Turbo Benzina

Nono, c'era anche in tempi remoti la versione 2.0 aspirata.
Il 2.0 v6 turbo lo hanno montato su 164, 166 gtv spider(alla breve che so di fretta)
 
quote:Originally posted by espritcdi


Per la Thema non son d'accordo, è ancora oggi una bella auto, se tenuta bene fa ancora la sua bella figura, sicuramente più della kappa.
Come non quotare, e credo che anche in Fiat se avessero vendute tante K e Thesis messe insieme, quante Thema sarebbero molto ma molto più contenti (ma quasto vale un pò per tutti i modelli Lancia escluso, forse, la Y).
 
cosa intendete per busso?

si 164 all'origine era 4 cilindri, certamente piu brutale e meno affidabile del v6 uscito un po dopo (e che l'ha sostituito)
ahi ahi ahi
 
......cmq esiete ancora gente che ama la thema:D:D:D
questo e' il piazzale di mio fratello[8D]
deltathema4.JPG

deltatelo.JPG


l'anno scorso ci siamo sparati 1000km per andare a comprare
questa thema! si si lo so, siamo pazzi:D:D:D
 
personalmente mi piace molto ancora adesso la lancia gamma coupe...se non sbaglio montava un 3.2 6 cilindri aspirato (lo stesso della fiat 3200)

la linea era davvero bella
e ancora adesso se ne vede qualcuna in giro...d'altra parte è uan delel poche lancia belle di quell'epoca...(prima le aurelia b21 erano davvero stupende)
 
quote:Originally posted by lucio

personalmente mi piace molto ancora adesso la lancia gamma coupe...

anche a me!!!! stupenda!
gam06.jpg

il motore era lo stesso 2litri delle altre lancia...
no 3.2... non mi ricordo se c'erano altre motorizzazioni tipo 1.8 o 1.6...
cmq stupenda davvero! che linea!
 
ma cos'è sto BUSSO!?:)

Andrea sembra che la thema sia in ottima forma, i 1000km sono stati spesi bene! E' un turbo 16V con quanti km?
Mi raccomando, non fateci porkeria, tenetela originale, altrimenti c'è il rischi del Rumeno Style:D:D

In effetti la thema era una signore auto, credo la più venduta berlina venduta all'estero da tutti i tempi!

Lancia kakka e thesis si possono nascondere:)

 
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LANCIA GAMMA, una vettura di gran classe


by Pierluigi Tomasi


GENESI La tradizione Lancia nel settore delle vetture di gran classe (come recitava un suo famoso poster negli anni della Lambda) a metà anni '60 incominciò ad entrare in discussione. La progettazione di nuovi modelli, con l'avvento del prof. Fessia alla direzione tecnica della casa di Chivasso, si era concentrata su modelli si di classe ( Appia terza serie e progetto Flavia/Fulvia) ma di cilindrata contenuta . I modelli Flaminia, ancora bellissimi, incominciavano a mostrare i primi segni dell'età e infatti la vendita di questi poco parsimoniosi 6 cilindri da 2.8 litri dopo il 1965 si appannò fortemente . Lancia riuscì a tenerli in listino fino al '69 e cercò nel frattempo di rimediare alla lacuna aumentando progressivamente la cilindrata delle Flavia dagli iniziali litri 1.5 fino, a fine decennio, ai 2 litri . La Flavia indubbiamente ne guadagnò ma nel 72/73 arrivò, con il nuovo nome di 2000, anche al capolinea della sua evoluzione. Lancia dovette quindi pensare ad un nuovo progetto, moderno e di gran classe, tale da potersi reinserire di prepotenza nel novero delle grandi firme. La cilindrata di questo nuovo modello non poteva che essere superiore ai 2 litri ed il progetto del suo propulsore partire da diverse piattaforme :
Evoluzione del monumentale 6 cilindri a V della Flaminia di De Virgilio
Evoluzione del collaudatissimo 4 cilindri boxer della Flavia
Utilizzo dei propulsori della nuova proprietà Fiat e di origine Dino Ferrari (come fu fatto nel '72 per la Stratos)
Dopo almeno 3 anni di congetture e proposte l'ufficio progetti optò per la tecnologia boxer, disegnando quindi un motore completamente nuovo a 4 cilindri con alberi a camme in testa tutto in pregiata lega d'alluminio e con soluzioni tecnologiche elevatissime e uniche . La cilindrata risultò di 2.5 litri e la leggerezza di questo motore fu eccezionale se confrontata con i pari cilindrata dell'epoca. Le caratteristiche ottenute furono inoltre una elevata coppia ai bassi regimi (un po' a scapito della potenza massima), una buona erogazione di potenza e un motore ben bilanciato. Insomma un motore da destinare a grandi berline di rappresentanza o ad eleganti e comodi coupé di gran classe. Quest'incarico fu affidato alla mano della Pininfarina che cucì sia l'abito della berlina che della coupé.


I 2 modelli furono infine presentati al 56° Salone di Ginevra, nel marzo del 1976 (anche se la commercializzazione della coupé partì solo nel '77). Le caratteristiche della berlina erano ancora una volta in controtendenza, come nella miglior tradizione di Casa Lancia, rispetto alla concorrenza. La trazione anteriore (all'epoca non ancora così diffusa tra le grandi cilindrate, a parte Citroen) , il disegno a 2 volumi, l'ottimo cx (circa di 0.3), l'eccezionale spaziosità fecero della Gamma berlina una potenziale regina della strada, ma forse in anticipo sui tempi . Mozzafiato nella linea si rivelò invece subito la coupé, disegnata da Brovarone . Pur non differendo nella meccanica dalla berlina questa gran turismo torinese a 3 volumi suscitò , all'esordio, grandi elogi. Ai modelli 2.5 litri e solo per il mercato italiano vennero subito affiancati quelli 2 litri, allo scopo di aggirare l'iva al 38% imposta sui veicoli di oltre 2000cc. Nel 1980 sia le berline che le coupé subirono un indovinato restyling (seconda serie) e , sulla sola motorizzazione a 2.5 litri, venne introdotta l'iniezione elettronica Bosch . Le gamma restarono in produzione fino all'82/83 . La berlina venne poi sostituita dalla Thema mentre la coupé lasciò un vuoto colmato solo nel '96 con l'avvento della Kappa coupé .





LA COUPE' Si può dire oggi, a oltre 24 anni dalla sua presentazione, che gli anni non hanno lasciato neppure una ruga sulla linea della coupé di Pininfarina. Il disegno della vettura appare attuale ancor oggi, le sue proporzioni eleganti e classiche la rendono ancora un capolavoro di stile e leggerezza. L'esercizio stilistico ha superato di gran lunga le sue antenate, sia la Flaminia coupé, più vistosa e mastodontica, sia la 2000 coupé, più seriosa e tozza . Con la Gamma coupé Lancia trovò finalmente la giusta erede del mito Aurelia B20 . Salire al suo interno è come un tuffo negli anni '70, ma non in quelli più beceri . La posizione di guida è del tutto particolare e comunque lo spazio non è quello che ci si aspetterebbe da una coupé. Anzi sembra addirittura eccessivo. Alla guida si apprezzano subito doti di tenuta di strada incredibili anche per vetture del 2000 . Il merito è sicuramente di quel felicissimo binomio che solo le trazioni anteriori dotate di bassi e leggeri motori boxer possono dare. La frenata, agevolata dalla massima espressione del circuito Superduplex Lancia, è paragonabile a quella di vetture moderne e non fa rimpiangere l'assenza dell'ABS . L'erogazione della potenza e una curva di coppia molto piatta inducono ad una guida sportiva di stampo turistico che si esalta in circuiti misti-veloci e non troppo tortuosi.


I PROBLEMI La nomea delle gamma non è delle migliori. Qualcosa in effetti non ha funzionato e molti sono stati i difetti meccanici che hanno , soprattutto nel primo anno di vita dei modelli, subito offuscato la sua immagine, dipingendola presso il pubblico automobilistico come vettura non affidabile . Sicuramente alle grandi idee progettuali non fu affiancato un collaudo pre- commercializzazione altrettanto valido . E purtroppo anche i correttivi tecnici non furono né veloci né sufficienti: solo con le seconde serie i modelli raggiunsero una affidabilità più che buona ma ormai il vaso era rotto. La Fiat, oramai pienamente padrona anche della progettazione Lancia, decise l'abbandono del modello e della sua tecnologia. Questo fece della Gamma l'ultimo progetto Lancia . Fortunatamente molti di quei problemi tecnici possono oggi essere risolti con quei semplici interventi correttivi che a suo tempo Lancia e Fiat non fecero.


IL COLLEZIONISTA I motivi di collezionare un'auto del genere sono quindi molti ma più che con altre vetture bisogna stare molto attenti alla scelta del modello e dedicarsi con amore al suo ripristino e alla sua conservazione . Si consigliano comunque i modelli della seconda serie, sia il 2000 (il più affidabile) sia il 2500ie (il più performante) . La ricerca dovrebbe privilegiare quelle dotate di aria condizionata e di interni in pelle Connolly . Il velluto Zegna delle seconde serie era tanto elegante quanto delicato e spesso non ha superato la prova del tempo e dell'esposizione ai raggi solari. E' inoltre di pressoché impossibile reperibilità . Oltre a un controllo visivo di eventuali tracce di corrosione (anche se le seconda serie subivano già un buon trattamento di elettro-passivazione) sarà bene controllare l'usura degli alberi a camme (comunque riprofilabili) e l'eventuale presenza di schiume o nel vaso di espansione del circuito di raffreddamento o attraverso il tappo dell' olio motore. La reperibilità dei ricambi non è facile ma ancora possibile. Consigliamo infine chiedere in ogni caso consigli ai club dedicati a questo modello
 
per gli amanti del genere...c'è anche la k coupè!
ce a dire il vero aveva anceh un suo fascino....per gli interni in pelel frau biscotto o bordeaux
e una linea da coupè. di rango...purtroppo il rango si acquista anceh con i risultati
 
quote:Originally posted by lucio

per gli amanti del genere...c'è anche la k coupè!
ce a dire il vero aveva anceh un suo fascino....per gli interni in pelel frau biscotto o bordeaux
e una linea da coupè. di rango...purtroppo il rango si acquista anceh con i risultati

no scusate ma questo è troppo! La pornografia dope le 23 almeno:D

la k coupè è è,...., non so non mi vengono le parole:D:D

dico solo che nella vista laterale, la linea posteriore (terzo montante e lunotto) era di una sproporzione unica con le ruote da 15" (mi sembra avesse quelle).

...poi anche la k SW ha fatto la sua porka figura, nel senso letterale:D:D, ma mai come il mitico coupè, siamo a livelli di arna e duna come design
 
beh le ruote da 15' non erano poi cosi sproporzionate...(ricordo che anceh un 560 sec aveva i cerchi da 15')
il fatto è ceh il deflettore posteriore sembrava parte di un'altra machcina

ahhhhhhhh
la sw!!!! con quel tetto il alluminio.....che porcheria
 
si ma la 560 sec era bella!
la kappa e' un obbrobrio[xx(]
la kappa coupe' e' un aborto[xx(][xx(][xx(]

 
la 560 sec era stupenda....se vogliamo pensarci ....il cofano di cl nuovo e di c avantgarde ricorda molot la 560 sec
( eil nuovo cl ne ricorda la linea)
le due precedenti versioni di cl infatit non hanno avuto il successo apsettato
 
quote:Originally posted by 1998K



Andrea sembra che la thema sia in ottima forma, i 1000km sono stati spesi bene! E' un turbo 16V con quanti km?
Mi raccomando, non fateci porkeria, tenetela originale, altrimenti c'è il rischi del Rumeno Style:D:D

no, niente turbo.
mio fratello la cercava aspirata... voleva un'auto affidabile,
robusta e magnanima nei consumi (abituato alla deltona
qualsiasi altra auto consuma meno:D).... l'ha presa
per risparmiare la delta dall'uso quotidiano... (col motore
che si ritrova adesso non e' il caso di usarla tutti i giorni)
mio padre ha avuto 3 thema
e a noi c'e' rimasta nel cuore quella macchina.

i km sono tantini, 170mila ma non li sente affatto!
e' stata trattata bene fortunatamente, con una attenta manutenzione
e sempre con le fodere sui sedili che si sono mantenuti nuovi.
il motore gira che pare un orologio :)
per 1500euro passaggio compreso e' venuta via con noi:D

niente porcate tranquillo! siamo un po' rumeni:D, ma non albanesi:D:D:D:D uuuahuahuhua!
 
quote:Originally posted by lucio

sono quasi sicuro che vi fosse anche un 3.2 ora non ho tempo per controllare


quindi montava anche un 2.8 6cilindri se ho letto giusto....
ma senti senti, non lo sapevo proprio!;););)
 
quote:Originally posted by lucio

beh le ruote da 15' non erano poi cosi sproporzionate...(ricordo che anceh un 560 sec aveva i cerchi da 15')
il fatto è ceh il deflettore posteriore sembrava parte di un'altra machcina

ahhhhhhhh
la sw!!!! con quel tetto il alluminio.....che porcheria

il problema è proprio il montante posteriore SPROPUZZIONATO:)