C 220 CDI - il motore non va in temperatura
- Autore discussione rag64
- Data d'inizio
beh io tempo fa avevo l otore che non mi passava gli 80°.... ho chiesto a mio meccanico di super fiducia e mi ha detto che va tutto benissimo...anzi che se mi gira la temperatura fra i 75 e gli 85 gradi senza dover arrivare a 90 la macchina va persino meglio..
ora che l'ho fatta sitemare tutta quanta la sento davvero andare bene e sono contento dato che causa incidente mi avevano rovinat un bel po di roba...ma grazie a dio mi hanno sistemato tutto nel migliore dei modi...usando anche pezzi rinforzati...ora si che sono contento..e la macchina va via benissimo
ora che l'ho fatta sitemare tutta quanta la sento davvero andare bene e sono contento dato che causa incidente mi avevano rovinat un bel po di roba...ma grazie a dio mi hanno sistemato tutto nel migliore dei modi...usando anche pezzi rinforzati...ora si che sono contento..e la macchina va via benissimo
Consideriamo che stiamo innalzando la temperatura di raffreddamento anche molto vicino ai 100°C (vedasi qualche BMW che viaggia regolarmente sui 98° prima di accendere la ventola), ovviamente avendo tutto pressurizzato il liquido dovrebbe bollre intorno ai 120/130° ; teoricamente parlando, se non ci fossero problemi a livello di materiali si potrebbe alzare la temperatura d'esercizio del circuito pressurizzandolo come una pentola a pressione.
La teoria è quella del motore adiabiatico ovvero senza scambi termici con l'esterno per migliorare il rendimento energetico (se per assurdo fosse in marmo e/o ceramica potrebbe raggiungere temperature più elevate) Tenere una temperatura costante sui 75/85° è controproducente per consumi, inquinamento, usura.
Ovviamente prima di cambiare il termostato, controlla che funzioni bene il sensore della temperatura acqua
La teoria è quella del motore adiabiatico ovvero senza scambi termici con l'esterno per migliorare il rendimento energetico (se per assurdo fosse in marmo e/o ceramica potrebbe raggiungere temperature più elevate) Tenere una temperatura costante sui 75/85° è controproducente per consumi, inquinamento, usura.
Ovviamente prima di cambiare il termostato, controlla che funzioni bene il sensore della temperatura acqua
ecco esatto la mia gira piu o meno sempre alla stessa tempeatura... e quando tiro un po mi passa gli 8 anche 85 ma mai pu su..
dici? allora me la prendo con comodo e aspetto il prossimo tagliando che è ¦ra circa 7.000km
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si a mio parere non devi preoccuparti troppo..al prox tagliando fallo presente e digli di guardarci a modo e poi si vedra...
ripeto la mia non passa mia gli 80° e mai un problema.
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si a mio parere non devi preoccuparti troppo..al prox tagliando fallo presente e digli di guardarci a modo e poi si vedra...
ripeto la mia non passa mia gli 80° e mai un problema.
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Mi correggo, in tutta l'estate ho controllato meglio e ho visto che arriva anche a 85/90° viaggiando in città.
Per questo motivo al tagliando A che ho fatto l'altro giorno non ho detto niente e ora me ne pento.
Ora la temperatura è diminuita, nei prossimi giorni mi recherò in montagna, tutta autostrada e ultimi 100 km strada normale.
Farò particolare attenzione alla temperatura, perchè questo fatto di variare da 70° a 90° mi fa venire il dubbio che non dipenda dal termostato e poi in inverno, con gomme termeche montate, viaggio prevalentemente in W mentre in estate in S. Che sia il differente uso del cambio automatico, l'innesto di marce alte dovrebbero aumentare la temperatura in fretta e mantenerla, qui mi sembra avvenga il contrario.
Spero di non aver detto qualche sciocchezza, si fa per chiaccherare!
la differenza tra funzione w e s non dovrebbe dare differenze sul riscaldamento del liquido motore visto che è solo una questione di "rapporti", al max potrebbe metterci di più o di meno a scaldarsi da fredda
Una temperatura intorno agli 80°C può essere in linea generale abbastanza giusta, ricordo che può essere il sensore di temperatura leggermente starato e non il rimanente impianto di raffreddamento.
Se il meccanico ti dice che va benissimo anche a temperatura inferiori, può essere vero dal punto di vista meccanico, meno da quello termodinamico, ovvero è come se mentri riscaldi casa in inverno, lasci aperto la finestra .... con quel che ne consegue a livello di spreco di combustibile.
E' altresi verissimo che i motori diesel a iniezione diretta (praticamente tutti gli attuali) hanno una endemica ritrosia a scaldarsi rispetto a quelli ad iniezione indiretta ed ai benzina
Se il meccanico ti dice che va benissimo anche a temperatura inferiori, può essere vero dal punto di vista meccanico, meno da quello termodinamico, ovvero è come se mentri riscaldi casa in inverno, lasci aperto la finestra .... con quel che ne consegue a livello di spreco di combustibile.
E' altresi verissimo che i motori diesel a iniezione diretta (praticamente tutti gli attuali) hanno una endemica ritrosia a scaldarsi rispetto a quelli ad iniezione indiretta ed ai benzina
Infatti
, i CDI di cui stiamo parlando lavorano a 80° spaccati normalmente, io ho cambiato il termostato a inizio anno ed ora viaggio a 80°, se forzo arriverò a 85°, a volte sarò sui 78°, mai meno.Però io dico che se un motore lavora a una temperatura costante bassa si potrebbe usurare prima...o no? Anche se credo che 65° non sono sufficienti a creare usure precoci eh
mio padre con la classe S usa le termiche tutti gli inverni visto che lavora con la macchina...ed è sempre in S mai in W
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ciao Alessandro ma tu metti in W con le termiche anche se viaggi su asfalto asciutto?
Chiedo perchè ho messo giusto questi gg le mie prime termiche.
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Si, ho seguito il consiglio di un mio amico, lo faccio per non consumare velocemente le termiche che sono molto morbide, sto attento anche a non forzare sulle curve, praticamente adotto un tipo di guida più calmo, d'estate ho il piede più pesante.
Ti posso assicurare che alla fine dell'inverno passato dopo aver percorso 8000 km, quando le ho tolte non sembravano minimamemte consumate.
Questo naturalmente è il mio personale comportamento, non deve essere di esempio per gli altri.
Ciao.
ciao Alessandro ma tu metti in W con le termiche anche se viaggi su asfalto asciutto?
Chiedo perchè ho messo giusto questi gg le mie prime termiche.
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Si, ho seguito il consiglio di un mio amico, lo faccio per non consumare velocemente le termiche che sono molto morbide, sto attento anche a non forzare sulle curve, praticamente adotto un tipo di guida più calmo, d'estate ho il piede più pesante.
Ti posso assicurare che alla fine dell'inverno passato dopo aver percorso 8000 km, quando le ho tolte non sembravano minimamemte consumate.
Questo naturalmente è il mio personale comportamento, non deve essere di esempio per gli altri.
Ciao.
grazie eclissi e Alessandro per le risposte.
In effetti non mi va proprio di "forzare" con queste termiche.
Aspettiamo le estive, anche se poi se le metto al post da 245 non sò se avrò voglia di finirle in pochi km[xx(] con quel che si pagheranno!
PS: per la prima volta mi son fatto convincere a dare 20euro per il gonfiaggio ad azoto, mi han detto che sopratt per le inernali è di notevole aiuto, per il discorso che non ha escursioni di pressione in funzione alla temperatura. L'unica cosa che non mi convince è che dicono non perda è che per un anno (6 mesi almeno) non serve controllare la pressione. Non credo che a parità di valvola e carcassa pneumatico le molecole dell'aria compressa (ossigeno oltre che azoto) "sfuggano" (passatemi il termine)mentre il solo azoto no![?]
In effetti non mi va proprio di "forzare" con queste termiche.
Aspettiamo le estive
, anche se poi se le metto al post da 245 non sò se avrò voglia di finirle in pochi km[xx(] con quel che si pagheranno!PS: per la prima volta mi son fatto convincere a dare 20euro per il gonfiaggio ad azoto, mi han detto che sopratt per le inernali è di notevole aiuto, per il discorso che non ha escursioni di pressione in funzione alla temperatura. L'unica cosa che non mi convince è che dicono non perda è che per un anno (6 mesi almeno) non serve controllare la pressione. Non credo che a parità di valvola e carcassa pneumatico le molecole dell'aria compressa (ossigeno oltre che azoto) "sfuggano" (passatemi il termine)
mentre il solo azoto no![?]
quote:Originally posted by 1998K
.... per la prima volta mi son fatto convincere a dare 20euro per il gonfiaggio ad azoto, mi han detto che sopratt per le inernali è di notevole aiuto, per il discorso che non ha escursioni di pressione in funzione alla temperatura. L'unica cosa che non mi convince è che dicono non perda è che per un anno (6 mesi almeno) non serve controllare la pressione. Non credo che a parità di valvola e carcassa pneumatico le molecole dell'aria compressa (ossigeno oltre che azoto) "sfuggano" (passatemi il termine)
Non lo sapevo! Sarebbero due cose veramente utili!
Infatti quando sono in montagna la pressione si abbassa sempre a causa del repentino calo di temperatura.
Aspettiamo se arriva qualche ulteriore conferma a quello che dici.
Anche io sarei interessato a gonfiarle con azoto.
Grazie per l'informazione, ciao.
sì è vero i cambi di temperatura possono variare la pressione e l'azoto ne risente meno, infatti si usa spesso per gonfiaggi di ruote che sono soggette a surriscaldamenti per strapazzi da corse o guide sportive.
C'è cmq da dire che l'aria che respiriamo è al 78% azoto e quindi diciamo il restante 22% è soggetto a questo tipo di problema nei gonfiaggi tradizionali.
C'è cmq da dire che l'aria che respiriamo è al 78% azoto e quindi diciamo il restante 22% è soggetto a questo tipo di problema nei gonfiaggi tradizionali.