C220 SW -Odore strano in auto

l'olio rimane nel compressore e non circola nel circuito,non ha bisogno di sostituzione programmata e lavora x sbattimento....
se non viene fatto fuoriuscire con sfoghi di gas impropri o rotture dei tubi non serve mai aggiungerlo.....come del resto il gas....io non l'ho mai cambiato ne aggiunto alle mie auto,tranne quando alla Thema ho spaccato il compressore......
prova a pensare ad un frigo o freezer di casa.....non si rabboccano mai ne olio ne gas se non ci sono guasti.
ciao
notte

ecco bene ottimo il paragone con il frigo ed appunto riferito a quello che chiedo se in effetti ha senso fare la ricarica (o cmq il controllo) sulle car ogni 3-4 anni visto che, sono sicuro, nessuno li fa fare a casa...a meno che lo yogurt non vi si scaldi nel frigo:)

che ne pensi?
 
C'è una differenza tra l'impianto di condizionamento in casa e quello in auto.
-Il primo ha solo le vibrazioni del suo compressore e se l'impianto è stato fatto bene con le giunture ben serrate il gas non si disperde mai, il mio è del gennaio 2003 e per adesso tutto ok.
- Il secondo subisce tutte le vibrazioni dovute ai cambi di regime del motore e tutte le sollecirazioni del terreno, quindi è più soggetto ad allentature dei serramenti delle giunture, con conseguete perdita di gas, per questo nelle auto a volte occorre ricaricare ed in casa no, o al imite solo in casi eccezionali.
Per quanto riguarda il frigo, pochissime vibrazioni solo 2 tubi saldati e niente raccordi, praticamente se non si rompe un tubo a spostarlo niente perdite :)
 
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C'è una differenza tra l'impianto di condizionamento in casa e quello in auto.
-Il primo ha solo le vibrazioni del suo compressore e se l'impianto è stato fatto bene con le giunture ben serrate il gas non si disperde mai, il mio è del gennaio 2003 e per adesso tutto ok.
- Il secondo subisce tutte le vibrazioni dovute ai cambi di regime del motore e tutte le sollecirazioni del terreno, quindi è più soggetto ad allentature dei serramenti delle giunture, con conseguete perdita di gas, per questo nelle auto a volte occorre ricaricare ed in casa no, o al imite solo in casi eccezionali.
Per quanto riguarda il frigo, pochissime vibrazioni solo 2 tubi saldati e niente raccordi, praticamente se non si rompe un tubo a spostarlo niente perdite :)


perfetto, ottima riflessione!:approved:
 
si igenizzano i condotti dell'aria ,con un prodotto spray si fa ricircolare x 10 minuti con finestrini chiusi.....
Ah quello:approved: pensavo a qualcosa di diverso.

l'olio rimane nel compressore e non circola nel circuito,non ha bisogno di sostituzione programmata e lavora x sbattimento....
se non viene fatto fuoriuscire con sfoghi di gas impropri o rotture dei tubi non serve mai aggiungerlo.....come del resto il gas....io non l'ho mai cambiato ne aggiunto alle mie auto,tranne quando alla Thema ho spaccato il compressore......
prova a pensare ad un frigo o freezer di casa.....non si rabboccano mai ne olio ne gas se non ci sono guasti.
ciao
notte
Anche io la penso così, se l'impianto tiene bene per molti anni è inutile ricaricarlo, naturalmente quanto detto da Alessandro in effetti è vero, le sollecitazioni ci sono e qualche perdita può esserci.
Molti lo ricaricano ogni anno prima delel vacanze, chissà poi se lo fanno veramente:ka:, comunque lo trovo inutile.

Se chiedo come fa a rimanere l'olio solo nel compressore forse dimostro di non capirne nulla?:asd:

Anche per la ricarica, sulla car ho almeno due tappi, uno davanti a fianco del faro sinistro, l'altro sul compressore, come vengono usati? Provo a indovinare, quello sul compressore per la ricarica e l'altro per scarico?
 
x le perdite dico solo una cosa,se ce n'è una il clima si svuota in pochissimo tempo,pensate che girano più di 20 atm.....

x via dei tappi non saprei,io sulle mie auto ne ho sempre avuto uno solo......forse con 2 fanno meglio certe procedure in caso di ripristino dopo una riparazione....quello sul compressore x esempio verrebbe molto utile x iniettare l'olio direttamente nel posto giusto anzicchè assieme al gas.....

l'olio rimane nel compressore perchè innanzitutto è nel punto più basso del circuito,e perchè l'olio non si emulsiona con il gas,x cui non viene trascinato,infatti il suo lavoro lo svolge x sbattimento,solo una piccolissima quantità tende a nebulizzare e risale il tubo di uscita x circa 20 cm....ma poi si ricompatta e torna giù.....
se andasse in circolo sarebbe molto dannoso...
fate caso alle istruzioni dei frigo/freezer ,c'è sempre scritto di aspettare qualche ora dopo il trasporto prima di accendere l'elettrodomestico,ecco quel tempo serve all'olio x tornare nel motore.
 
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Ecco interessante, vero per i frigo il consiglio è quello ...per quello allora:approved:
Per i tappi non saprei, dici che la tua non ne ha 2? Forse non hai guardato, è un pò nascosto in effetti.
Quindi alla fine l'olio resta nel compressore, curioso che ho messo l'olio tracciante ... si vede che anche li il tracciante si separa dall'olio poi e va nel gas.
 
oddio,su questa che ho adesso non ho mai guardato ......
magari ne ho 2 anch'io.......
il tracciante non è un olio,ma una soluzione apposita che gira assieme al gas....
poi serve una lampada apposita ad ultravioletti x illuminare il tracciante e vedere le perdite....
tipo CSI....
 
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Si dicevo olio tracciante perchè nel mio caso era lui di un colore fluorescente (lo acquistai io) Poi di più non so riguardo la separazione, sinceramente essendo di quel colore pensavo non servisse la lampada tipo CSI:)
 

Allora i tappi sono due, certamente anche sul Merz di Arwey.

Domanda per espitcdi: ma chi ti ha fatto il lavoro il tecnico del frigo di casa? No perché mi incuriosisce che sei andato tu a prendere il fluorescente…è una cosa che chi fa il lavoro dovrebbe avere come il pane :smile:. Io portai un prodotto Sintoflon per la riduzione degli attriti del compressore, specifico appunto per impianti frigo, ma ovviamente era una cosa che non poteva avere lui. La lampada serve immagino perché il colore fluorescente è visibile quando è concentrato, nel momento che nebulizza il gas fuoriuscendo le tracce del fluorescente probabilmente sono poco visibili ad occhio nudo. Immagino eh!

In merito al consiglio sui frigoriferi di casa, non avevo mai prestato attenzione a quel fatto di attendere qualche ora prima di accenderlo….pensa se fosse così anche per le car ahhaha, di conseguenza anche dopo ogni salita e discesa ti dicono di spegnere per qualche minuto il clima sennò perdi la garanzia ahhahah:rotfl:

Ora però una riflessione: giustamente si diceva della differenza tra il frigo di casa e quello della car, per questa i controlli della carica hanno un senso perché trattasi appunto di impianto soggetto a sollecitazione che potrebbero creare perdite di gas, tutto corretto. Però poi Arwey ci fa riflettere che con le pressioni che ci sono nell’impianto se ci fosse una micro perdita di tenuta, questo si svuoterebbe in pochissimo tempo e, soprattutto, completamente. Ed ecco la riflessione: se ci fosse una perdita, a quel punto totale, il clima non raffredderebbe per nulla dunque l’impianto deve per forza essere stagno totalmente per un corretto funzionamento, pertanto, per quale motivo il gas cala di quantitativo nell’impianto? O c’è (tutto) o non c’è!
Che ne pensate?

ciao
 
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Riguardo al frigo di casa c'è da aggiungere che se x qualche motivo lo dobbiamo spegnere noi stessi mentre sta pompando, dobbiamo attendere alcuni minuti prima di riaccenderlo, altrimenti il compressorino (che è a bagno di olio) non riparte e si sente il caratteristico ticchettino spento/acceso del termostato di protezione che stacca e riattacca continuamente l'alimentazione elettrica.
Questo è dovuto proprio alle dimensioni e la piccola potenza del compressorino costruito così appositamente per abbassare al minimo i consumi.
Quando invece si stacca e riattaca da solo per mantenere la temperatura impostata, riparte regolarmente perchè ha l'intervallo giusto fra una accensione ed uno spegnimento.
Il motivo x cui non riparte come sopra spiegato è che il gas è sotto pressione e si deve abbassare altrimenti non ce la fa a pompare, va sotto sforzo, l'olio si riscalda immediatamente, il termostato di sicurezza(a lui attaccato) lo fa andare in protezione.
Io ne ho smontato uno da un vecchio frigo, ll uso per gonfiare palloni ect., anche per soffiare polvere da piccoli oggetti, non ha una grande potenza compressiva, ma una volta lanciato fa raggiungere pressioni elevatissime all' "utilizzatore" e ci vuole attenzione.
Però se lo spengo mentre pompa, non riparte e si stacca e riattacca di continuo sempre per il motivo detto prima.
Altro consiglio e poi chiudo l'OT, quando si deve sbrinare, non conviene agire utilizzando il termostato regolatore interno, perchè essendo ghiacciato è soggetto a facili rotture, è sufficiente staccare la spina e fare lo sbrinamento in questo modo.
Questo consiglio non è "farina del mio sacco", ma consigliato da chi li ripara.
I frigo esterni hanno la durata più lunga rispetto a quelli incassati per un motivo di circolazione aria di raffreddamento :)
 
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scusa stef se mi permetto,ma devo solo precisare una cosa poi prometto di chiudere l'O.T.,
il compressore dei frigoriferi ha all'interno della basetta elettrica un dispositivo chiamato clickson che di fatto impedisce al motore di ripartire nel caso venga spento e poi riacceso immediatamente,è un dispositivo termico che rimane caldo durante il funzionamento,e se disalimentato non ripristina il contatto elettrico finchè non si raffredda,in modo da evitare di chiedere al motore di ripartire sotto pressione,un po' come il termico che c'è negli oblò delle lavatrici,che non consente di aprirlo finchè non si è raffreddato....
ovviamente se si usa il motore del frigo x farci una pompa x bici tale dispositivo viene bypassato.....
comunque io ci ho fatto un compressorino x casa silenziosissimo con un motore di freezer e una bombola x freon da 15 lt e lo mando tranquillamente a 15 atm in 3-4- minuti....
nei compressori d'aria invece non c'è bisogno di questa accortezza perchè quando arrivano in pressione e il pressostato ferma il motore contemporaneamente si apre una valvola di sfogo che sfiata la pressione che c'è tra il motore e la bombola cosicchè al prossimo avvio il motore possa partire a pressione zero anche se nella bombola c'è ancora 5-6 atm,poichè appena prima c'è una valvola di non ritorno.

concludiamo questa informativa sui compressori ma se qualcuno volesse ancora delle info può aprire un 3d in sezione idonea e sarò ben felice di condividere la mia esperienza in merito....
anzi se stef lo ritiene opportuno e ne ha voglia può benissimo spostare il tutto dove più ritiene opportuno.
 
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Domanda per espitcdi: ma chi ti ha fatto il lavoro il tecnico del frigo di casa? No perché mi incuriosisce che sei andato tu a prendere il fluorescente…è una cosa che chi fa il lavoro dovrebbe avere come il pane :smile:Io portai un prodotto Sintoflon per la riduzione degli attriti del compressore, specifico appunto per impianti frigo, ma ovviamente era una cosa che non poteva avere lui.
Si gli ho portato anche l'R410a:lol:

Mica le fai solo tu quelle min...ate:D Ovvio che gli ho portato un prodotto che non poteva avere:rotfl:, però il mio era per auto mica per frigo! Era il klima protector sintoflon e se guardi è tracciante da se.
 
Si gli ho portato anche l'R410a:lol:

Mica le fai solo tu quelle min...ate:D Ovvio che gli ho portato un prodotto che non poteva avere:rotfl:, però il mio era per auto mica per frigo! Era il klima protector sintoflon e se guardi è tracciante da se.

ah ecco parla chiaro allora, cmq pure io portai il klima protector della sintoflon, però quello che ho io non ha il tracciante, forse perchè mi è stato dato prima che entrasse in commercio e lo stavano ancora per commercializzare (consegnato a mano dal sig. Sintoflon:D, ma si parla di un 4-5 anni fa).
 
ripropongo però ora in modo pulito la riflessione che però è passata senza le osservazioni che vi chiedevo...se ne avete ovviamente sennò non andate come al solito in off topic:D

Giustamente si diceva della differenza tra il frigo di casa e quello della car, per questa i controlli della carica hanno un senso perché trattasi appunto di impianto soggetto a sollecitazione che potrebbero creare perdite di gas, tutto corretto. Però poi Arwey ci fa riflettere che con le pressioni che ci sono nell’impianto se ci fosse una micro perdita di tenuta, questo si svuoterebbe in pochissimo tempo e, soprattutto, completamente. Ed ecco la riflessione: se ci fosse una perdita, a quel punto totale, il clima non raffredderebbe per nulla dunque l’impianto deve per forza essere stagno totalmente per un corretto funzionamento, pertanto, per quale motivo il gas cala di quantitativo nell’impianto? O c’è (tutto) o non c’è!
Che ne pensate?
 
ripropongo però ora in modo pulito la riflessione che però è passata senza le osservazioni che vi chiedevo...se ne avete ovviamente sennò non andate come al solito in off topic:D

Giustamente si diceva della differenza tra il frigo di casa e quello della car, per questa i controlli della carica hanno un senso perché trattasi appunto di impianto soggetto a sollecitazione che potrebbero creare perdite di gas, tutto corretto. Però poi Arwey ci fa riflettere che con le pressioni che ci sono nell’impianto se ci fosse una micro perdita di tenuta, questo si svuoterebbe in pochissimo tempo e, soprattutto, completamente. Ed ecco la riflessione: se ci fosse una perdita, a quel punto totale, il clima non raffredderebbe per nulla dunque l’impianto deve per forza essere stagno totalmente per un corretto funzionamento, pertanto, per quale motivo il gas cala di quantitativo nell’impianto? O c’è (tutto) o non c’è!
Che ne pensate?
esatto ma.....va detto anche che una microperdita si manifesta in forma irrisoria a 20 atm ma magari a 15 no,nel senso che una pressione di 20 atm il gas riesce a vincere l'ostacolo e fuoriuscire ma a 15 non riesce,ecco perchè l'impianto non si svuota completamente,è sufficiente che ne esca un piccolo quantitativo che il restante anche se compresso non riesce più ad arrivare alla pressione massima infatti c'è un notevole calo di resa,l'impianto del clima come quello dei frigo è molto preciso,il quantitativo di gas deve essere quello giusto,se è di meno o di più non raffredda al massimo,x 2 motivi diversi,se di meno ,perchè non si comprime abbastanza,se è di più ,perchè non riesce ad effettuare lo scambio da liquido a gas e di nuovo liquido....
tornando alle perdite infatti noteremo che se rabbocchiamo un po' di gas senza cercare le perdita,l'impianto in un tempo variabile a seconda dell'entità della stessa, ritornerà a raffreddare poco....
spero di non essermi incartato troppo nella spiegazione,perchè non sono il massimo come insegnante,faccio prima a farle le cose che a spiegarle,infatti tutti gli apprendisti a cui ho insegnato hanno sempre dovuto avere una gran vista nel recepire i concetti ,dai fatti e non dalle spiegazioni.....
ma stò migliorando col tempo.....credo....:skyluke:
 
esatto ma.....va detto anche che una microperdita si manifesta in forma irrisoria a 20 atm ma magari a 15 no,nel senso che una pressione di 20 atm il gas riesce a vincere l'ostacolo e fuoriuscire ma a 15 non riesce,ecco perchè l'impianto non si svuota completamente,è sufficiente che ne esca un piccolo quantitativo che il restante anche se compresso non riesce più ad arrivare alla pressione massima infatti c'è un notevole calo di resa,l'impianto del clima come quello dei frigo è molto preciso,il quantitativo di gas deve essere quello giusto,se è di meno o di più non raffredda al massimo,x 2 motivi diversi,se di meno ,perchè non si comprime abbastanza,se è di più ,perchè non riesce ad effettuare lo scambio da liquido a gas e di nuovo liquido....
tornando alle perdite infatti noteremo che se rabbocchiamo un po' di gas senza cercare le perdita,l'impianto in un tempo variabile a seconda dell'entità della stessa, ritornerà a raffreddare poco....
spero di non essermi incartato troppo nella spiegazione,perchè non sono il massimo come insegnante,faccio prima a farle le cose che a spiegarle,infatti tutti gli apprendisti a cui ho insegnato hanno sempre dovuto avere una gran vista nel recepire i concetti ,dai fatti e non dalle spiegazioni.....
ma stò migliorando col tempo.....credo....:skyluke:

invece sei stato chiarissimo, grazie. Ma sai mica a quanto pressione lavora il clima?

ciao e buona serata
 
invece sei stato chiarissimo, grazie. Ma sai mica a quanto pressione lavora il clima?

ciao e buona serata
a seconda dei tipi di gas,dall' r 22 ormai in disuso che era quello con rendimento più alto con circa 14 atm all' r 410a con pressioni anche di 25 atm....
 
a seconda dei tipi di gas,dall' r 22 ormai in disuso che era quello con rendimento più alto con circa 14 atm all' r 410a con pressioni anche di 25 atm....

ok grazie, noi abbiamo l'r410a oppure, non sò perchè mi viene ora in mente, sta sigla: l'r134a?

ciao