Procedura avviamento emergenza con cavi.

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quoto in todo, per un'altra volta ribadisco..c'è il libretto d'istruzioni

domanda oltre...

che differenza c'è tra prima + o meno? tanto quando chiudi il circuito in parallelo sia con 1 che l'altra dai sempre il picco magari a 13.5 volt alla batteria da 11 v...
giusta domanda....
la risposta è:
nessuna differenza!
l'utilità di una procedura come quella citata è solo x fare in modo che i meno espert non combinino caxxate con i poli,visto che con le correnti che girano si rischiano fiammate molto pericolose.....
ma come giustamente hai detto tu....una volta che lo chiudi un circuito non importa da dove lo fai.....
vedo che stai crescendo elettricamente parlando.....:biggrin::biggrin::biggrin:
brao!
 
Come EX operaio elettricista Impianti A.C.E.I. Firenze S.M.N.
e successivamente ex Macchinista F.S.
Cerco di fare chiarezza con un esempio:
Chi lo dice che il ferro non conduce, condurrà meno del rame è logico ma conduce.. e bene anche :)

Locomotori F.S. dalla "Sottostazione elettrica" il 3000 V corrente continua arriva con il "positivo" via cavo di rame al pantografo del locomotore.
Tutti i cavi "negativi" dei circuiti ad alta tensione sono collegati alla carrozzeria del locomotore.
Dalla carrozzeria( ruote) il "negativo" è a contatto con i binari (tutti rigorosamente collegati tra loro da trecce di rame) e ritorna alla "Sottostazione".
I due fili in parole povere sono: "positivo"(cavo rame aereo)
"negativo" (binario di ferro).
Nell'auto il discorso è il solito.
Tutti i cavi "positivi" dei circuiti, fanno capo al positivo della batteria.
Tutti i negativi fanno capo (raggruppati in appositi attacchi) alla carrozzeria metallica della macchina.
Ripeto il negativo deve essere attaccato ad una parte metallica, naturalmente non ad una cerniera dello sportello ma per esempio ad un bullone ben avvitato alla carrozzeria, non importa distante un km, si intende lontano dalla batteria.
Le batterie generano gas infiammabili, ora non ho tempo.. qualcuno faccia una ricerca a tal proposito.
PER FAR ESPLODERE UN GAS INFIAMMABILE non occorre una "fiammata" basta una "scintilla" :)

Ecco un esempio sulla generazione dei gas infiammabili, leggere il riepilogo sotto alla pagina

http://www.brainfarm.it/caricabatterie_12v_stabilizzato.html
 
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lol arwey

aless. si rischia un'esplosione o cmq fiammata intesa non come scintilla ma vera fiamma nel caso ci sono vapori infiammabili (tipo batterie da muletto che non sono ermetiche e ogni tanto vanno riempite di acqua demineralizzata) ma quelle automobilistiche essendo ermetiche non rilasciano nessun gas potenzialmente infiammabile

ma potrei anche sbagliarmi, vista la tua esperienza:)
 
forse nelle auto di una ventina di anni fa si usava il telaio come conduttore di negativo,sulle nostre MB tutte le centraline , lampade e quant'altro hanno l'alimentazione cablata proprio x evitare la corrosione delle giunte metalliche provocata dal passaggio della corrente.....
aless se è pratico di treni sa benissimo cosa accade alle tubazioni di gas e acqua che passano nei pressi delle rotaie,non a caso noi fornitori di energia, gas e acqua siamo costretti ad installare dei circuiti in bassa tensione sulle tubazioni chiamate "protezioni catodiche" atte ad annullare proprio quell'effetto.....
x via delle scintille potenzialmente pericolose ho già spiegato come fare x evitare che si generino vicino alla batteria scarica,basta collegare x ultimo uno dei poli della batteria sana,inoltre va precisato che l'acido produce gas solo se sottoposto a carica eccessiva che surriscalda gli elementi....
non è certo il caso nostro....
comunque ripeto.....
ognuno fa come meglio crede....ci mancherebbe altro.....
 
questione di elettrolisi del metallo (telaio) che si corroderebbe al passare della corrente?

avete a che fare con un pro live off the grid...arwey scommetto che sai già di che si tratta

non si tratta di elettrolisi,qui non ci sono i liquidi in saturazione metallica che giocano la loro parte,come nel caso delle cromature x esempio,in cui la soluzione è satura di cromo e tramite elettrolisi si fa in modo che esso si attacchi sul pezzo attraversato dalla corrente(molto sinteticamente...)
qui invece si tratta di correnti parassite o transitorie,cioè che passano tramite un conduttore no idoneo x questa funzione ed inoltre non continuo,ovvero non un pezzo unico,praticamente se attacchiamo il negativo ad un parafango x esempio,la corrente passerebbe attraverso i bulloncini di fissaggio ,e se non trova un passaggio ottimale tenderebbe a surriscaldare i bulloni o il punto che offre la resistenza causando così un alterazione del metallo e dando inizio ad un principio di ossidazione e quindi corrosione.....
un esempio stupido ma che rende l'idea,spesso capita che nelle abitazioni si buchino i tubi dell'acqua o del riscaldamento a causa di correnti vaganti anche di pochissi mA,ma che a lungo andare provocano delle carie nel metallo....
è vero che in quel caso si parla di anni,ma parliamo anche di mA,nel caso di un avviamento di un diesel invece si parla di svariate centinaia di A,che ci impiegano veramnete pochi secondi x fondere un metallo che non ne vuol sapere di condurre tutta quella corrente,del resto non è il suo compito,ed è stato trattato in maniera da resistere a tutt'altro tipo di sollecitazioni,infatti con i passaggi di corrente così elevati tali trattamenti se ne vanno e creano dei punti deboli facilmente attaccabili da stupidi acciacchi come ruggine o ossido.....
certo tutto questo decade se la pinza la si attacca ad un pezzo di ferro della carrozzeria che non ha separazioni dal ferro in cui è fissata la calza della batteria...ma come facciamo ad esserne sicuri?
e poi,c'è un posto non verniciato direttamente attaccato al telaio che offra un tale attacco x fissarci la pinza?
meditate gente...meditate.....:D

P.S. Stef...non finirai mai di stupirmi.....se continui così ...mi dovrò proccupare che mi ciuli il posto prima o poi.....
beh...magari tra 10 anni....che così con i tuoi contributi mi pagherai la pensione.....:skyluke:
 
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Ok allora io ho una car con massa a telaio, centraline ce ne saranno meno ma ci sono.
Oggi come sarebbero messe a massa?
 
Infatti io quando la carico mi collego al bullone che fissa il cavo massa sul telaio, è così comodo ...
Zincatura, le macchine sono credo tutte zincate come scocca, però siamo OT:D!
 
idem pure la mia massa a telaio, ho batteria-fusibile 100 amp-filo che si imbullona alla carrozzeria

comunque arwey parliamo di galvanizzazione a bagno acido dei metalli?:D
riguardo a che cosa?forse non ho capito a cosa ti riferisci....

@esprit:
tutte le auto hanno il negativo anche a massa,ma è più x un motivo di sicurezza,in modo che qualunque filo si distacchi dal suo posto o si tranci o si coli,vada in contatto col negativo/massa e provochi un corto che fa saltare il relativo fusibile....
un po' come nella distribuzione dell'energia elettrica delle abitazioni dove il neutro viene messo a terra appena fuori dal trasformatore 15kv/380V....
 
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arwey mi riferivo a zincatura dei metalli, cromatura sarebbe sempre bagno di cromo, sempre con corrente giusto?

non si tratta di elettrolisi,qui non ci sono i liquidi in saturazione metallica che giocano la loro parte,come nel caso delle cromature x esempio,in cui la soluzione è satura di cromo e tramite elettrolisi si fa in modo che esso si attacchi sul pezzo attraversato dalla corrente(molto sinteticamente...)
 
arwey mi riferivo a zincatura dei metalli, cromatura sarebbe sempre bagno di cromo, sempre con corrente giusto?

non si tratta di elettrolisi,qui non ci sono i liquidi in saturazione metallica che giocano la loro parte,come nel caso delle cromature x esempio,in cui la soluzione è satura di cromo e tramite elettrolisi si fa in modo che esso si attacchi sul pezzo attraversato dalla corrente(molto sinteticamente...)
si si...quella è proprio elettrolisi...scusa ma allora non avevo capito nemmeno prima,pensavo che ti riferissi agli effetti delle correnti dei treni sulle tubazioni che passano sotto ai binari...
 
wait

elettrolisi parlavo riguardo la possibile corrosione del telaio dell'auto a causa della corrente che attraversa il metallo che non è un buon conduttore a causa di tutte quelle strozzature tipo guarnizioni, teflon vari, che riducono pure la sezione e fanno aumentare la temperatura (effetto joule)

riguardo galvanizzazione intendo riguardo la zincatura dei metalli (telaio dell'auto x es)
 
wait

elettrolisi parlavo riguardo la possibile corrosione del telaio dell'auto a causa della corrente che attraversa il metallo che non è un buon conduttore a causa di tutte quelle strozzature tipo guarnizioni, teflon vari, che riducono pure la sezione e fanno aumentare la temperatura (effetto joule)

riguardo galvanizzazione intendo riguardo la zincatura dei metalli (telaio dell'auto x es)
ah ok,allora in quel caso non è elettrolisi,perchè appunto non c'è l'elettrolito,ma semplicemente correnti elevate che transitano alla caxxo dove trovano meno resistenza,e se ne trovano....surriscaldano....
x assurdo se la corrente di un avviamento si trovasse a passare tutta tramite un bullone da 6 mm,quest'ultimo farebbe la fine di un fusibile nel momento di un cortocircuito.....
 
forse nelle auto di una ventina di anni fa si usava il telaio come conduttore di negativo,sulle nostre MB tutte le centraline ,

@esprit:
tutte le auto hanno il negativo anche a massa,ma è più x un motivo di sicurezza,in modo che qualunque filo si distacchi dal suo posto o si tranci o si coli,vada in contatto col negativo/massa e provochi un corto che fa saltare il relativo fusibile....
un po' come nella distribuzione dell'energia elettrica delle abitazioni dove il neutro viene messo a terra appena fuori dal trasformatore 15kv/380V....

Si ma io mi riferivo a quanto avevi scritto prima, se 20 anni fa si usava il telaio, ora cosa si usa?

Per le ferrovie, beh credo che dovete stare sotto i binari 2 circa metri vero?
 
Scrivo alcune cose di interesse generale lette e riportate pari pari.....poi mi ritiro da questa discussione :)

La mia VOLVO che è del 2007 e non del 1957 :)
Riporta questo nel libretto:

Nel caso di sostituzione BATTERIA

Seguire scrupolosamente questa successione:
(anche se non è specificato si intuisce che la giusta successione è x evitare scintillamenti)
Smontaggio batteria:
1) scollegare il cavo negativo nero
2) scollegare il cavo positivo rosso


Montaggio batteria
:
1) collegare il cavo positivo rosso
2) collegare il cavo negativo nero



Poi scritto subito dopo ben evidenziato in rosso:

ATTENZIONE:
Le batterie possono sviluppare un gas altamente esplosivo
Una scintilla è sufficiente a far esplodere la batteria
........
Poi parla dell'acido solforico altamente corrosivo che tralascio...

Da notare la dicitura: esplosivo e non infiammabile come si diceva noi.
Niente fiammata ma esplosione della batteria.
(si presume che in VOLVO siano al corrente del tipo di batterie che montano le loro auto, che siano sigillate è relativo, infatti quella che monta la mia ha uno sfiato, l'avviso su riportato evidenzia che il pericolo dispersione gas c'è)

Io ho i cavi professionali per auto fino a 3000 cc
Fortunatamente x adesso non li ho mai usati su questa.

Se dovesse capitare mi attengo solo alla procedura:
Pinza del cavo negativo su auto in panne, non sul morsetto ma su un bel bullone ben fissato (DEL MOTORE O DEL CAMBIO) lontano dalla batteria.

Questo per il solo motivo a mio modesto parere personale che non voglio assolutamente sia di lezione a nessuno, che un'eventuale scintilla non possa scoccare su nessuno dei 2 poli negativi delle 2 batterie.
Sarà certamente un eccesso di prudenza... ma mi attengo al vecchio proverbio: "meglio aver paura che buscarne !"
E scusatemi se mi fido più di quanto riportato x iscritto sui manuali che di quello sentito a voce :)

Poi per mio senso di responsabilità, quando si parla di sicurezze in genere, non mi sentirei e non mi permetterei mai di dare consigli differenti a quelli riportati nelle "norme scritte", infatti mi sono attenuto solo a quelle :)

Giustamente è vero.. ognuno poi fa come crede meglio :)

Piccolo OT per le Ferrovie:
I binari del treno, non fanno solo da "cavo negativo" di cui ho parlato, ma in essi passano delle "correnti codificate" che vengono rilevate da 2 appositi "captatori" davanti in basso alle due ruote anteriori dei locomotori.
Questi "pezzi" di binario naturalmente sono isolati ed indipendenti dal binario che fa da cavo negativo, il quale persegue la sua continuità con collegamenti a zig-zag.
Questi "codici" differenti captati servono a riportare attraverso un complesso sistema, l'aspetto dei vari segnali luminosi in un "ripetitore" luminoso e sonoro in cabina del locomotore al macchinista, in anticipo prima che lui li veda .
Escludendo il colore "verde", tutti gli altri colori (aspetti) dei segnali a distanza, devono essere riconosciuti e confermati premendo un apposito pulsante in un breve tempo determinato, la mancanza del quale provoca la frenatura di tutto il convoglio autonomamente.
Tutto questo è affidato alla conducibilità elettrica della rotaia di ferro.. che non fa schifo affatto :)

-Ho fatto una correzione importante in rosso :)
 
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penso che ogni dubbio sia chiarito....comunque a scanso di equivoci posto una paginetta interessante....
x esprit:
la risposta te l'ha gia data Stef,negativo via filo ovunque......
 

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