo interesse e discutere, mi rinfresca anche un pò la memoria!

E vero camion e locomotiva hanno questo problema, alle Aln 668 ultima serie avevano progettato i vetri stondati quasi a 90°:
http://treni.valdelsa.net/schede/aln668.asp
poi si sono accorti che costavano un patrimonio che non si recuperava con il risparmio gasolio, allora hanno progettato l'ultime aln 663 con i vetri normali anteriori e laterali come le aln 668 prime serie:
http://www.locod.it/aln663.htm

Tutti i passaggi a livello con barriere lunghe (chiudono completamente la strada), sia comandate a distanza a mano tramite filo di ferro come negli anni 70, sia a comando elettrico sempre a distanza, il principio è sempre il solito: finchè le sbarre non sono chiuse completamente non può passare nessun treno.
Quindi non deve attraversare nessuno, se qualcuno passa sotto le sbarre non è colpa della ferrovia.
In un certo senso erano anche più sicuri di quelli di oggi, ti spiego.
Oggi parecchi passaggi a livello sono automatici(chiusi dal treno in arrivo tramite lo schiacciamento di un pedale a distanza) e questo agevola la circolazione sia dei treni sia delle macchine, però hanno le semi-barriere che chiudono solo la carreggiata interessata al senso di marcia. Succede molto spesso che alcuni automobilisti, motociclisti, in velocità o addirittura da fermi gli attraversino passando alternativamente dove non c'è la sbarra e rimangono sottoal treno in arrivo(il pedale non è molto lontano da P.L).

A tal proposito approfitto per ricordare alcune norme di comportamento del codice della strada che le ferrovie sanno benissimo ma che alcuni di noi a volte dimenticano o non sanno:

Ad un passaggio a livello ci si deve fermare quando si accende il</u> suo semaforo rosso</u> e non quando le sbarre iniziano a scendere.
Al contrario non si riparte quando le sbarre sono parzialmente o completamente aperte ma quando il segnale rosso si spegne.</u>
Nessuno lo fa e non sa quel che rischia, può succedere anche se raro, che appena transitato un treno le sbarre che si stanno alzando o sono alzate si richiudano immediatamente prima che il segnale rosso si spenga perchè viene schiacciato il pedale di un treno che sopraggiunge in senso opposto al primo.
Da ricordare che i treni "navetta hanno il locomotore in coda quando viaggiano con la "carrozza pilota davanti" e non fanno rumore, te li ritrovi addosso.
Se un passaggio a livello su strada non di grande traffico rimane aperto per guasto, non è che i treni si fermano, nel farttempo che arriva la squadra ad aggiustarlo le stazioni fanno procedere il treno
con avviso scritto di percorrere il relativo P.L. al Km tal dei tali aperto per guasto, impegnandolo(attraversandolo)a 4 Km/h senza fermarsi con marcia a vista da parte del treno (passarlo solo se non ci sono veicoli in attraversamento, fischiando ripetutamente).Per regolamento appena superato il P.L. con tutto il locomotore si può immediatamente riprendere la velocità di marcia di prima.
Il codice della strada dice, grosso modo, non ricordo precisamente, di attraversare i P.L. trovati aperti prestando attenzione che il P.L. sia sgombero e che non ci siano treni in attraversamento.
Questo che vuol dire? Vuol dire che se un treno picchia in una fiancata di una macchina o altro veicolo, ha torto la ferrovia, se una macchina picchia nella fiancata di un treno ha torto la macchina.
Si potrebbe obbiettare ma i treni e le vetture si vedano benissimo, sono anche colorati, è vero però un treno merci con le fiancate marroni e scarsa luce ambiente non lo vedi bene su un P.L. aperto se non stai attento, è successo!
Questa cosa non tanto sicura anche per i ferrovieri(responsabilità) era stata da noi contestata ripetutamente anche con il rifiuto di procedere con il treno e si stava fermi finchè non lo riparavano, oggi credo che non sia ancora cambiato niente.
Quindi il mio consiglio è massima attenzione da parte di tutti![8)]




 
quote:Originally posted by espritcdi
1)mi vien da pensare che sulle locomotive a vapore in effetti l'aerodinamica era stata presa in considerazione, sui locomotori non sembrerebbe:), ETR o pendolino ovviamente si.

2)I passaggi a livello son sempre stati il pericolo nelle ferrovie, di più quando erano manuali per la possibilità di errori da parte di chi li manovrava, ma anche gli automatici hanno i loro rischi, ovviamente dove è possibile li hanno eliminati con sottopassaggi o sovrapassaggi, la linea Lecco Sondrio ad esempoi è piena di passaggi a livello e li non è possibile eliminarli purtroppo.

3)Alessandro la ribaditura era un pò il modo di tenere insieme gran parte della struttura della locomotiva? La perdita dalla ribaditura in caso di aria fredda era una cosa momentanea giusto? Poi col calore si riespandono i metalli e tutto torna a posto?

1)L'ho scritto solo per fare un esempio, in generale non è mai stata presa in considerazione, perchè influiva poco,la velocità da raggiungere non era alta come oggi, hanno fatto qualche tentativo di considerarla come ho scritto nel post precedente, ma l'hanno abbandonata. Oggi con l'alta velocità è presa in considerazione, ne migliora anche l'estetica. Nell'areodinamica stanno più attenti alle oscillazioni che l'aria, viaggiando ad alta velocità, causa sul locomotore, infatti il 444 elettrico è stato modificato nella parte frontale.

2)Ne ho parlato nel mio precedenrte post.Se parliamo di chi li manovrava è vero, però c'era meno traffico e la gente aveva meno furia di oggi, ricordo casi rari.
Hai ragione, i P.L.automatici sono pericolosi! Facevano paura anche a noi quando li attraversavamo, ho visto 2 volte attraversarmi davanti motociclisti, ho fischiato e credo si siano fatti addosso qualche cosa!

3) Si, a tutta la domanda!:)
 
Per espritcdi:

Locomotore Diesel-elettrico 345

-Potenza 1350 CV
-Motore Fiat 218 SSF, 4 tempi, iniezione diretta, sovralimentato per mezzo di turbosoffiante azionato da gas di scarico e con refrigerazione intermedia dell’aria (Intercooling),
temperatura di lavoro tra 73° e 83° C., 8 cilindri a V, a 13 velocità di rotazione tramite 13 tacche di un volantino di comando in cabina guida.
-“Supergiri” dispositivo meccanico a protezione per sovravelocità di rotazione del motore, manda a 0 la mandata delle pompe d’iniezione in caso di raggiungimento di 1650 giri.
-Ventilazione per raffreddamento tramite “Ventolone” sul soffitto, azionato da impianto
oleodinamico.
-Giri minimo 696, massimo 1500
-“Generatrice principale” (Dinamo) per la potenza elettrica ai 2 motori elettrici C.C. con eccitazione in serie, 1 per carrello,che trasmettono il moto tramite un riduttore a 5 ingranaggi asse cavo ad anello danzante, la regolazione del carico
affidata ad un regolatore elettro-idraulico “Woodward”.
-Peso Gr 61.000
-Autonomia alla velocità 70 Km/h ai 2/3 della potenza Km 650
-1 Ventilatore per raffreddamento ogni motore elettrico.
-“Bombolone” antincendio in sala motore comandato dal macchinista su segnalazione tramite accens, lapada relativa.
-Tergicristalli comandati da motorino pneumatico.
-Serbatoi combustibile per un totale di 1.600 litri.
-Olio coppa 300 litri
-Preriscaldo acqua motore con caldaia Webasto da 40.000 Cal/h
-Acqua di raffreddamento 350 litri
-“Genetratrice principale” montata in blocco unico con il motore a due funzioni: 1° motore di lancio per avviamento del Diesel tramite batterie , 2° generatore di corrente per i 2 motori elettrici.
-“Generatrice ausiliaria” 150 Volt per ricarica batterie.
-Motori elettrici trazione Ansaldo
- libro istruzioni e circuiti elettrici 120 pagine.

 
Grazie per averci rammentato le notizie sul corportamento in caso di passaggi a livello, a dire il vero ho sempre applicato la regola del mezzo che su rotaia ha sempre ragione (vedasi il tram) e/o precedenza, causa impianto frenante ferro/ferro, non so se si usa ancora questa denominazione/regola
Locomotore Diesel-elettrico 345
Questi treni elettrico/diesel si possono chiamare ibridi o non c'entra un tubo? (tra l'altro bisogna sempre vedere come ibridi, le 2 soluzioni, ovvero tipo Honda Civic o Toyota Prius, con modalità di potenza ed uso dell'elettrico differenti); l'uso è destinato alle linee non elettrificate? Vantaggi rispetto al solo diesel (non penso che interessasse l'inquinamento)?
Sembra che avendo 13 rapporti (anche se chiamati in maniera diversa), 13 velocità di rotazione = ha un nr di giri prefissato, che so ogni 100 giri/min? Oppure il 13 mi ricorda i tipici cambi Fuller d'autotreno a 13 rapporti ; supergiri è il classico nelle pompe a pistoncini con asta a cremagliera che blocca la mandata ..... mi ricordo che su certi motori diesel succedeva molto sporadicamente una brutta cosa: si rompeva una membrana che serviva per la pompa del vuoto del servofreno ed a quel punto il motore andava ad aspirare l'olio del carter, il motore andava fuori giri, e tu anche togliendo il contatto non potevi far nulla finchè non finiva il lubrificante (ed alla fine del gioco potevi pure grippare); in realtà il sistema per fermarlo, era mettere in folle frenare solo col freno, inserire la marcia alta e rialsciare di colpo la frizione ..... in genere si fermava il motore (o ti partiva il ginocchio in bocca, questo quando la frizione, compressione e/o gli anelli raschiaolio, ecc.... non favevano più il loro dovere).
Ventilazione, cosa intende per ventolone nel soffitto? Area motore, tipo i nostri ventilatori del radiatore con aspirazione dall'alto in estrazione suppongo?
Dinamo, sì ok, anche le auto fino a metà anni '70 senza lunotto termico, usavano la dinamo che ha il problema di caricare poco/nulla ai bassi regimi, su un diesel del genere presumo che i problemi siano minori visto il range esiguo di funzionamento.
Quella del semaforo rosso al rialzarsi delle semisbarre non lo sapevo; le semisbarre le ho sempre viste occupare in tempi diversi tutta la carreggiata, quindi entrare di traverso non lo ritenevo possibile.
I nomi dei modelli del locomotore con 3 cifre, si esprimono in base al rodiggio? Il fatto è che non esiste un sistema univoco ed io ho trovato più comodo usare le tabelle
 
Il tram ha la precedenza proprio per il fatto che non è in grado di darla, viaggiando su rotaie.

Alcuni pensano che abbiano la precedenza perchè sono vincolati alla rete elettrica, quindi non possono variare il loro percorso. Anche i filobus sono vincolati, ma devono rispettare le stesse norme di un normale autobus.

Quindi visto che un tram non è in grado di dare la precedenza, figuriamoci un treno. Basta un po di buon senso per capire che c'è da starne alla larga e non sfidare la sorte contro un treno lanciato.

Ale, avrei una domanda: su per giù un treno che spazi di frenatura ha?

 
Il 345 di che periodo è???

Il turbosoffiante a gas di scarico penso proprio che indichi un turbocompressore azionato dai gas di scarico, analogo a quello delle autovetture. Per curiosità, sai dirmi le dimensioni di questo turbosoffiante? E quelle dell'intercooler???
 
Sulle barriere hanno un ordine di discesa per sicurezza, quella dalla parte opposta scende un pò dopo, che se per caso uno è passato almeno esce, le semibarriere con uno slalom si riesce a uscire:D, su binario unico ammetto che appena si alza la barriera passo:), un errore che molti fanno qui in un punto delle FNM è quello di occupare il passaggio a livello perchè si crea una coda all'incrocio poco più avanti, se si chiudono le sbarre avviene il panico[:0].

Per la miseria riguardo la 345!! Che quantità di olio e liquido refrigerante! La cilindrata? Quello che non avrei mai immaginato è un motore sovralimentato per generare corrente, non era sufficiente un aspirato per lo scopo[:I]? La faccenda dei giri del motore come è utilizzata in marcia? (forse è una domanda simile a quella di Nordkapp), dentro questi si sta seduti immagino:)

Alfa se vai nella prima pagina del post ci sono le schede:), la 345 è stata prodotta dal 1970 al 1979;)

Per la frenata immagino spazi lunghissimi, certo i moderni hanno anche l'ABS e freni a disco, ma un merci mi sa che non si ferma mai.
 
quote:Originally posted by Nordkapp

Grazie per averci rammentato le notizie sul corportamento in caso di passaggi a livello, a dire il vero ho sempre applicato la regola del mezzo che su rotaia ha sempre ragione (vedasi il tram) e/o precedenza, causa impianto frenante ferro/ferro, non so se si usa ancora questa denominazione/regola
Locomotore Diesel-elettrico 345
Questi treni elettrico/diesel si possono chiamare ibridi o non c'entra un tubo? (tra l'altro bisogna sempre vedere come ibridi, le 2 soluzioni, ovvero tipo Honda Civic o Toyota Prius, con modalità di potenza ed uso dell'elettrico differenti); l'uso è destinato alle linee non elettrificate? Vantaggi rispetto al solo diesel (non penso che interessasse l'inquinamento)?
Sembra che avendo 13 rapporti (anche se chiamati in maniera diversa), 13 velocità di rotazione = ha un nr di giri prefissato, che so ogni 100 giri/min? Oppure il 13 mi ricorda i tipici cambi Fuller d'autotreno a 13 rapporti ; supergiri è il classico nelle pompe a pistoncini con asta a cremagliera che blocca la mandata ..... mi ricordo che su certi motori diesel succedeva molto sporadicamente una brutta cosa: si rompeva una membrana che serviva per la pompa del vuoto del servofreno ed a quel punto il motore andava ad aspirare l'olio del carter, il motore andava fuori giri, e tu anche togliendo il contatto non potevi far nulla finchè non finiva il lubrificante (ed alla fine del gioco potevi pure grippare); in realtà il sistema per fermarlo, era mettere in folle frenare solo col freno, inserire la marcia alta e rialsciare di colpo la frizione ..... in genere si fermava il motore (o ti partiva il ginocchio in bocca, questo quando la frizione, compressione e/o gli anelli raschiaolio, ecc.... non favevano più il loro dovere).
Ventilazione, cosa intende per ventolone nel soffitto? Area motore, tipo i nostri ventilatori del radiatore con aspirazione dall'alto in estrazione suppongo?
Dinamo, sì ok, anche le auto fino a metà anni '70 senza lunotto termico, usavano la dinamo che ha il problema di caricare poco/nulla ai bassi regimi, su un diesel del genere presumo che i problemi siano minori visto il range esiguo di funzionamento.
Quella del semaforo rosso al rialzarsi delle semisbarre non lo sapevo; le semisbarre le ho sempre viste occupare in tempi diversi tutta la carreggiata, quindi entrare di traverso non lo ritenevo possibile.
I nomi dei modelli del locomotore con 3 cifre, si esprimono in base al rodiggio? Il fatto è che non esiste un sistema univoco ed io ho trovato più comodo usare le tabelle

Vantaggi rispetto al solo diesel? Nel 342 che non ho finito di spiegare c'erano 2 cambi automatici che cambiavano le marce in differenti tempi diversi (uno aveva un solo dente in più negli ingranaggi) per tenere sempre in treno in trazione durante i cambi di marcia, per eveitare strappi.
Questi cambi costavano un patrimonio rispetto a deu motori elettrici ecco perchè è nato il diesel-elettrico.

La precedenza ai tram è giusta perchè si sa che si arriva insieme ad un incrocio, per i treni è diverso, di norma quando un passaggio a livello munito di barriere o semibarriere è aperto, di regola il treno non deve passare. Raramente succede che il treno possa passare, è una cosa rara, ma fino a quando c'ero io succedeva, io stesso sono transitato a P.L. aperto diverse volte. Come ho già detto abbiamo fatto tante proteste, fra cui d'iniziativa fermarsi fare scendere il personale di controlleria delle vetture uno per parte a fermare eventuali arrivi di macchine da ambo le parti, però appena si era passato con il locomotore risalivano e si riprendeva velocità anche se tutte le vetture dovevano ancora passarlo.
E chiaro che chi arriva dalla strada deve vedere che sopra c'è un treno. Quindi non c'è precedenza, è come dire chi arriva passa per
primo, l'altro deve fermarsi.
Quando si dice barriere s'intende che una barriera sbarra tutta la strada, corsia di destra e corsia di sinistra.
Quando si dice semibarriere s'intende invece barriere che sbarrano solo la corsia di destra e dall'altra parte la corsia di sinistra (destra per chi arriva dall'altro senso).
Su delle strade a scarso traffico come ad esempio sulla linea Siena Grosseto non elettrica, oppure sulla Trento Malè(ferrovia secondaria), ci sono dei P.L. senza barriere mi sembra con la doppia Coce di S.Andrea dove lato strada c'è solo un semaforo , quando arriva il treno diventa rosso e si apre un segnale di transito al treno, se il segnale si guasta e non diventa rosso il treno viene fermato dal quel segnale sulla ferrovia, poi lo attraverserà con marcia a vista 4 Km/h.

Penso che non si possono chiamare ibridi perchè il motore diesel serve solo a far girare una generatrice di elettricità e solo questa farà muovere il treno. Non conosco i due modelli di auto che hai scritto, li ho solo visti in strada di sfuggita. L'uso è destinato a linee non elettrificate però percorrono anche tratto dil linee elettriche.
esempio da Firenze per andare a Siena, bisogna percorrere Fi- Empoli (elettrificata) poi diramarsi sull'altra non elettrificata.

Nelle 2 cabine sul banco fra le altre cose, c'è un volante piccolo che girandolo in senso orario si può fermare in 13 tacche (14 con lo 0, minimo) di accelerazione ad ognuna di esse corrisponde una certa potenza del motore diesel, la generatrice più gira è più corrente eroga ai motori elettrici, questo detto in parole povere ma è più complicato spiegarlo, il principio è questo ma intervengono tanti altri dispotivi, dinamo eccitartrice, tre avvolgimenti di eccitazione,contattori, limitatori di corrente elettronico, resistenze limitatrici, resistenze riduttrici,dispositivi di controllo del carico, 4 indebolimenti di campo ai 2 motori elettrici ec.abbiamo fatto giorni di scuola per conoscerlo tutto, è difficile spiegarne il funzionamento completo qui.

Il "supergiri" serve per non fare andare il motore diesel in "fuga", è successo che per guasto ha raggiunto una velocità di rotazione tale che si è spaccato tutto. Se andasse in fuga non c'è nessun sistema per fermarlo, (non è un motorino di auto ha 8 cilindri da 210 mm), anzi bisogna scappare dalla sala motore perchè è pericoloso. Se ritrovo gli appunti ti spiego come ciò può avvenire.

Quando succedeva che il motore aspirava olio dal carter, lo bruciava come un incremento di combustibile? Era per questo che andava fuori giri?

Si esatto!C'è una sala dove verticali ad una parete con saracinesche verticali (per aspirazione aria), ci sono i radiatori di raffreddamento dell'acqua, al soffitto c'è una enorme ventola (ventolone) che azionata da un circuito loeodianmico gira alla velocità adeguata per aspirare aria dall'estaerno e farla passare nei radiatori.

Quando parlavo della generatice principale che funge anche da grossa "Dinamo" intendevo spiegare che a diesel fermo , azionando l'avviamento, dalle batterie arriva corrente a questa dinamo la quale essendo solidale con l'albero motore del diesel, lo trascina in rotazione ed il diesel si avvia ( entra in moto) ,la dinamo tramite dispositivi elettrici diifcili da spiegare si commuta in generatrice di corrente per i 2 motori elettrici ai carrelli.

Dalle semibarriere che ho descritto io si può entrare benissimo di traverso andando sull'altra corsia, per evitare questo hanno messo in terra far le due corsie un rialzo di cemento che ora mi sfugge come si chiama.

Per il rodiggio vedo che lo sai è come hai detto tu.:)
 
quote:Originally posted by alfa4ever

Il tram ha la precedenza proprio per il fatto che non è in grado di darla, viaggiando su rotaie.

Alcuni pensano che abbiano la precedenza perchè sono vincolati alla rete elettrica, quindi non possono variare il loro percorso. Anche i filobus sono vincolati, ma devono rispettare le stesse norme di un normale autobus.

Quindi visto che un tram non è in grado di dare la precedenza, figuriamoci un treno. Basta un po di buon senso per capire che c'è da starne alla larga e non sfidare la sorte contro un treno lanciato.

Ale, avrei una domanda: su per giù un treno che spazi di frenatura ha?

Perdonami questa domanda è molto impegnativa nella risposta, voglio spiegartela per bene, devo leggere delle cose in merito e ti rispondo domani.:)
 
quote:Originally posted by alfa4ever

Il 345 di che periodo è???

Il turbosoffiante a gas di scarico penso proprio che indichi un turbocompressore azionato dai gas di scarico, analogo a quello delle autovetture. Per curiosità, sai dirmi le dimensioni di questo turbosoffiante? E quelle dell'intercooler???

A questa ti posso rispondere subito, ho il libro sotto mano.

Si è analogo a quello delle vetture.
Non so le dimensioni non le conosco, e il libro non le riporta, ma ti dico le caratteristicahe:
-Brown Boveri VTR 250
-Velocità 26.500 giri/m

Intercooling, non riporta nemmeno queste, mi dispiace, se trovo le foto di tutte e due te le allego volentieri così le giuduchi a vista rispetto a quello che c'è intorno.:)

 
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quote:Originally posted by espritcdi

Sulle barriere hanno un ordine di discesa per sicurezza, quella dalla parte opposta scende un pò dopo, che se per caso uno è passato almeno esce, le semibarriere con uno slalom si riesce a uscire:D, su binario unico ammetto che appena si alza la barriera passo:), un errore che molti fanno qui in un punto delle FNM è quello di occupare il passaggio a livello perchè si crea una coda all'incrocio poco più avanti, se si chiudono le sbarre avviene il panico[:0].

Per la miseria riguardo la 345!! Che quantità di olio e liquido refrigerante! La cilindrata? Quello che non avrei mai immaginato è un motore sovralimentato per generare corrente, non era sufficiente un aspirato per lo scopo[:I]? La faccenda dei giri del motore come è utilizzata in marcia? (forse è una domanda simile a quella di Nordkapp), dentro questi si sta seduti immagino:)

Alfa se vai nella prima pagina del post ci sono le schede:), la 345 è stata prodotta dal 1970 al 1979;)

Per la frenata immagino spazi lunghissimi, certo i moderni hanno anche l'ABS e freni a disco, ma un merci mi sa che non si ferma mai.

Ciao, espritcdi, quando ho cominciato a rispondere preparando il post, tu ancora non avevi scritto, vedo solo ora.

Anche io passo però guardo da una parte e dall'altra, non mi riesce senza guardare:)

Mi puoi rispegare un pò meglio la domanda sull'aspirato?

"Giri" l''ho già spiegato prima:)

Si si sta seduti abbastanza comodi, dovrebbero aver messo anche l'aria condizionata in cabina dopo che sono andato in pensione:(

Frenatura lo spiego domani, ora bisogna che vada a dormire mi devo alzare presto, a domani.:)





 
Sempre sui Passaggi a livello:

-In quelli con barriere (che sbarrano tutta la strada)può esistere vicino ad una sola sbarra, uno spazio per ricoverarsi con la macchina nel caso si rimanesse chiusi dentro.

-Non si dovrebbe attraversare con la nostra auto fino a quando quella che ci precede non ha oltrepassato il P.L. lasciando un posto tra lei e la sbarra dietro. Lo so che è imposibile questo comportamento, ti suonerebbero subito dietro e ti manderebbero al quel paese!
Non faccio per impaurire, si fa per discutere, però ammettiamo che uno rimanga chiuso tra le sbarre mentre è in coda, vede arrivare il treno, scende e scappa, il treno investe l'auto, si ferma, si blocca la circolazione, le ferrovie chiedono i danni.
Davanti ad un giudice non si può dimostrare niente a discolpa, la colpa sarebbe nostra.

-Tutte le sbarre, nel fulcro sono agganciate alla parte che gira, da una apposita "vite tranciabile" che ha in parallelo un solo filo elettrico sottile.
Questa vite è tornita e quindi assottigliata in modo che un determinato sforzo sulla barriera, tranci la vite, la barriera cada, il filo si strappi. Quest'ultimo interrompe un circuito al segnale di protezione del P.L. incontrato dal treno che si dispone rosso fermandolo se non è stato oltrepassato.
Su determinate linee frena anche il treno automaticamente.

-Penso che tutti lo sappiano,però mi preme ricordarlo, se si dovesse attraversare un P.L. e alla nostra auto si spegne il motore e non si riesce a rimetterlo in moto, conviene non insistere, si inserisce la 1° marcia e si aziona il motorino di avviamento, piano piano l'auto cammina e la spostiamo, il tragitto è breve, meglio danni al motorino che altri peggio.
S invece siamo rimasti chiusi dentro bisogna buttare subito giù la sbarra spingendola con il cofano, non scappare ma telefonare al telefono vicino al P.L. ed avvisare, prendendosi la responsabilità dell'accaduto,
Ecco uno dei pregi del cambio manuale.:)

Molti P.L., sono stati dotati di telecamere, in questo caso, la stazione precedente, se comanda il P.L. non apre il segnale di proseguimento al treno se vede che un'auto è rimasta chiusa, ma riapre le sbarre per farla uscire.
 
Per espritcdi

Mi interesserebbe avere la conferma o la giusta spigazione su questo:

Se i 2 binari nel senso della loro altezza(fungo) fossero tra loro perfettamente paralleli, la risultante delle forze del peso del treno sarebbe solo sui due punti di appoggio, e ammettendo la traversina poggiasse di più sul pietrisco nella parte centrale si spezzerebbe.
Per questo i due funghi dei binari sono leggeremente inclinati tra loro, ed unendo le rette che li attraversano si ha la risultante al centro della traversina che ci indica che il peso è distribuito.
Se mi sono spiegato male lascia perdere, casomai allego uno schizzo di disegno fatto a mano per farmi capire, quando ho un pò più di tempo.:)
 
Sono fuori casa, ho un pò di tempo libero e comincio a dire qualche accenno sugli spazi di frenatura del treno:

1) Rubinetto del freno (cabina)
2) Apparecchiatura del freno (sul mezzo)
3) Tipo di treno: locomotiva isolata, viaggiatori, merci vuoti, merci carichi, locomotore con vetture, mezzi leggeri(automotrici diesel o elettriche),automotrici piene di viggiatori anche in piedi, lunghezza del treno, pendenza della linea(salita o discesa), freno motore (solo automotrici 668/663), ausilio frenatura elettrica, velocità del treno, stato di usura dei ceppi alle ruote e infine una minima parte modo di frenare personale del macchinista.
Tutte queste caratteristiche intervengono a far si che lo spazio e il tempo di frenatura varino da condizione a condizione.

Per ora scriviamo questo poi si approfondisce:)
 
Originally posted by Alessandrog
Su delle strade a scarso traffico come ad esempio sulla linea Siena Grosseto non elettrica, oppure sulla Trento Malè(ferrovia secondaria), ci sono dei P.L. senza barriere mi sembra con la doppia Coce di S.Andrea dove lato strada c'è solo un semaforo , quando arriva il treno diventa rosso e si apre un segnale di transito al treno, se il segnale si guasta e non diventa rosso il treno viene fermato dal quel segnale sulla ferrovia, poi lo attraverserà con marcia a vista 4 Km/h.

Penso che non si possono chiamare ibridi perchè il motore diesel serve solo a far girare una generatrice di elettricità e solo questa farà muovere il treno. Non conosco i due modelli di auto che hai scritto, li ho solo visti in strada di sfuggita. L'uso è destinato a linee non elettrificate però percorrono anche tratto dil linee elettriche.
esempio da Firenze per andare a Siena, bisogna percorrere Fi- Empoli (elettrificata) poi diramarsi sull'altra non elettrificata.

Quando succedeva che il motore aspirava olio dal carter, lo bruciava come un incremento di combustibile? Era per questo che andava fuori giri?

Quando parlavo della generatice principale che funge anche da grossa "Dinamo" intendevo spiegare che a diesel fermo , azionando l'avviamento, dalle batterie arriva corrente a questa dinamo la quale essendo solidale con l'albero motore del diesel, lo trascina in rotazione ed il diesel si avvia ( entra in moto) ,la dinamo tramite dispositivi elettrici diifcili da spiegare si commuta in generatrice di corrente per i 2 motori elettrici ai carrelli.

Ciao Alessandrog,
Un misto di sede ferroviaria che si intersecava più volte con la sede ferroviaria, ne ho visti in Austria (per esempio molto carino quelo che da Innsbruck si porta verso Mutters ed i paesi sopra di esso) su linee secondarie; sono simile a grossi tram che attraversavano la sede stradale, hanno il semaforo che si posizione sul rosso per gli autoveicoli

Supergiri: sì, tutto l'olio lubrificante andava in camera di combustione senza passare dalla regolazione della pompa d'iniezione, fumata nera perchè andava in debito d'ossigeno e quel che non si bruciava, usciva dal tubo di scappamento; nel frattempo i giri andavano su che era un piacere (si fa per dire).

La dinamo a funzionamento inverso che dici, l'aveva anche la Nsu Prinz degli anni '60 , era un tutt'uno con il volano, non
c'era il motorino d'avviamento.
 
quote:Originally posted by Alessandrog

quote:Originally posted by espritcdi

Sulle barriere hanno un ordine di discesa per sicurezza, quella dalla parte opposta scende un pò dopo, che se per caso uno è passato almeno esce, le semibarriere con uno slalom si riesce a uscire:D, su binario unico ammetto che appena si alza la barriera passo:), un errore che molti fanno qui in un punto delle FNM è quello di occupare il passaggio a livello perchè si crea una coda all'incrocio poco più avanti, se si chiudono le sbarre avviene il panico[:0].

Per la miseria riguardo la 345!! Che quantità di olio e liquido refrigerante! La cilindrata? Quello che non avrei mai immaginato è un motore sovralimentato per generare corrente, non era sufficiente un aspirato per lo scopo[:I]? La faccenda dei giri del motore come è utilizzata in marcia? (forse è una domanda simile a quella di Nordkapp), dentro questi si sta seduti immagino:)

Alfa se vai nella prima pagina del post ci sono le schede:), la 345 è stata prodotta dal 1970 al 1979;)

Per la frenata immagino spazi lunghissimi, certo i moderni hanno anche l'ABS e freni a disco, ma un merci mi sa che non si ferma mai.

Ciao, espritcdi, quando ho cominciato a rispondere preparando il post, tu ancora non avevi scritto, vedo solo ora.

Anche io passo però guardo da una parte e dall'altra, non mi riesce senza guardare:)

Mi puoi rispegare un pò meglio la domanda sull'aspirato?

"Giri" l''ho già spiegato prima:)

Si si sta seduti abbastanza comodi, dovrebbero aver messo anche l'aria condizionata in cabina dopo che sono andato in pensione:(

Frenatura lo spiego domani, ora bisogna che vada a dormire mi devo alzare presto, a domani.:)
Si intendevo dire che nella mia ignoranza pensavo che per generare corrente bastava un motore che "girava" e basta, senza grosse potenze da richiedere un turbo insomma:)

Un'altra cosa a cui stavo riflettendo...ma è una considerazione più che altro, ditemi se sbaglio, è che non pensavo che già nel 1970 ci fosse un diesel a iniezione diretta, turbo anche.
Voglio dire, su rotaia c'era, ma su gomma ad esempio camion mi sembra siano arrivati mooolto più tardi.
 
quote:Originally posted by Nordkapp
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La dinamo a funzionamento inverso che dici, l'aveva anche la Nsu Prinz degli anni '60 , era un tutt'uno con il volano, non
c'era il motorino d'avviamento.
E vero mi ricordo, nel bicilindrico.
Aveva qualche altra cosa di originale, comandata da delle cinghie ti ricordi per caso?
 
quote:Originally posted by Alessandrog

Per espritcdi

Mi interesserebbe avere la conferma o la giusta spigazione su questo:

Se i 2 binari nel senso della loro altezza(fungo) fossero tra loro perfettamente paralleli, la risultante delle forze del peso del treno sarebbe solo sui due punti di appoggio, e ammettendo la traversina poggiasse di più sul pietrisco nella parte centrale si spezzerebbe.
Per questo i due funghi dei binari sono leggeremente inclinati tra loro, ed unendo le rette che li attraversano si ha la risultante al centro della traversina che ci indica che il peso è distribuito.
Se mi sono spiegato male lascia perdere, casomai allego uno schizzo di disegno fatto a mano per farmi capire, quando ho un pò più di tempo.:)
No, allora i binarinonsono inclinati tra loro per distribuire i pesi, il peso passa perfettamente per l'asse della rotaia, (dall'alto verso il basso), non gravitano pesi al centro delle traversine. La rotaia è appoggiata su una piastra di acciaio che non è piana, ha un'inclinazione di un ventesimo della suola (base della rotaia), quindi tutte e due le rotaie sono inclinate verso il centro del binario,(non è il fungo a esser inclinato), poi la ruota è a tronco di cono, questo serve (a parte le curve per sopperire al differenziale come già avevamo visto)a far si che nei tratti di linea retta il treno vada dritto e non ondeggi a destra e sinistra. Se non sono stato chiaro ci riprovo:)

La rotaia è composta dal fungo, se la sezioniamo è la parte superiore dove appoggia la ruota, poi c'è il gambo (quello più sottile subito sotto), e la suola (la base).
 
quote:Originally posted by Alessandrog

quote:Originally posted by Nordkapp
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La dinamo a funzionamento inverso che dici, l'aveva anche la Nsu Prinz degli anni '60 , era un tutt'uno con il volano, non
c'era il motorino d'avviamento.
E vero mi ricordo, nel bicilindrico.
Aveva qualche altra cosa di originale, comandata da delle cinghie ti ricordi per caso?
Io mi ricordo che il riscaldamento abitacolo era ricavato grosso modo dalla marmitta di scarico:)non una buona idea diciamo.
 
quote:Originally posted by espritcdi
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Si intendevo dire che nella mia ignoranza pensavo che per generare corrente bastava un motore che "girava" e basta, senza grosse potenze da richiedere un turbo insomma:)

Un'altra cosa a cui stavo riflettendo...ma è una considerazione più che altro, ditemi se sbaglio, è che non pensavo che già nel 1970 ci fosse un diesel a iniezione diretta, turbo anche.
Voglio dire, su rotaia c'era, ma su gomma ad esempio camion mi sembra siano arrivati mooolto più tardi.
-Qui la potenza richiesta c'era, e tanta, 1350 CV
-Generatrice principale G.P.,potenza erogata 880KW, tensione massima erogata 945 V.

Qui si vedono tutti e due, motore e generatrice princ:
motoredel345hz1.jpg


-Con in più Intercooling e Webasto(anche questi prima credo siano stati usati in ferrovia):)