Casa, manutenzione fai-da-te.

Scusa ma non riuscivo a capire.
Secondo me il fatto di farlo parziale non credo sia possibile in quanto oltre ai pannelli ti mettono un secondo contatore che conteggia appunto i kilowatt prodotti.
Poi gli aspetti tecnici non li conosco.
So che puoi consumarla tu l'energia oppure puoi cederlke alla rete che ti paga una certa quota.
Ma devo dirti che non mi convince la cosa.
 
allora, premetto con tutta immodestia che son preparato di queste cose:)


pannello fotovoltaico per alimentare un solo elettrodomestico, diciam si può fare, ma l'elettrodomestico funzionerebbe solo quando c'è sole...passa la nuvola si spegne:D...cmq seriamente, il pay back (rientro dell'investimento) è di 10 anni o oltre ( al sud prima, dato il maggior irraggiamento solare) cmq se uno vuole usurfruire del 55% di detrazione e tipo, quando non si è a casa ma c'è sole, l'energia non utilizzata viene rimandata in rete e la società alla quale siam allacciati (enel, sorgenia, eni, eccc) è obbligata per 20 anni a compare la nostra energia.

secondo me NON è affatto un vero investimento, diciamo le spese son uguali, cambia che non si inquina...
 
Be in effetti alle varie fiere dove vado tendono sempre a raccontarla con una certa enfasi. Addirittura c'è una pubblicità che ti dice che il tuo impianto fotovoltaico lo fai con un paio di migliai di euro salvo poi scoprire che il produttore/rivenditore del pannella ha stipulato una convenzione con una banca che ti finanzia l'importo detratti i famosi 2000 euro per 20 anni che è appunto anche il tempo di ritorno dell'energia.
Ad ogni modo miei amici ingegneri sono dell'idea che il pannello fotovoltaico attuale assorbe solo una minima parte dell'energia del sole per cui la vera tecnologia su questo punto deve essere ancora messa a puinto. Inoltre i pannelli non sono perenni e si esauriscono come qualsiasi batteia nel tempo perdendo la capacità di assorbire nel tempo.
Lo stesso vale per i pannelli solari.
 
Ciao Alessandrog, per il discorso relativo alle mattonelle, devi considerare che se sei in zone in cui transitano parecchi veicoli industriali, purtroppo le vibrazioni spaccano le mattonelle, ma a volte semplicemente le smuovono di poco, magari non sono nemmeno notabili al tatto .... rottura di scatole comunque.

Per il fotovoltaico non ha senso far funzionare un solo apparecchio, non è come per le celle solari della calcolatrice.
 
Quindi praticamente quando uno mette un fotovoltaico, appena incomincia ad ammortizzare i costi è ora di ricambiare i pannelli, ho capito bene?
 
Mi sa di qualcosa in cui è difficile guadagnare poco e facile perdere tanto (nonostante mi abbia sempre affascinato molto): il primo bocia bastardo che ci lancia una pietra sopra, ad esempio, fa perdere molto :)
 
allora scrivo io qualcosa di nuovo...
Se fai da te si può chiamare....
Condizionatore del soggiorno in casa, sono anni che perde gas. Lo carico e tempo 3 giorni si svuota. Già cambiate tubazioni. Non esiste turafalle anche per condizionatori da casa (so che per le auto c'è). La ricarica può essere fatta solo da personale del campo o vendono dei kit di ricarica fai da te?
 
Informazione Pubblicitaria - Continua a leggere sotto
Non te lo so dire se esistono turafalle.
Però ci dovrebbe essere il sistema per poter rilevare dov'è la perdita di gas.
Se si scarica in tre giorni, vuol dire che la perdita è copiosa, se esiste un rilevatore di fughe per questo tipo di gas, si dovrebbe vedere dov'è la perdita.
Oppure prova da te a mettere su tutti i raccordi dei tubi, quella schiuma delle "Bolle di sapone" per bambini con un pennello, se si formano delle bolle è lì che perde.
Se l'impianto è fatto bene e la macchina esterna e i diffusori interni sono di marca buona, è difficilissimo che verfifichino perdite perchè i macchinari sono fermi, senza vibrazioni, non come nelle auto dove per le vibrazioni del motore, le perdite sono più possibili.
Si potrebbero ricaricare da noi ma bisogna avere la macchina per fare il vuoto d'aria nelle tubazioni prima d'immettere il gas.
Io ho un DAIKIN ha già 7 anni e per adesso niente perdite, Il gas è l'R22 fuorilegge per i nuovi condizionatori dal 2003, reperibile fino al 2020 è sempre il medesimo gas iniziale, quello ecologico R407 ha una pressione simile, l'altro R410 doppio di pressione quindi più soggetto a perdite.
 
Ultima modifica:
allora scrivo io qualcosa di nuovo...
Se fai da te si può chiamare....
Condizionatore del soggiorno in casa, sono anni che perde gas. Lo carico e tempo 3 giorni si svuota. Già cambiate tubazioni. Non esiste turafalle anche per condizionatori da casa (so che per le auto c'è). La ricarica può essere fatta solo da personale del campo o vendono dei kit di ricarica fai da te?
Allora, mi sono interessato ai condizionatori alcuni anni fa e ti posso dire quanto segue:
Se parliamo di condizionatori fissi con lo split esterno (ovvero con la ventontola esterna)

- impianti ben fatti non hanno alcuna perdita di gas e non hanno bisogno di manutenzione.

- oggi con poche centinaia di euro ti puoi prendere degli ottimi condizionatori da 10.000/ 15.000 /20.000 btu a secondo del tuo bisogno.

- ho visto come hanno messo i miei e se hai un amico che se ne intende di tagliare e piegare i tubi di rame è un lavoro semplicissimo in quanto connessi i tubi e l'impianto elettrico basta svitare una valvolina e l'impianto è caricato a dovere.

Io li ho da 4 anni e non ho mai avuto problemi nè di ricarica ne di altro tipo.
 
Io invece ti sconsiglio di prendere quelli che costano poco perchè non valgono niente, si comincia a vederne già alcuni depositati vicino ai bidoni dell'immondizia.
Le buone marche che danno affidamento si contano su tre dita poco più!
Apparecchiature interne cinesi, hanno abbassato di molto il prezzo finale, quando uno li compra non vede quello che c'è dentro, chi li impianta e li ripara invece lo sa benissimo.
A testimonianza di quanto dico ti riporto quanto a me detto dal mio amico di Bergamo che ha una grossa impresa di impianti di condizionamento in tutta la regione, il quale mi spiegava che grazie a quelli che costano meno e valgono poco riesce a guadagnare dei bei soldini in quanto chiamato ripetutamente per guasti e cambi di pezzi.
Invece con quelli di marca che costano di più, una volta installati non ci può più guadagnare sopra.
E lui che mi consigliò quello che ho messo nel 2002.
Poi ognuno dei sui soldi fa quello che vuole, ci mancherebbe altro, però ogni tanto è bene ricordare il proverbio: "chi meno spende più spende!":)

Per quanto tiguarda i tubi di rame, piega-tubi manuale e taglia-tubi, con meno di 20€ si trovano tutti e due all'OBI, però ripeto, per avere il massimo rendimento deve essere fatto il vuoto dell'aria dell'impianto prima di immettere il gas.:)
 
Ultima modifica:
allora le tubazioni sono già state sostituite quindi le perdita deve essere proprio sull'unità esterna.
Se dovessi comprare nuovo prenderei daikin in particolare l'ururu sarara visto che con la figlia piccola regolare l'umidità sarebbe molto utile. (da me in inverno si scende sotto il 20% con i riscaldamenti accesi)
 
....
Se dovessi comprare nuovo prenderei daikin in particolare l'ururu sarara
....

Giusta scelta, utile è anche la "pompa di calore" per trasformarlo in fonte di riscaldamento in caso di necessità, ora quasi tutti ne sono provvisti.
In questo caso lo scarico della condensa è invertito, avviene sotto all'unità esterna, al contrario del raffreddamento che la scarica dai diffusori interni.
Quindi usando la pompa di calore bisogna trovare il modo di far defluire la condensa da qualche parte esterna, o in un recipiente da svuotare di volta in volta (poco pratico), oppure attaccare lo scarico in una grondaia se esiste vicino.
Il DAIKIN è uno dei migliori sia per l'affidabilità, sia per la silenziosità esterna, utile in condominio per non avere reclami, sia in quella interna per disturbo personale.
La regola è più costano più silenziosi sono, meno consumano.
Nel mio impianto ho approfittato del fatto che ho fatto lavori di ammodernamento in casa fra cui pavimentazione nuova, per mettere lo scarico della condensa esterno e quello dei diffusori interni in una canalizzazione inclinata che si raccorda con lo scarico della doccia del bagno e va a finire nello scarico generale delle acque chiare.
Nel muro sotto al condizionatore dove i due scarchi si raccordano, è stato fatto un "sifone" all'inizio del tubo di scarico per impedire la diffusione di cattivi odori che potrebbero provenire dallo scarico.
 
Ultima modifica:
Quindi praticamente quando uno mette un fotovoltaico, appena incomincia ad ammortizzare i costi è ora di ricambiare i pannelli, ho capito bene?

in pratica si...e non è che si possa lavoarci sopra se non cambiarli...si dice che duran oltre 25-30 anni (gli ottimisti pure 40)...spesso c'è una garanzia che assicura l'efficienza entro 20 anni non scenda sotto l'80%...

parlando di clima, quanti btu son necessare a raffrescare un metro quadro di stanza? in media...
 
perfect;)

si vero, non ci pensavo..cambia una stanza alta 1,80 mt e un salone alto 4:D

Per il condizionatore è utile anche sapere l'irraggiamento solare (vetri, altezza, ecc....) e non prenderlo come al solito al limite, altrimenti quando c'è molta umidità ed è caldo e come ritrovarsi con una 126 (Fiat non MB) con la roulotte al traino.

Per djlight, quelli che ti hanno fatto la manutenzione non sono riusciti a capire da dove c'è la piccola perdita ...... se non è a zero son più propenso a credere a qualche giunzione o guarnizione porosa, io comunque cambierei azienda di manutenzione, per me questi ci marciano e si fanno i soldi come una tassa annuale; certo che 20% di umidità è veramente poco, almeno un umidificatore lo consiglierei, mentre non so dirti se l'accoppiata clima-riscaldamento sia l'ideale, anche perchè viaggerebbero probabilmente in controtendenza (immagino che avrai più di 20°C) ed eventuali correnti d'aria non sono positive.

Al manutentore al quale faccio controllare gli split, ho chiesto se le bombolette che usano per la sanificazione professionale sono reperibili presso qualche fornitore che vende anche ai privati; purtroppo è sempre stato negativo però, mi ha lasciato 1 bomboletta che posso usare anche per l'auto. Mi ha consigliato quelle dove c'è scritto "presidio medico chirurgico" sulla confezione esterna, perchè (dovrebbero) essere migliori contro i batteri.

Un fatto strano, che mi è capitato alcune volte: si accendono gli split indipendenti in varie stanze e la cosa era abbastanza strana ..... bene, il manutentore mi ha detto che può essere qualche impianto d'allarme di abitazioni/negozi molto potente, generalmente è più facile che accada il discorso inverso, ovvero si spengano; ma essendo l'accensione idipendente comandata da infrarossi da puntare sullla zona sensibile non mi ha convinto del tutto. Anche a voi è capitata una cosa similare?