Riguardo al frigo di casa c'è da aggiungere che se x qualche motivo lo dobbiamo spegnere noi stessi mentre sta pompando, dobbiamo attendere alcuni minuti prima di riaccenderlo, altrimenti il compressorino (che è a bagno di olio) non riparte e si sente il caratteristico ticchettino spento/acceso del termostato di protezione che stacca e riattacca continuamente l'alimentazione elettrica.
Questo è dovuto proprio alle dimensioni e la piccola potenza del compressorino costruito così appositamente per abbassare al minimo i consumi.
Quando invece si stacca e riattaca da solo per mantenere la temperatura impostata, riparte regolarmente perchè ha l'intervallo giusto fra una accensione ed uno spegnimento.
Il motivo x cui non riparte come sopra spiegato è che il gas è sotto pressione e si deve abbassare altrimenti non ce la fa a pompare, va sotto sforzo, l'olio si riscalda immediatamente, il termostato di sicurezza(a lui attaccato) lo fa andare in protezione.
Io ne ho smontato uno da un vecchio frigo, ll uso per gonfiare palloni ect., anche per soffiare polvere da piccoli oggetti, non ha una grande potenza compressiva, ma una volta lanciato fa raggiungere pressioni elevatissime all' "utilizzatore" e ci vuole attenzione.
Però se lo spengo mentre pompa, non riparte e si stacca e riattacca di continuo sempre per il motivo detto prima.
Altro consiglio e poi chiudo l'OT, quando si deve sbrinare, non conviene agire utilizzando il termostato regolatore interno, perchè essendo ghiacciato è soggetto a facili rotture, è sufficiente staccare la spina e fare lo sbrinamento in questo modo.
Questo consiglio non è "farina del mio sacco", ma consigliato da chi li ripara.
I frigo esterni hanno la durata più lunga rispetto a quelli incassati per un motivo di circolazione aria di raffreddamento