Elettronica Durata Batteria Classe C W203

Confermo quanto dice 1998K, non si accende/funziona l'indicatore o non si vedono le barrette? In poche parole se stai attento (non c’entra accendere le luci) e guardando controluce dovresti essere in grado di vedere le cifre spente su uno sfondo spento; capita sovente su W124 W202 e similari (a me prima sul termometro e poi toccando si è sistemato lui, ma il contachilometri aveva cominciato a farlo, poi percorsi meno di 1 km, miracolo: si sistemava); il problema è dovuto ai falsi contatti della basetta retrostante i singoli indicatori, bisogna andare dietro al quadro strumenti e fissarli meglio; quando togli il quadro strumenti attenzione a non rovinare la plancia.

 
Grazie dei consigli 202isti ed ex:), mah prima di smontare aspetto, non è mio terreno:D e poi è diventata una zona delicata nella mia macchina quella, magari si sistema da sola...succede col freddo quindi sarà prorio un mal-contatto, comunque è proprio spento diciamo ogni volta che giro il quadro per accendere la macchina.
Non è certo cosa che mi spaventa:), solo un pò di fastidio, se era il contakm era peggio[}:)]
 
per ora possiedo: WD40, svitol e un altro simile, poi lo spray al silicone per le parti in gomma, uno al teflon che non dovrebbe ungere e devo riprendere una bomboletta di grasso spray (solitamente quello bianco credo al litio credo vada bene).

PS: vedete sto link, http://www.wd40.it/media/images/2000 uses list.pdf a detta loro ancora un poco e ci si può anche lavare i denti con il WD40, gargarismo, aerosol e collirio, ingrasso le giunture della nonna e se ne avanza ci cucino l'arrosto:D
 
Sì ma sembra quei giochi tra bambini, "cosa si può fare con", alcune cose sono duplicate o dette in maniera diversa.
 
Non le ho lette tutte:D, però so che è un buon prodotto, per lo meno dove lo metti se non fa effetto non fa danni (almeno per mia esperienza), resto però dell'idea che i tutto fare alla fine non eccellono in nulla, comunque il WD40 ha davvero un ampio raggio di utilizzo:).
 
Ho chiesto ad un ricambista amico, le batterie hanno impresso sulla carcassa in plastica dei codici ad uso interno che permettono di risalire alla data di produzione, quanto meno anno e mese. Fiamm dovrebbe avere il primo nr che indica l'anno, per esempio 7..... significa prodotta nel 2007, poi negli altri nr si possono trovare altre caratteristiche, per un'altra marca (sconosciuta) per esempio mi ha mostrato che bisogna sommare le prime 2 cifre e si ottiene l'anno es 43...... fa 7 e si calcola come 2007, non esiste un sistema univoco come il DOT delle gomme
 
:)Grazie Nordkapp, così torniamo in topic.:D
Sono un pò criptici insomma i costruttori di batterie....un pò meno fiamm dunque. Ti ha anche per caso detto quanto tempo possono restare stoccate e inutilizzate le batterie nuove?
 
No, nessuna indicazione riguardante queste caratteristiche, ovviamente parliamo sempre di quelle pronte all'uso, per quelle invece da riempire al momento dell'attivazione non sussistono problemi (penso che non vadano in solfatazione se son prive di liquido).
 
Ah dici che esistono ancora quelle da riempire? Ricordo dei vecchi tempi...si andava dall'elettrauto e ci si faceva preparare la batteria che era a secco, poi lui la riempiva e ricaricava[:I]
 
rieccoci in topic

http://www.batteryfaq.org/

...semmai a qualcuno servisse ma è in inglese.

Tra l'altro una delle poche cose che ho letto è che smitizzano il fatto che accendere per un paio di secondi i fari in climi freddi possa aiutare a far partire prima la car, anzi lo reputano anche peggiorativo!
 
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Ho dato un'occhiata al documento è interessante, in generale dovrebbe bastare lasciare la posizione della chiave qualche secondo in posizione di servizio (quella che si usa una volta acceso il motore); a quel punto viene richiesta un po' di corrente alla batteria e teoricamente dovrebbe essere pronta per erogare la corrente al motorino; io faccio sempre così dai tempi delle auto a carburatore, la centralina dovrebbe rilevare più facilmente i parametri di temperatura, ecc.... per iniettare la giusta quantità di carburante; sul diesel e diretta, dovrebbero sussistere meno problemi.
 
Non ho ben capito, chi è che diceva di accendere i fari prima di avviare la car nei climi freddi? O ho capito male?
Io quando giro la chiave aspetto solo che si spegne la spia candelette, metto anche la ventola abitacolo su 1:D, non accendo la radio, nememno i fari per almeno un minuto (a freddo s'intende).
Il vizio di girare il quadro e aspettare 4-5 secondi lo avevo anche con le car a benza del passato.
 
Anche io attendo solo il tempo di chiusura spia delle candelette, giusto 2-3 secondi mi sembra!


Il consiglio dei fari lo avevo letto o sentito da qualche parte in base a ciò la corrente erogata scalda un poco la batteria e aiuto alla partenza ma era riferito ai casi estremi di auto con neve ecc in base a quanto invece letto sul link sarebbe sconsigliabile invece.

A questo punto varrebbe almeno il consiglio di Nordkapp, cioè girare solo il quadro.
 
Mi sembra un consiglio contro producente:D, se già avessimo una batteria che rischia di non farci partire e gli facciamo accendere i fari da subito...gli diamo il colpo di grazia:), meglio lasciare il minimo indispensabile, già le candelette sul diesel suppongo assorbino parecchio.
Le tue 1998K d'inverno restano accese di più? A me d'estate si spengono subito, col freddo tipo 2-3 gradi, max 4 secondi più o meno se non sbaglio.
Un consglio che avevo letto una volta era quello di girare il quadro 2 volte se era molto freddo, in modo da far accendere 2 volte o anche più le candelette, così da scaldare un pò di più camera di scoppio.
 
Nei due inverni passati durante le Feste Natalizie mi trovavo in Trentino come sempre, ho avuto la necessità di avviare il motore la mattina presto con diversi gradi sotto zero (di solito cerco di metterlo in moto a metà giornata quando la temperatura aumenta).
Le candelette rimanevano accese per un tempo molto prolungato, questo mi ha causato la bruciatura di tre candelette in tre momenti diversi.
Nonostante ciò il motore è partito lo stesso anche con tre sole candelette efficienti.Successivamente per prevenzione ho fatto cambiare anche la quarta, così ce l'ho tutte nuove.
Ho chiesto in concessionaria il motivo di queste bruciature e mi hanno detto che meno stanno accese meglio è, poi dipende anche dal loro grado di invecchiamento.:(
Quando il motore è caldo, per me non occorre aspettare che si spengano, così ho sempre fatto in 5 anni.:)
 
quote:Originally posted by espritcdi

Mi sembra un consiglio contro producente:D, se già avessimo una batteria che rischia di non farci partire e gli facciamo accendere i fari da subito...gli diamo il colpo di grazia:), meglio lasciare il minimo indispensabile, già le candelette sul diesel suppongo assorbino parecchio.
Le tue 1998K d'inverno restano accese di più? A me d'estate si spengono subito, col freddo tipo 2-3 gradi, max 4 secondi più o meno se non sbaglio.
Un consglio che avevo letto una volta era quello di girare il quadro 2 volte se era molto freddo, in modo da far accendere 2 volte o anche più le candelette, così da scaldare un pò di più camera di scoppio.

son d'accordo con te infatti pure io non ho mai pensato che fosse una cosa molto utile finchè appunto non lessi sta cosa, di fatto era giustificata che la corrente che scorre con tale pratica aiuta a scaldare la batteria che ovviamente si intende essere comunque in stato di salute ottimale.


ottimo consiglio quello di girare 2 volte le chiavi per scaldare di più con le candelette, non so se con il freddo stanno più in funzione, fin'ora (temp minime esterne fino a 4 gradi) non ho notato una durata superiore ai pochi secondi.
 
quote:Originally posted by Alessandrog

Nei due inverni passati durante le Feste Natalizie mi trovavo in Trentino come sempre, ho avuto la necessità di avviare il motore la mattina presto con diversi gradi sotto zero (di solito cerco di metterlo in moto a metà giornata quando la temperatura aumenta).
Le candelette rimanevano accese per un tempo molto prolungato, questo mi ha causato la bruciatura di tre candelette in tre momenti diversi.
Nonostante ciò il motore è partito lo stesso anche con tre sole candelette efficienti.Successivamente per prevenzione ho fatto cambiare anche la quarta, così ce l'ho tutte nuove.
Ho chiesto in concessionaria il motivo di queste bruciature e mi hanno detto che meno stanno accese meglio è, poi dipende anche dal loro grado di invecchiamento.:(
Quando il motore è caldo, per me non occorre aspettare che si spengano, così ho sempre fatto in 5 anni.:)

a leggo ora! Dunque forse non sarebbe il caso di insistere due volte con il quadro, son delicate ste candelette!

Per sapere che son partite come hai fatto? A parte le difficoltà di avviamento a freddo serve una diagnosi? Per cambiare poi penso che sia facile, posto che si devono raggiungere sotto ai vari cavi e tubi;)

Solitamente anche in estate e con motore caldo aspetto sempre che si spenga la spia, ma è veramente un attimo:)
 
Non dovete prendere per legge quello che dico è solo la mia piccola esperienza.
Ognuno è bene che riporti la sua, poi leggendo quelle di tutti si impara sempre qualche cosa di nuovo.
Io leggo sempre quello che scrivete, da ciò ho imparato tante cose che non sapevo.
Per i common rail, prima di possederne uno anche io, ho sempre sentito dire che a motore caldo si può mettere subito in moto, mi sembra che ci sia scritto qualche cosa anche sul libretto, ma non sono sicuro, appena ho un pò di tempo me lo rileggo.
Per le candelette che si bruciano (o vanno in corto-circuito), non è un problema grosso, con la diagnosi, vedono subito quale sostituire, facendolo da noi, bisognerebbe smontarle ad una ad una e vedere con il "test" quale è in corto e sostituirla.
Io purtroppo non ho il garage e sono impossibilitato a fare tante cose che potrei fare benissimo da me e che ho sempre fatto con altre auto quando avevo il garage, specialmente con il motore a benzina, prima di cambiare casa.
Ora sono diventato un pò pigro con l'età, penso sempre: "chi me lo fa fare?", la porto in concessonaria, pago quello che c'è da pagare e non mi rompo le scatole.
Poi dopo mi vengono i rimorsi pensando a quanto avrei risparmiato o di più alla soddisfazione di averlo potuto fare da solo.:(
 
già hai ragione, più che per li sordi è anche per la sodisfazione ma anche la certezza di aver fatto bene il lavoro, che mi spinge a farlo da me, anche se le capacità sono limitate agli interventi più semplici tipo olio e filtri, poi ho paura di fare danni più che altro:)
 
quote:Originally posted by Alessandrog
Per i common rail, prima di possederne uno anche io, ho sempre sentito dire che a motore caldo si può mettere subito in moto, mi sembra che ci sia scritto qualche cosa anche sul libretto, ma non sono sicuro, appena ho un pò di tempo me lo rileggo.
Per le candelette che si bruciano (o vanno in corto-circuito), non è un problema grosso, con la diagnosi, vedono subito quale sostituire, facendolo da noi, bisognerebbe smontarle ad una ad una e vedere con il "test" quale è in corto e sostituirla.


Per l'accensione subitanea, non c'entra il common rail (puoi farlo anche con gli iniettori pompa); ovvio che rispetto ai secondi necessari una ventina d'anni addietro per accendere un diesel, ora sono baleni fuggenti :)
il discorso è legato all'iniezione diretta non hai la precamera, almeno col caldo non necessita di riscaldare con le candelette, in realtà esse ci sono per scrupolo o per temperature inferiori allo zero, in quanto dal punto di vista costruttivo, potrebbero farle funzionare solo sotto questa temperatura.