Ridiamo un poco

Ogni paese ha i suoi "usi e costumi".
Non so se adesso qualcosa è cambiato, ma nel 1970 a Zurigo in Svizzera, nei posti in cui ho alloggiato, la "tazza" del WC, non aveva il foro di scarico dietro come le nostre, ma era situato davanti.
Praticamente i tuoi "Bisogni" rimanevano in un "piatto" orizzontale, dice: per essere ben visionati prima di azionare lo scarico dell'acqua, che agendo orizzontalmente li faceva precipitare e nello scarico anteriore, poi sifone ect......
Il motivo di questa usanza??? Bho? ... ahahah :)
 
A testimonianza che a mio nipote dell'accudienza alla carrozzeria della sua seconda auto che usa per andare al lavoro, non gliene frega niente.
Scattata sabato scorso, in occasione di una mia visita, nella quale dopo aver fatto i complimenti alla mia auto, mi ha detto di andare a visionare la fiancata della sua hahahah :

PIANTINA.jpg
 
Ogni paese ha i suoi "usi e costumi".
Non so se adesso qualcosa è cambiato, ma nel 1970 a Zurigo in Svizzera, nei posti in cui ho alloggiato, la "tazza" del WC, non aveva il foro di scarico dietro come le nostre, ma era situato davanti.
Praticamente i tuoi "Bisogni" rimanevano in un "piatto" orizzontale, dice: per essere ben visionati prima di azionare lo scarico dell'acqua, che agendo orizzontalmente li faceva precipitare e nello scarico anteriore, poi sifone ect......
Il motivo di questa usanza??? Bho? ... ahahah :)

ciao Alessandrog, in Svizzera mai capitata una situazione del genere, nel senso che tutti i WC incontrati erano comuni ai nostri, semmai la particolarià di cenare alle 17.30 (ero da amici Svizzeri interni) è che veniva nuovamente fame prima di andare a dormire; ma per fortuna in altri posti si cena dopo le 18.00 - 18.30.

per la piantina, visto l'auto, l'avrà parcheggiata in mezzo ad un bel prato ........... fossero ortiche, starei attento a toglierle
 
ciao Alessandrog, in Svizzera mai capitata una situazione del genere, nel senso che tutti i WC incontrati erano comuni ai nostri, semmai la particolarià di cenare alle 17.30 (ero da amici Svizzeri interni) è che veniva nuovamente fame prima di andare a dormire; ma per fortuna in altri posti si cena dopo le 18.00 - 18.30.

per la piantina, visto l'auto, l'avrà parcheggiata in mezzo ad un bel prato ........... fossero ortiche, starei attento a toglierle

Ciao, non l'hai mai vista? Ho fatto una ricerca sul WEB, eccola, è identica a quella che ho visto io..ma parlo del 1970, quando mi recai da amici a Zurigo in viaggio di nozze.

wc svizzero.jpg

Sia nell'albergo dove soggiornai solo 1 giorno, sia nel mini-appartamento della figlia dei miei amici che mi misero a disposizione per tutti i giorni seguenti, il WC era identico a questo.

Confermo la particolarità della cena che dici, e ti spiego uno dei piatti che dovetti mangiare in casa loro: " riso bollito senza sale con sopra carne macinata cotta al vapore senza sale, con sopra una salsa gialla dal gusto insapore, con adiacente: una banana sbucciata cotta al forno, una fetta di ananas con una ciliegia nel mezzo, tutto nel medesimo piatto"... senza pane e per bere: succo di mela :(

Il mini-appartamento me lo avevano così preparato: 2 letti separati.... (ero in Luna di Miele)....ahahahah
Dopo spiegato alla moglie del mio amico che desideravamo io e mia moglie, dormire insieme, lei unì i due lettini e cucì frettolosamente in modo grossolano, due lenzuola singole insieme, allestendo un letto matrimoniale improvvistato.. ahahah
Però da queste due esperienze ebbi almeno qualcosa di singolare da poter inseguito raccontare al ritorno in Italia.
Viaggio di nozze con la mia prima auto: Fiat 500F con 100.000 km sul groppone :)
 
Ultima modifica:
ciao Alessandro :)

di quell'affare che hai postato foto mi son sempre chiesto se producono anche la versione "evo"...dotata di piatto di raccolta con rilevatore di peso (bilancia)...così puoi monitorare bene le uscite...

by the way sempre interessanti i tuoi racconti (intendo sul viaggio di nozze!)

ciao
 
Ultima modifica:
Ciao, non l'hai mai vista? Ho fatto una ricerca sul WEB, eccola, è identica a quella che ho visto io..ma parlo del 1970, quando mi recai da amici a Zurigo in viaggio di nozze.

Sia nell'albergo dove soggiornai solo 1 giorno, sia nel mini-appartamento della figlia dei miei amici che mi misero a disposizione per tutti i giorni seguenti, il WC era identico a questo.

Confermo la particolarità della cena che dici, e ti spiego uno dei piatti che dovetti mangiare in casa loro: " riso bollito senza sale con sopra carne macinata cotta al vapore senza sale, con sopra una salsa gialla dal gusto insapore, con adiacente: una banana sbucciata cotta al forno, una fetta di ananas con una ciliegia nel mezzo, tutto nel medesimo piatto"... senza pane e per bere: succo di mela :(

Il mini-appartamento me lo avevano così preparato: 2 letti separati.... (ero in Luna di Miele)....ahahahah
Dopo spiegato alla moglie del mio amico che desideravamo io e mia moglie, dormire insieme, lei unì i due lettini e cucì frettolosamente in modo grossolano, due lenzuola singole insieme, allestendo un letto matrimoniale improvvistato.. ahahah
Però da queste due esperienze ebbi almeno qualcosa di singolare da poter inseguito raccontare al ritorno in Italia.
Viaggio di nozze con la mia prima auto: Fiat 500F con 100.000 km sul groppone :)

Ciao Alessandrog, sì avevo immaginato una cosa diversa .............. l'ho già visto in centro Europa, non mi sovviene dove, non era Svizzera di sicuro ed il periodo non è molto passato, indi ............... deve essere un modello con molti estimatori.

Forse la forma inusuale permette di schizzarsi meno.

Il riso bianco insapore è generale dovunque, la carne macinata e basta sarà una variante di quella che chiamano normalmente bolognese, che poi è il ragù, salsa gialla non ho idea, ma loro usano anche maionese o altre salse al posto del classico olio ed aceto o limone.

La bevanda che tu dici è la versione analcolica del sidro, poi visto che vai spesso in Alto Adige, sai che fanno succhi con parecchia frutta per farsi le "vitamine portatili" , anche se per me quello più strano è il succo d'uva ...... che non è il vino.
 
Visto il WC Svizzero ora credo di averlo visto ma chissà dove, io dalle parti di Zurigo e dintorni ci sono stato nei primi anni 90 (albergo ed erano come i nostri se la memoria non mi frega).
Certo che come mangiano, ottimo posto per dimagrire.
 
Rispondo a tutti per chiudere l'argomento WC... ahahah
Mi scuso, non avendo più la mercedes non partecipo più ad altre discussioni, ma mi piace sempre scambiare due parole con voi amici qui.

Purtroppo questi amici svizzeri di cui ho parlato non ci sono più. All' epoca erano già anziani, amici che avevo conosciuto a Rimini nella pensione che avevano i miei cugini.
A Zurigo risiedevano in una bella casetta periferica a due piani, con bellissimo giardino avanti/dietro pieno di fiori ed uccellini.
pavimenti in legno e tappeti ovunque.
Proprietari ed ospiti: usanza togliersi le scarpe al'ingresso ed indossare ciabatte.
La mansarda, come una "Santa Barbara" piena di uniformi, antiche e attuali, armi antiche e moderne: spade, sciabole, pistole, fucili e armamentario in dotazione al figlio, il quale mi sembra di ricordare partecipava sempre tutti gli anni obbligatoriamente ad esercitazione militare anche se si era congedato a suo tempo, ora non si se le cose sono cambiate.

IL protrarsi della discussione sul WC mi ha incuriosito ed ho telefonato a mio cugino per sentire se sapeva qualche cosa.
Mi ha detto che in periodi passati, era usanza visionare le "feci" per verificare il proprio stato di salute, se qualcuno ha visto il film: "L'ultimo imperatore" di Bertolucci del 1987, capisce a cosa mi riferisco: quando un "Enuco" incaricato, visionava "quelle" dell'Imperatore bambino confermando o cambiando la varietà dell'alimentazione successiva.
Oppure per avere la conferma di fuoriuscita di minuscoli "calcoli renali" come richiesto a volte dal medico dopo relative coliche subite ect.
In parole povere: "controlli" vari all'uscita!!!!.......... basta..non ne parliamo più!!! ahahah

Per terminare sul mio viaggio di nozze, premetto che la geografia non è mai stata il mio forte, essendo passato tanto tempo, non mi ricordo che strada feci.
All'andata passai un "traforo" con la 500 su un carro ferroviario scoperto con noi due seduti dentro, al ritorno no.
Dopo il secondo pranzo: "spaghetti" scotti ed incollati con un "Wurstel" sopra, dissi loro garbatamente che a mia moglie piaceva preparare lei stessa pranzo e cena perchè voleva migliorare le sue nozioni sulla "cucina" essendo molto giovane e agli inizi.
Infatti in seguito facemmo spesa al supermercato e finalmente si mangiò normalmente nel mini-appartamento, come scrisse "Dante": riprendendo "la retta via" dopo essersi smarriti in "una selva oscura"... ahahah :)

Grazie 1998k per il tuo apprezzamento :)
 
Ultima modifica:
Informazione Pubblicitaria - Continua a leggere sotto
Ciao Alessandrog, ti facciamo comprare un'altra MB, così partecipi anche alle altre discussioni senza problemi.

il corso d'aggiornamento militare svizzero che io sappia è ancora in auge una volta all'anno per 1 settimana, ti porti anche a casa il fucile ......

Per quanto riguarda il resto, immagino tuo cugino quando gli hai telefonato, magari era un po' di tempo che non vi sentivate.......

Per il traforo potrebbe essere il Gottardo, so che un tempo c'erano varie possibilità di caricare l'auto e fare il trasferimento sino in Germania, Olanda, ma anche sud Italia, cosa ci dici, è ancora così? Ed ora una domanda per quando lavoravi coi treni: visto che sulle strade ferrate non ho mai visto indicazioni sulla direzione (per esempio Genova o La Spezia), su cosa Vi basate per prendere un ramo di biforcazione?
 
Ciao, non l'hai mai vista? Ho fatto una ricerca sul WEB, eccola, è identica a quella che ho visto io..ma parlo del 1970, quando mi recai da amici a Zurigo in viaggio di nozze.

Visualizza allegato 4144

Sia nell'albergo dove soggiornai solo 1 giorno, sia nel mini-appartamento della figlia dei miei amici che mi misero a disposizione per tutti i giorni seguenti, il WC era identico a questo.


si....ma l'acqua svolge SOPRATTUTTO un azione antiodore...... MAmma...immaggino ......in apnea...e con lo scatto di uno sportivo nell uscire dal bagno dopo aver terminato......
Altro che posto di relax........


la maschera....
maschera-ossigeno.jpg
:sbonk:
 

Allegati

  • maschera-ossigeno.jpg
    maschera-ossigeno.jpg
    12.4 KB · Visualizzazioni: 279
Ahahaha Tony :lol:
Vero per l'aggiornamento militare svizzero, conoscevo un tecnico anni fa che quando me lo disse che doveva sparire per andare a fare l'esercitazione ci rimasi, non era nemmeno giovanissimo, chissà fino che età lo devono fare...
 
Ahahaha Tony :lol:
Vero per l'aggiornamento militare svizzero, conoscevo un tecnico anni fa che quando me lo disse che doveva sparire per andare a fare l'esercitazione ci rimasi, non era nemmeno giovanissimo, chissà fino che età lo devono fare...

Io sapevo sino ai 60 anni, aggiornamento di 1 settimana, ma non so se è cambiato ultimamente.
 
vi porto la mia esperienza: sia in francia che in finlandia...water con doccino attaccato...e di bidet manco l'ombra

Dio mio che schiffo... come i cinesi o giapponesi che hanno qualcosa di simile..
a me fanno pure inorridire quei nuovi bidet di desine....dove non ce un manico per aprire il tappo e far scendere l acqua.. ma devi PREMERE CON LA MANO il tappo che con un meccanismo a molla si apre e va via l acqua... mazza che schiffo..invece di andare avanti mi sa che si va indietro. quando ho visto questo bidet ...sono rimasto sconvolto. e pure costoso!!
 
Ciao Alessandrog, ti facciamo comprare un'altra MB, così partecipi anche alle altre discussioni senza problemi.

il corso d'aggiornamento militare svizzero che io sappia è ancora in auge una volta all'anno per 1 settimana, ti porti anche a casa il fucile ......

Per quanto riguarda il resto, immagino tuo cugino quando gli hai telefonato, magari era un po' di tempo che non vi sentivate.......

Per il traforo potrebbe essere il Gottardo, so che un tempo c'erano varie possibilità di caricare l'auto e fare il trasferimento sino in Germania, Olanda, ma anche sud Italia, cosa ci dici, è ancora così? Ed ora una domanda per quando lavoravi coi treni: visto che sulle strade ferrate non ho mai visto indicazioni sulla direzione (per esempio Genova o La Spezia), su cosa Vi basate per prendere un ramo di biforcazione?

Ciao, si era il Gottardo, adesso ricordo.

Su tutti i percorsi ferroviari (binari), non ci sono cartelli indicatori di direzione, solo cartelli con il nome, antecedenti all'ingresso di ogni stazione per informare i viaggiatori che il treno sta per entrare in quella stazione Gli itinerari per arrivare a destinazione sono stabiliti alla partenza. Gli istradamenti del treno( scambi, bivi, ect) sono comandati dalle stazioni. Il macchinista all'atto della partenza consulta l'orario in dotazione che è molto complesso e difficile da spiegare. Li c'è scritto tutto, se devi cambiare direzione ai bivi o proseguire dritto, i segnali in precedenza gli indicano se per esempio il treno devia decelerando oppure continua la sua corsa a velocità ammessa dalla linea in quel punto. Se i segnali precedenti sono accesi in modo sbagliato, nel senso che non ti istradano per la destinazione programmata, il macchinista se ne deve accorgere e frenare prontamente il treno. Dopo di che contattare telefonicamente la stazione ect.
Gli orari ferroviari in dotazione sono, o meglio, erano molto complessi con tutti le indicazioni utili da consultare, ognuno con tutti gli orari dei treni per quella destinazione, per esempio: Firenze-roma.
Ai cambi di stagione: estate/inverno, vi era molto spreco di denaro per stamparli, per questo sono stati sostituiti da una "scheda treno", un foglio volante che riporta solo il numero e l'orario del treno che il macchinista si appresta a condurre, viene dato alle stazioni all'atto della partenza.
In parole povere, il macchinista per un dato itinerario/destinazione, deve sapere come devono essere accesi i segnali ai bivi che troverà.
Un istradamento diverso per arrivare alla destinazione programmata cambiando percorso stabilito, deve essere concordato dalla stazione con il macchinista. Per esempio quando la linea ferroviaria è bloccata per vari motivi, si può istradare il treno per un percorso diverso con le modalità che ho detto.
Tutte le indicazioni che c'erano sugli orari, sono raccolte in un manuale che non mi ricordo come si chiama, perchè datoci in dotazione poco prima che andassi in pensione.
Questo si tiene accanto alla scheda treno per eventuale consultazione. :)
 
Ultima modifica:
vi porto la mia esperienza: sia in francia che in finlandia...water con doccino attaccato...e di bidet manco l'ombra

nei paesi arabi o cmq anche di religione islamica solitamente c'é lo spruzzino.

Ma non avevamo detto che la finivamo con questi discorsi?
 
Ciao, si era il Gottardo, adesso ricordo.

Su tutti i percorsi ferroviari (binari), non ci sono cartelli indicatori di direzione, solo cartelli con il nome, antecedenti all'ingresso di ogni stazione per informare i viaggiatori che il treno sta per entrare in quella stazione Gli itinerari per arrivare a destinazione sono stabiliti alla partenza. Gli istradamenti del treno( scambi, bivi, ect) sono comandati dalle stazioni. Il macchinista all'atto della partenza consulta l'orario in dotazione che è molto complesso e difficile da spiegare. Li c'è scritto tutto, se devi cambiare direzione ai bivi o proseguire dritto, i segnali in precedenza gli indicano se per esempio il treno devia decelerando oppure continua la sua corsa a velocità ammessa dalla linea in quel punto. Se i segnali precedenti sono accesi in modo sbagliato, nel senso che non ti istradano per la destinazione programmata, il macchinista se ne deve accorgere e frenare prontamente il treno. Dopo di che contattare telefonicamente la stazione ect.
Gli orari ferroviari in dotazione sono, o meglio, erano molto complessi con tutti le indicazioni utili da consultare, ognuno con tutti gli orari dei treni per quella destinazione, per esempio: Firenze-roma.
Ai cambi di stagione: estate/inverno, vi era molto spreco di denaro per stamparli, per questo sono stati sostituiti da una "scheda treno", un foglio volante che riporta solo il numero e l'orario del treno che il macchinista si appresta a condurre, viene dato alle stazioni all'atto della partenza.
In parole povere, il macchinista per un dato itinerario/destinazione, deve sapere come devono essere accesi i segnali ai bivi che troverà.
Un istradamento diverso per arrivare alla destinazione programmata cambiando percorso stabilito, deve essere concordato dalla stazione con il macchinista. Per esempio quando la linea ferroviaria è bloccata per vari motivi, si può istradare il treno per un percorso diverso con le modalità che ho detto.
Tutte le indicazioni che c'erano sugli orari, sono raccolte in un manuale che non mi ricordo come si chiama, perchè datoci in dotazione poco prima che andassi in pensione.
Questo si tiene accanto alla scheda treno per eventuale consultazione. :)

Ciao Alessandro,

Grazie per le delucidazioni, ovviamente mi ricordo solo degli orari per treni editi per i passeggeri, volumetto alto come le pagine gialle e grandezza tipo uso e manutenzione delle auto ........... adesso il libretti delle auto sono molto più alti.

Ricapitolando per i macchinisti, quello che viene controllato sono i segnali che indicano via libera, scambi, ecc.... ed il suo compito è verificare (oltre a regolare velocità, eccc....) che tutto sia come da foglio "scheda treno"; domanda ulteriore: le schede vengono ogni volta rifatte (con una macchina apposita, tipo per schede preforate), oppure sono di altro genere?