Elettronica Durata Batteria Classe C W203

Urca allora le candelette è meglio non accenderle due volte, in effetti non l'ho mai fatto, ora mi è venuto in mente dove lo avevo letto, era una paginetta su 4ruote di qualche anno fa, dove ogni tanto sparano qualche consiglio:)

Che servano a poco sulle nostre CDI non ci son dubbi, d'estate in effetti secondo me non vanno in funzione, anche se la spia sta accesa 1 secondo non credo scaldi. Ora con 5 gradi resterà accesa meno di tre secondi, ho letto anche che se non ci fossero la macchina parte uguale, come già dice Nordkapp tra l'altro, per curiosità Alessandro ti ricordi quanto costano le candelette?
 
quote:Originally posted by espritcdi
........per curiosità Alessandro ti ricordi quanto costano le candelette?
Certo, domani, cioè in mattinata guardo sulle fatture, le ho giù in auto, poi la srra quando torno, ti dico quanto me le hanno fatte pagare in concessonaria.:)
 
quote:Originally posted by Nordkapp


....per l'accensione subitanea, non c'entra il common rail ...........
il discorso è legato all'iniezione diretta non hai la precamera, .........
Grazie di avermelo ricordato, infatti alla mia vecchia Bravo avevo la Precamera.
Sempre per il motivo di trovarmi in montagna in pieno inverno, anche con questa una per volta le ho bruciare tutte e quattro.:(

Una volta ho fatto il pieno di gasolio a Firenze e quando sono arrivato lassù non mi aspettavo che la temperatura scendesse tanto sotto zero, altrimenti, come altre volte cercavo di arrivare con poco gasolio e una volta sul posto rifornivo con quello "INVERNALE".
La mattina non mi è entrata in moto e ho scaricato la batteria.
Avevo più volte sentito dire che si ghiacciava la paraffina nella parte più esposta alla bassa temperatura.
Così è successo ad altre auto nel campeggio che avevano gasolio normale.
Quelle del posto e quelle che si erano rifornite con gasolio invernale sono partite regolarmente.
Allora ho attuato un procedimento che avevo imparato nella mia esperienza ferroviaria, riscaldare il filtro gasolio.
Ho messo la macchina al sole a cofano aperto e con un semplice phon per capelli ho riscaldato il filtro e un pò intorno, poi con cavi e l'aiuto di un'altra macchina mi è partita subito, poi ho ricaricato la batteria con il carica-batterie che aveva il gestore.
Subito sono andato a rifornire immettendo il gasolio mancante con quello descritto.
L'aditivo che precedentemente avevo messo a firenze prima di partire non è servito ad un c...o!:(
Dimenticavo, per mettere in moto i locomotori diesel si scaldavano i filtri del gasolio (esterni sotto-cassa) con una torcia accesa.
 
Il motore diesel del locomotore èra ed è di produzione Fiat 12 cilindri a "V" sovralimentato. La cilindrata è di 95.700 cm3 e la potenza di 1560 KW a 1500 g/m.
Fortunatamente non aveva candelette:D ma webasto per scaldare l'acqua minimo a 40 gradi in circa 20 minuti prima di effettuare la messa in moto con gruppo di batterie mi sembra di ricordare a 144 volt.
Mi fermo qui:) per non andare oltre OT:)
 
quote:Originally posted by Alessandrog

quote:Originally posted by espritcdi
........per curiosità Alessandro ti ricordi quanto costano le candelette?
Certo, domani, cioè in mattinata guardo sulle fatture, le ho giù in auto, poi la sera quando torno, ti dico quanto me le hanno fatte pagare in concessonaria.:)
Una candeletta pagata 23.88 compresa IVA.:(
 
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Il motore diesel del locomotore èra ed è di produzione Fiat 12 cilindri a "V" sovralimentato. La cilindrata è di 95.700 cm3 e la potenza di 1560 KW a 1500 g/m.
Fortunatamente non aveva candelette:D ma webasto per scaldare l'acqua minimo a 40 gradi in circa 20 minuti prima di effettuare la messa in moto con gruppo di batterie mi sembra di ricordare a 144 volt.

Continuo l'aperto l'OT di Alessandrog
A volte guardo il canale TV delle ferrovie tedesche, parlano spesso di vecchie locomotive compreso revisioni meccaniche, ecc.... però son quelle a vapore, quelle diesel ed elettriche generalmente si vedono in azione lungo le tratte.
Per il diesel in un documentario può essere interessante ricordare che in Somalia-Eritrea usano ancora regolarmente le littorine italiane pre-guerra.
Riguardo il riscaldamento dell'acqua di raffreddamento, un sistema in auge nel nord Europa è collegare ad una presa in box (o di una colonnina esterna) un cavo elettrico che finisce in un tappo del vaso d'espansione modificato, un riscaldatore per immersione limitato come temperatura a quelle utili in campo automobilistico.
Per evitare il congelamento della paraffina sui filtri un tempo si usava aggiungere un po' di benzina al pieno, mi pare che ora le case sconsiglino apertamente questa soluzione.
Un'altra soluzione usata parecchi decenni addietro, quando in inverno si usavano gli oli unigradi 10W, per facilitare l'avviamento dei camion parcheggiati all'aperto durante la notte in climi molto freddi, era quello di mettere delle specie di scaldini (con materiale che teneva il caldo come delle braci ardenti) sotto alla coppa dell'olio, in maniera che il motorino facesse meno fatica a trascinare le parti meccaniche.
 
quote:Originally posted by Alessandrog

Il motore diesel del locomotore èra ed è di produzione Fiat 12 cilindri a "V" sovralimentato. La cilindrata è di 95.700 cm3 e la potenza di 1560 KW a 1500 g/m.
Fortunatamente non aveva candelette:D ma webasto per scaldare l'acqua minimo a 40 gradi in circa 20 minuti prima di effettuare la messa in moto con gruppo di batterie mi sembra di ricordare a 144 volt.
Mi fermo qui:) per non andare oltre OT:)
Interessante:), li guidi? Mio papà era ferroviere, sulla linea. Ma questi locomotori sono elettrodiesel? Io abito vicino una linea non elettrificata e passano solo elettrodiesel, ora a dir il vero non so se sono elettrodiesel, sono locomotori svizzeri, mentre le littorine son sempre le stesse, mi pare abbiano il motore del fiat 190. credo siano delle ALN668, sono mal tenute tra l'altro, a aparte i graffittari che le disegnano tutte....
 
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........per curiosità Alessandro ti ricordi quanto costano le candelette?
Certo, domani, cioè in mattinata guardo sulle fatture, le ho giù in auto, poi la sera quando torno, ti dico quanto me le hanno fatte pagare in concessonaria.:)
Una candeletta pagata 23.88 compresa IVA.:(
Porc...pensavo meno!! Grazie per la gentilezza di aver guardato:)
 
quote:Originally posted by Nordkapp

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Il motore diesel del locomotore èra ed è di produzione Fiat 12 cilindri a "V" sovralimentato. La cilindrata è di 95.700 cm3 e la potenza di 1560 KW a 1500 g/m.
Fortunatamente non aveva candelette:D ma webasto per scaldare l'acqua minimo a 40 gradi in circa 20 minuti prima di effettuare la messa in moto con gruppo di batterie mi sembra di ricordare a 144 volt.

Continuo l'aperto l'OT di Alessandrog
A volte guardo il canale TV delle ferrovie tedesche, parlano spesso di vecchie locomotive compreso revisioni meccaniche, ecc.... però son quelle a vapore, quelle diesel ed elettriche generalmente si vedono in azione lungo le tratte.
Per il diesel in un documentario può essere interessante ricordare che in Somalia-Eritrea usano ancora regolarmente le littorine italiane pre-guerra.
Riguardo il riscaldamento dell'acqua di raffreddamento, un sistema in auge nel nord Europa è collegare ad una presa in box (o di una colonnina esterna) un cavo elettrico che finisce in un tappo del vaso d'espansione modificato, un riscaldatore per immersione limitato come temperatura a quelle utili in campo automobilistico.
Per evitare il congelamento della paraffina sui filtri un tempo si usava aggiungere un po' di benzina al pieno, mi pare che ora le case sconsiglino apertamente questa soluzione.
Un'altra soluzione usata parecchi decenni addietro, quando in inverno si usavano gli oli unigradi 10W, per facilitare l'avviamento dei camion parcheggiati all'aperto durante la notte in climi molto freddi, era quello di mettere delle specie di scaldini (con materiale che teneva il caldo come delle braci ardenti) sotto alla coppa dell'olio, in maniera che il motorino facesse meno fatica a trascinare le parti meccaniche.
Si la benzina è sconsigliata in quanto secca, e potrebbe venir meno la lubrificazione di pompa e iniettori, ma a è più una sicurezza, se se ne mettono anche 2 litri in un pieno non succede nulla, ma è meglio non rischiare:)
 
Rispondo a tutti.
Ora sono finalmente in pensione, da aiuto macchinista ho guidato su tutte le linee, Fi-Roma, Fi- Milano, Fi-Genova, tutti i tipi di locomotori escluso 444, 656,ETR e Pendolino, all'inizio senza poi con la ripetizione in macchina dei segnali.
All'inizio anche manovre in stazione da fuochista su locomotive a vapore, è passato tanto tempo mi sembra le 835 e le 740.
Mi sono fatto un c..o così:( tonnellate di carbone, quintali di olio per lubrificare le bielle ed altro, un caldo infernale anche di agosto.
In seguito ho cambiato, da linee elettriche a linee a trazione diesel.
Ho fatto l'esame da macchinista TD (trazione diesel)
guidato le famose "littorine" Aln 772, così si chiamavano quando c'era "lui" in quel periodo, con motore in gabina,con 2 marce,prima e presa diretta, con sistema detto volgarmente: "a ruota libera", cioè senza freno motore, fino ad un massimo di 2 con quattro motori in totale e due agenti in gabina.
Ieri ed oggi non si chiamavano e non si chiamano più così, si chiamano "automotrici termiche".
Poi automotrici Aln 668 e Aln 663, con leva per cambio manuale a 5 marce e accelerazione con freno motore, ultimi anni un solo macchinista in gabina, fino ad un massimo di 3 con 6 motori totali.
Locomotive diesel 342, vecchie, con cambio automatico, solo diesel.
Con attaccato carro per riscaldamento a vapore con agente sopra.
345 diesel-elettrico, con volante per accelerazione motore e generatrice elettrica 3.000 volt per la trazione, con attaccato carro generatore 3.000 volt, per riscaldamento vetture telecomandato dal locomotore stesso.
445 diesel-elettrico con volante per accelerazione motore e altra generatrice 3.000 volt per la trazione e per riscaldare vetture, il famoso "REC".
Scusate sono stato un pò sintetico ma l'argomento è molto complesso, se interessa fare qualche domanda e se si può rispondere lo farò volentieri per quello che mi ricordo.
Per chi interessa metto alcuni indirizzi riguardo a materiale rotabile a trazione vapore,diesel e diesel-elettrico:

835 a vapore:http://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_Gruppo_835
740 a vapore:http://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_Gruppo_740
Aln 772:http://it.wikipedia.org/wiki/Automotrice_ALn_772
Aln 668:http://it.wikipedia.org/wiki/Automotrice_ALn_668
Aln 663:http://www.locod.it/locostory/663-668.htm
Loc. 342:http://www.locod.it/locostory/d342.htm
Loc. 345::http://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_FS_D.345
Loc.445:http://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_FS_D.445
 
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quote:Originally posted by Nordkapp


Continuo l'aperto l'OT di Alessandrog
..............
Riguardo il riscaldamento dell'acqua di raffreddamento, un sistema in auge nel nord Europa è collegare ad una presa in box (o di una colonnina esterna) un cavo elettrico che finisce in un tappo del vaso d'espansione modificato, un riscaldatore per immersione limitato come temperatura a quelle utili in campo automobilistico.
...............
Le automotrici italiane Aln 668 e Aln 663, lasciate in sosta nel periodo notturno in zone montane soggette a temperature basse sotto zero, possono essere collegate tramite cavo elettrico a queste colonnine per tutta la notte, così l'indomani l'avviamento dei motori non presenta difficoltà.
Solo in casi estremi, quando l'automotrice sta un determinato numero di ore ferma tale da ghiacciare tutta l'acqua calda dei motori con cui è arrivata.
A me è capitato solo una volta nella stazione di Marradi sull'appennino, su consiglio del personale di stazione.




 
Chiedo scusa di essere andato OT, penso che se interessa l'argomento Ferrovie per quanto riguarda: stazioni, binari, linea elettrica, locomotive, automotrici, regolamenti, esperienze, escluso orari dei treni (non sono più aggiornato perchè viaggio sempre in macchina),
credo che sia più giusto da regolamento continuare su:
Mercedes Benz Community Bar
Dove mi metto a disposizione per qualsiasi domanda.
Dove saprò dare una risposta lo farò volentieri nelle ore libere, così mi rinfresco anche io un pò la memoria.:)

 
quote:Originally posted by Alessandrog

quote:Originally posted by espritcdi

quote:Originally posted by Alessandrog


Una candeletta pagata 23.88 compresa IVA.:(
Porc...pensavo meno!! Grazie per la gentilezza di aver guardato:)
Non ho fatto nessuna fatica a guardare:)
Se si compera da soli penso che si risparmia molto:)
beh la mano d'opera, per il prezzo unitario è quello:)
 
quote:Originally posted by Nordkapp

Originally posted by Alessandrog

Chiedo scusa di essere andato OT, penso che se interessa l'argomento Ferrovie credo che sia più giusto da regolamento continuare su:
Mercedes Benz Community Bar

D'accordissimo, continuo allora dall'altra parte per qualche quesito tecnico, lo intitolo "Motrici ferroviarie"
Urca perdonami Nordkapp ne ho aperto uno io[:I], ho letto adesso questo tuo.
 
due giorni che non passo da queste parti e trovo il forum trasformato in un pozzo di informazioni ferroviarie:D

grazie per le utili info Alessandro!

L'unica cosa: allora gli additivi anti gelo per il diesel sono inutili!! Tu l'avevi pure messo!

Il gasolio invernale è inutile in montagna bisogna avere evidentemente quello artico che si comperà su in quota, bisogna stare attendi a ste cose!
 
quote:Originally posted by 1998K
..................
Il gasolio invernale è inutile in montagna bisogna avere evidentemente quello artico che si comperà su in quota, bisogna stare attendi a ste cose!
Hai ragione!Pensa ora lassù c'è mia figlia con la bambina, sono im mezzo alla neve, ma mio genero da me informato è stato più previdente, è arrivato con 1/4 di serbatoio e ha fatto il pieno con l'ivernale appena è arrivato.:)
Per gli aditivi, qualche cosa fanno ma non per quelle bassissime temperature.:)
 
Azz...quindi tanto per sapere il gasolio diciamo estivo a che temperatura gela? Mi sa che a meno 5 è già in crisi. E quello invernale?
 
quote:Originally posted by espritcdi

Azz...quindi tanto per sapere il gasolio diciamo estivo a che temperatura gela? Mi sa che a meno 5 è già in crisi. E quello invernale?

Quando mi gelò a me, la temperatura era molto più bassa ma non ricordo.
La macchina era all'aperto dentro un campeggio in montagna nel Trentino in mezzo agli alberi.
Successe anche ad altri.
E stata la prima volta in 10 anni.
Nel mio precedente messaggio, quando parlavo del gasolio ghiacciato mi riferivo alla mia vecchia BRAVO TD 1900 turbo-diesel, questa che ho adesso penso e spero che sia più difficile che ciò avvenga, però la rifornisco con quello invernale.
Tutte le volte che faccio i tagliandi sia in estate che in inverno approfitto per far controllare la percentuale antigelo del liquido di raffreddamento, perchè sia in agosto,in settembre, dicembre, gennaio, marzo, giugno e novembre sono in montagna per brevi periodi, verso la fine di agosto mi è capitato di accendere la stufa.
Mi sono informato dai benzinai del posto, non è mai successo che un motore non partisse con quel tipo di gasolio apposito.
Mi dispiace ma non so dirti a che temperatura ghiaccia la paraffina del gasolio normale.:)