ELETTROINIETTORI NUOVA CLASSE E w212
- Autore discussione laby
- Data d'inizio
Son sempre supposizioni mie eh
, magari c'è qualche sbalzo di tensione, e, o lo tolgono o fanno iniettori che resistono agli sbalzi.E hai ragione, in effetti deve essere successo qualcosa di inaspettato, una situazione che non hanno previsto:ka:
Molti pensano al gasolio non pulito, oppure non abbastanza lubrificato! Da quello che so, adesso, con le nuove regolamentazioni, il gasolio arriva con meno zolfo, e poi gli agiungono degli aditivi.....boh!!!
Così ho sempre pensato anche io perchè me le tengo di media 10 anni!
ale solo io e te abbiamo la testa a posto allora !!!!:teach::crazy:
laby pare proprio sia un problema elettrico e non meccanico dei nuovi iniettori
e non credo dovuto quindi da fattori esterni quali gasolio sporco o privo di zolfo o troppo ricco etc etc
ahahah...ale solo io e te abbiamo la testa a posto allora !!!!:teach::crazy:
......
E un comportamento relativo al fatto che le tengo 10 anni, probabilmente se per es. le cambiassi ogni 2 anni allora sarei costretto a prendere l'ultimo modello per aver più recupero al momento del cambio.
In genere faccio quasi sempre così anche per altre cose. es. il TC non lo compero appena esce, ma quando si acquista a meno della metà, non mi interessa pavoneggiare l'ultimo uscito con amici ec., lo stesso quando cambiavo gli sci, prendevo il modello dell'anno prima con un notevole sconto in quanto l'ultimo era il medesimo dell'anno prima verniciato differente(detto dallo stesso negoziante), idem per la racchetta da tennis, macchina fotografica, sono sempre un gradino inidetro ma risparmio diversi soldini che utilizzo per levarmi altre soddisfazioni!
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Si comunque anche io ho sempre preso vetture di un anno circa. Ed anche questa volta ero andato per chiudere su una ml 280 jahreswagen . Solo che il venditore mi ha proposto la nuova E euro 5 ecc,
E li forse ho sbagliato perché dovevo andare avanti per la mia strada.
Ecco tutto qui.
Poi insomma mi era stato detto che Mercedes dopo il flop della precedente serie E non poteva sbagliare. Inoltre mi e' stato detto che sono stati fatti milioni di chilometri di test.
E li forse ho sbagliato perché dovevo andare avanti per la mia strada.
Ecco tutto qui.
Poi insomma mi era stato detto che Mercedes dopo il flop della precedente serie E non poteva sbagliare. Inoltre mi e' stato detto che sono stati fatti milioni di chilometri di test.
Stefbenz
Nuovo Iscritto
che i biturbo non son stati testati quanto i v6 mi pare una follia
presumo il 70-80 % delle vendite sarà 220 cdi-250 cdi...
presumo il 70-80 % delle vendite sarà 220 cdi-250 cdi...
Bella domanda da 1 miliardo di $...!!! Penso che anche alla MB, non sanno dove sbattere la testa...:wall:
ok ma fatemi capire un po' allora
il mio caro amico con mercedes c 220 cdi 2008 che elettroiniettori monta allora BOSCH O DELPHI !!?????
perche' lui nella sua c 220 cdi con 25000 km zero problemssss
mai abbandonare la vecchia strada per una nuova se non si e' ultra certo sicuriiiiiiiiiiiiiii
e chi mi dice che non sia il tutto da attribuire a sbalzi di tensione e quindi all'alternatore !!!!!!!!!!!!!!?????
il mio caro amico con mercedes c 220 cdi 2008 che elettroiniettori monta allora BOSCH O DELPHI !!?????
perche' lui nella sua c 220 cdi con 25000 km zero problemssss
mai abbandonare la vecchia strada per una nuova se non si e' ultra certo sicuriiiiiiiiiiiiiii
e chi mi dice che non sia il tutto da attribuire a sbalzi di tensione e quindi all'alternatore !!!!!!!!!!!!!!?????
Ultima modifica:
Devo precisarti questo:
la c 220 cdi del 2008 non ha lo stesso motore della E 220 cdi 2009 bluefficency in quanto gli iniettori sono diversi (devono rispettare euro 5 e sono modificati rispetto agli euro 4.
Può essere anche un problema elettrico in quanto i bluefficency hanno l'alternatore ottimizzato,
la c 220 cdi del 2008 non ha lo stesso motore della E 220 cdi 2009 bluefficency in quanto gli iniettori sono diversi (devono rispettare euro 5 e sono modificati rispetto agli euro 4.
Può essere anche un problema elettrico in quanto i bluefficency hanno l'alternatore ottimizzato,
Posso affermare con ragionevole certezza che:
- C220CDI BlueEfficiency - sigla motore OM651 = biturbo.
- C220CDI NON BlueEfficiency - sigla motore OM646 = monoturbo a geometria variabile.
Sul OM646 (quello che ho io sulla mia C220), pressione negli iniettori a 1600 bar!!!
Sul OM651 BlueEfficiency (quello sulla E220 di laby), pressione negli iniettori a 2000 bar!!!
Sicuramente, questo incremento di 400 bar rispetto all'OM646 (1600 bar), sono la causa del deterioramento dei filamenti elettrici negli iniettori sul nuovo OM651....(da come ho potuto capire?)
Ultimamente, ho letto molto, e mi sono anche documentato in merito (mi interessa molto...) a questi motori OM646 e OM651. Vi riporto qui sotto con un copia/incolla, quello che c'è scritto sul sito Mercedes:
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C 200 CDI, C 200 CDI BlueEFFICIENCY, C 220 CDI BlueEFFICIENCY[1] e C 250 CDI BlueEFFICIENCY[1].
Grazie alle numerose innovazioni, i modelli C 200 CDI, C 200 CDI BlueEFFICIENCY e la C 220 CDI BlueEFFICIENCY vantano ora livelli di potenza e di coppia decisamente superiori. Il nuovo propulsore a gasolio particolarmente parsimonioso ed ecologico della C 250 CDI BlueEFFICIENCY si pone al vertice della gamma dei motori diesel a quattro cilindri.
Gli iniettori d’olio sono maggiorati per assicurare un migliore raffreddamento dei pistoni. E anche grazie ad una lubrificazione ottimizzata dei cuscinetti, la C 200 CDI e la C 200 CDI BlueEFFICIENCY sono in grado di erogare 100 kW (136 CV).
Con i modelli C 220 CDI BlueEFFICIENCY e C 250 CDI BlueEFFICIENCY si arriva a 125 kW (170 CV) e 150 kW (204 CV) rispettivamente. In particolare, la C 250 CDI BlueEFFICIENCY sorprende, oltre che per la sua potenza e la sua coppia fino a 500 Nm, con livelli estremamente contenuti sia di consumi che di emissioni. Questi due rappresentanti di una nuova generazione di motori diesel dispongono tra l’altro di una pressione di iniezione aumentata a 2.000 bar, camere di combustione ottimizzate e piezoiniettori particolarmente precisi. A tutto ciò si aggiungono la sovralimentazione turbo, due controalberi di equilibratura e una gestione ottimizzata dell’alternatore. Rispetto ai motori paragonabili del modello precedente, la potenza risulta aumentata del 20% e la coppia del 25%, mentre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono scese del 23%. Contemporaneamente, la motorizzazione rispetta la normativa EURO 5.
Su tutti e quattro i motori sono state adottate candelette a incandescenza in ceramica anziché in metallo che raggiungono temperature più elevate, migliorando così il funzionamento a freddo del motore. Inoltre, le motorizzazioni diesel sono dotate di filtro antiparticolato[2] di serie.
Inoltre, i modelli BlueEFFICIENCY fanno bene all'ambiente e al portafoglio: grazie a diversi accorgimenti per la riduzione del peso e miglioramenti nell'aerodinamica, è stato possibile ridurre notevolmente sia i consumi di carburante che le emissioni di CO2.
(C 200 CDI: consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,7–6,7 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 149–177 g/km; C 200 CDI BlueEFFICIENCY: consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,1–5,4 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 133-141 g/km; C 220 CDI BlueEFFICIENCY[1]: consumo di carburante nel ciclo combinato: 4,8–5,8 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 127–155 g/km; C 250 CDI BlueEFFICIENCY[1]: consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,1–5,8 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 134–155 g/km)[2]
C 350 CDI.
La C 350 CDI adotta il 6 cilindri common rail che eroga 165 kW (224 CV) con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi. E grazie al controalbero di equilibratura, anche la sua silenziosità rende questo motore uno dei rappresentanti più significativi della moderna tecnologia diesel.
C 350 CDI: consumo di carburante nel ciclo combinato 6,9–7,6 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato 182–201 g/km)[3]
[1] Dati provvisori.
[2] Non disponibile in tutti i Paesi.
[3] I valori sui consumi e sulle emissioni di CO2 sono stati rilevati con le tecniche di misurazione prescritte (direttiva 80/1268/CEE nella versione attualmente in vigore). I dati non si riferiscono ad un’unica vettura e non fanno parte dell’offerta, bensì servono solo ad effettuare un confronto tra i diversi modelli.
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C 200 CDI, C 200 CDI BlueEFFICIENCY, C 220 CDI BlueEFFICIENCY[1] e C 250 CDI BlueEFFICIENCY[1].
Grazie alle numerose innovazioni, i modelli C 200 CDI, C 200 CDI BlueEFFICIENCY e la C 220 CDI BlueEFFICIENCY vantano ora livelli di potenza e di coppia decisamente superiori. Il nuovo propulsore a gasolio particolarmente parsimonioso ed ecologico della C 250 CDI BlueEFFICIENCY si pone al vertice della gamma dei motori diesel a quattro cilindri.
Gli iniettori d’olio sono maggiorati per assicurare un migliore raffreddamento dei pistoni. E anche grazie ad una lubrificazione ottimizzata dei cuscinetti, la C 200 CDI e la C 200 CDI BlueEFFICIENCY sono in grado di erogare 100 kW (136 CV).
Con i modelli C 220 CDI BlueEFFICIENCY e C 250 CDI BlueEFFICIENCY si arriva a 125 kW (170 CV) e 150 kW (204 CV) rispettivamente. In particolare, la C 250 CDI BlueEFFICIENCY sorprende, oltre che per la sua potenza e la sua coppia fino a 500 Nm, con livelli estremamente contenuti sia di consumi che di emissioni. Questi due rappresentanti di una nuova generazione di motori diesel dispongono tra l’altro di una pressione di iniezione aumentata a 2.000 bar, camere di combustione ottimizzate e piezoiniettori particolarmente precisi. A tutto ciò si aggiungono la sovralimentazione turbo, due controalberi di equilibratura e una gestione ottimizzata dell’alternatore. Rispetto ai motori paragonabili del modello precedente, la potenza risulta aumentata del 20% e la coppia del 25%, mentre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono scese del 23%. Contemporaneamente, la motorizzazione rispetta la normativa EURO 5.
Su tutti e quattro i motori sono state adottate candelette a incandescenza in ceramica anziché in metallo che raggiungono temperature più elevate, migliorando così il funzionamento a freddo del motore. Inoltre, le motorizzazioni diesel sono dotate di filtro antiparticolato[2] di serie.
Inoltre, i modelli BlueEFFICIENCY fanno bene all'ambiente e al portafoglio: grazie a diversi accorgimenti per la riduzione del peso e miglioramenti nell'aerodinamica, è stato possibile ridurre notevolmente sia i consumi di carburante che le emissioni di CO2.
(C 200 CDI: consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,7–6,7 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 149–177 g/km; C 200 CDI BlueEFFICIENCY: consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,1–5,4 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 133-141 g/km; C 220 CDI BlueEFFICIENCY[1]: consumo di carburante nel ciclo combinato: 4,8–5,8 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 127–155 g/km; C 250 CDI BlueEFFICIENCY[1]: consumo di carburante nel ciclo combinato: 5,1–5,8 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 134–155 g/km)[2]
C 350 CDI.
La C 350 CDI adotta il 6 cilindri common rail che eroga 165 kW (224 CV) con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi. E grazie al controalbero di equilibratura, anche la sua silenziosità rende questo motore uno dei rappresentanti più significativi della moderna tecnologia diesel.
C 350 CDI: consumo di carburante nel ciclo combinato 6,9–7,6 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato 182–201 g/km)[3]
[1] Dati provvisori.
[2] Non disponibile in tutti i Paesi.
[3] I valori sui consumi e sulle emissioni di CO2 sono stati rilevati con le tecniche di misurazione prescritte (direttiva 80/1268/CEE nella versione attualmente in vigore). I dati non si riferiscono ad un’unica vettura e non fanno parte dell’offerta, bensì servono solo ad effettuare un confronto tra i diversi modelli.