al di là di tutto io ho appena letto un libro "la vita al di là della vita" di Raymond A. Moody, (e ne leggerò degli altri) dopo la morte di mio padre che al di là della figura padre era un compagno, un amico, la lettura del libro mi ha aperto le idee, tutti pensiamo all'immortalità, ci si chiede perchè proprio a lui, secondo me con tutto il bene che voglio alla mia famiglia, ai figli, a tutti quelli che mi stanno vicino e lontano, chi mi ama e chi mi odia, penso e sono convinto che anche se chiudiamo una parentesi con la vita terena, resta un'altra vita e che viaggia in parallello con questa, racconto questo perchè spesso mi succedono delle cose che mi fanno piacere sentire che mio padre è lì presente, tutte le volte che vado a vedere i miei bambini che dormono la notte e gli dò la buona notte e gli dò un bacio nella fronte, ebbene quando saluto nel mio pensiero mio padre e mi metto a letto avverto la stessa sensazione, (un qualcosa tipo soffio sui capelli) e mi rende felice. credo la vita non và vissuta come l'ultimo giorno, ma evitare di portare astio o angustie o arrabbiarsi per nulla, essere felici e tranquilli.
sto imparando a coltivare questa vita e quell'altra, perchè c'è sempre qualcuno lassù che ci osserva, e quando sarà il mio momento non vorrei bussare alle porte del paradiso lo vorrei trovare aperto e poter fare compagnia algi angeli custodi come spero stia facendo mio padre. ma intanto VIVO e apprezzo ciò che questa vita mi offre.