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Guarnizione testa Fire

Mi ricordo anche, l'ho fatto a tutte fino a questa, poi ho smesso, era abitudine schuntare i contatti sull'interruttore elettoventola in basso sul radiatore, portare i fli su un nuovo interruttore nel cruscotto, in modo quando vedevi salire la temperatura dell'acqua per surriscaldamento o per guasto, facevi partire direttamante l'elettroventola per abbassare la temperatura sotto i livelli normali, specialmente nelle salite in montagna prima di arrivare e spegnere l'auto, oppure in colonna.
A questa avevo anche messo un microlampada da 24 volt (dei treni F.S. faceva pochissima luce) lucina verde in modo che vedevo anche quando si accendeva in modo da non dimenticarlo acceso.
Te lo raccontato solo per curiosità per sapere se qualche volta lo hai fatto anche tu.
 
Ultima modifica:
Si, l'ho fatto proprio sulla punto, perchè all'inizio la ventola non ne voleva sapere di accendersi. Fatto un po alla cavolo, ora con il caldo sarà meglio che mi ci metto a farlo un po meglio.
Comunque ho messo un interruttore in abitacolo con la luce in posto ben visibile, e un relè da 20 o 30A nel cofano motore che va a fare ponte sui fili del bulbo.
 
Ottimo, così è meglio con il relè, quando lo spegni sotto assorbimento non ci sono archi, il solo interruttore a lungo andare aveva vita breve.
 
Parlandone mi è venuta un'idea, metto in macchina un filo corto con alle parti due coccodrilli, in caso di mancato avviamento della ventola schunto il bulbo sul radiatore.:ahsisi:
 
Beh, mettere il relè mi è sembrato il minimo.
Avere un cavo grosso che entra in abitacolo che va comandato con un interruttore che deve far girare tutti gli ampère non mi piaceva manco un po'. Alla fine sono due cavi in più, ma credo vada a favore della sicurezza e della longevità della modifica. Poi il relè ce lo avevo a casa, ma comunque costa 5 euro :teach:
 
Alessandrog ha detto:
Parlandone mi è venuta un'idea, metto in macchina un filo corto con alle parti due coccodrilli, in caso di mancato avviamento della ventola schunto il bulbo sul radiatore.:ahsisi:
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Credo sia più utile un po di buon nastro isolante e un po di filo (abbastanza grosso, non tipo telefonico). Magari dei mammuth.
 
Se ho capito bene il circuito che hai fatto, con 2 relè, uno c'era uno l'hai messo tu, dovresti a quello aggiunto aver dato una alimentazione propria a basso assorbimento in modo che quando chiude/apre colega/scollega i due fili che hai attaccato ai due contatti sul bulbo ad alto assprbimento, hai fatto così?
 
1998K ha detto:
non capisco scusa che intendi?
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Dicevo che se guardi in basso sul radiatore dell'acqua vedi che c'è un bulbo con 2 fili (non l'ho ancora visto ma ci deve essere per forza), quando l'acqua raggiunge una certa temperatura dentro il bulbo si chiude un contatto collegando i due fili che trasmettono la massa per far chiudere un relè che alimenta la ventola.
In genere sono tutti fatti così, sulla nostra devo controllare.
A volte è successo che il bulbo non chiuda i contatti, la ventola non parte, l'acqua non si raffredda, in questo caso con un semplice filo con due coccodrilli, sbucci un pò la guaina dei due fili sul bulbo e li unisci.
Se non mi sono spiegato bene dimmelo pure.
 
Il relè in origine non c'era. E' proprio il bulbo che interrompe tutta la corrente che va alla ventola.

Io ho semplicemente tagliato i cavi che vanno al bulbo, messo un mammuth e ho aggiunto il relè che fa ponte tra i due cavi, quando eccitato.
 
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Io starei attento a fare un'operazione del genere sulla E. Non vorrei che sia controllata dalla centralina quella ventola e se ci fai ponte, si brucia.
 
Non avendo nessun circuito da leggere è sempre un casino ogni volta che devi fare qualche cosa.
Per il ponticello sul bulbo penso non succeda niente perchè il contatto che deve fare lui internamente con temp. ad esempio a 85° lo fai tu esternamente, si chiude una massa e basta.:ka:
Sai quanti ponticelli ho dovuto fare nel mio lavoro per arrivare a destinazione?
Come minimo in borsa ne avevo 6 o 8, a volte non bastavano.:(
io ho la "C"
 
alfa4ever ha detto:
Il relè in origine non c'era. E' proprio il bulbo che interrompe tutta la corrente che va alla ventola.

Io ho semplicemente tagliato i cavi che vanno al bulbo, messo un mammuth e ho aggiunto il relè che fa ponte tra i due cavi, quando eccitato.
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Sei sicuro che non c'era? Guarda bene nel cruscotto, o nel libretto istruzioni, tutti i motori elettrici devono essere alimentati da un relè, comunque non insisto.
 
Ma boh, magari è un sensore di temperatura e non un bulbo a scatti... quindi: BOOH. Comunque vedrei di informarmi prima
 
No il bulbo è proprio un'interruttore, ne ho smontato uno segandolo per vedere come era fatto, lui chiude la massa ad un relè e questo porta corrente alla ventola.
Praticamente la corrente che passa dai suoi contatti non è la solita che va alla ventola ma solo quella del relè.
Poi il relè apre e chiude sotto alto assorbimento alimentando la ventola.
 
Spetta che c'ho il manuale d'officina :D se riesco a trovare la pagina guardo, vedo dov'è e poi controllo sulla macchina. Secondo il mio amico meccanico alcune punto lo hanno, altre no.
 
Alessandrog ha detto:
Dicevo che se guardi in basso sul radiatore dell'acqua vedi che c'è un bulbo con 2 fili (non l'ho ancora visto ma ci deve essere per forza), quando l'acqua raggiunge una certa temperatura dentro il bulbo si chiude un contatto collegando i due fili che trasmettono la massa per far chiudere un relè che alimenta la ventola.
In genere sono tutti fatti così, sulla nostra devo controllare.
A volte è successo che il bulbo non chiuda i contatti, la ventola non parte, l'acqua non si raffredda, in questo caso con un semplice filo con due coccodrilli, sbucci un pò la guaina dei due fili sul bulbo e li unisci.
Se non mi sono spiegato bene dimmelo pure.
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ah ok dunque parlavi di un intervento da fare in emergenza by-passando direttamente il termostato per far partire la ventola nel caso in cui non parta

insomma un filo volante da tenere in baule per ogni evenienza,

grazie
 
Ma dici un bulbo in genere o proprio quello della E?

Un bulbo in genere è un interruttore termico, come dici tu. Però non vorrei che sulle auto più recenti e sempre più sofisticate abbiano messo un controllo elettronico che usa un sensore di temperatura.

MI pare che ad esempio che in alcune peugeot la ventola viene comandata dalla centralina, e hanno due velocità. Poi se il bulbo sia tradizionale o una termoresistenza non lo so.
 
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