Cari amici del forum. Ancora una volta mi ritrovo a scrivervi sulla mia SLK. Inizio a pensare di venderla perchè è ormai un anno che l'ho acquistata ed è più il tempo perso a cercare soluzioni ai vari problemi che nascono dall'auto che quello dedicato a godermela (in verità già limitato di suo). Continuare a spendere soldi per ottenere solo frustrazioni fa male al portafogli e alla salute. Comunqe...veniamo al fatto.
A giugno decisi di sostituire il parabrezza anteriore. L'originale si presentava molto graffiato e, soprattutto la sera, era molto fastidioso incrociare i fari delle altre auto o vedere i lampioni dell'illuminazione stradale attraverso lo stesso. Mi recai dal carrozziere di fiducia, da cui mi servo da più di 20 anni ed ottenni il seguente preventivo: parabrezza originale: € 316,00 vs. parabrezza aftermarket: € 170,00. Montaggio € 150,00. Mi convinco a sostituire l'originale con l'aftermarket perchè, oltre alla convenienza economica (€ 170 + € 150= € 320), mi viene spiegato che si tratta di vetro "primo impianto". In buona sostanza è un cristallo in tutto e per tutto simile all'originale perchè prodotto da una delle poche aziende in Europa che realizzano i cristalli per tutte le case automobilistiche apponendo poi il logo della casa automobilistica che ne richiede la fabbricazione (es. Audi, BMW, Mercedes, VolksWagen ecc.). Quindi, sia pure con diversi simboli, la casa produttrice è sempre la stessa. Mi viene montato a giugno. L'auto è sempre molto ferma in garage, quasi al buio; l'ho utilizzata d'estate solitamente la sera, con i finestrini abbassati e tutto procede liscio. Finchè un bel giorno di settembre decido di prendere la mia SLK la domenica mattina e dopo un po' mi accorgo - ero senza occhiali da sole - del forte riverbero della luce. Fermo l'auto per indossare gli occhiali da sole e...mi accorgo che il parabrezza è assolutamente privo di qualsiasi colorazione, mentre tutti gli altri cristalli dell'auto sono verdi. Fissando uno stesso oggetto (un albero, un muretto chiaro) dal parabrezza anteriore e poi dal finestrino laterale la differenza è evidente. Mi incavolo con me stesso (domenica rovinata) e mi riprometto di chiamare il carrozziere il lunedi successivo. Gli mando un messaggio whatsapp e dopo un po' mi risponde - previa telefonata al suo fornitore di cui mi "gira" la risposta - che i parabrezza aftermarket per la SLK sono tutti senza colorazione. Gli rispondo che potrebbe anche essere così: peccato che non ne ero stato informato e, quindi, non messo nelle condizioni di scegliere. Ci aggiorniamo per un incontro de visu, che avviene oggi. Riconosce senza fare storie di avere sbagliato lui e insieme andiamo dal rivenditore del parabrezza. Il quale fornisce la seguente spiegazione dei fatti: 1) innanzitutto il parabrezza non è incolore, ma è verde. Con un foglio bianco posto all'interno dell'auto guardato dell'esterno attraverso il parabrezza prima e attraverso il finestrino laterale abbassato poi riesce a dimostrare il suo assunto. L'aiutante di bottega che aveva, sulle prime, fornito al carrozziere per telefono la risposta - poi da quest'ultimo "girata" a me - che i parabrezza per la SLK fossero tutti incolori era una colossale fesseria. Il parabrezza venduto, quindi, è verde, ma di una intensità minore rispetto agli altri cristalli dell'auto e, quindi, si suppone, anche al parabrezza originale. 2) Conseguentemente non ha colpa il carrozziere di non avermi avvisato che il parabrezza che stava per montarmi era incolore e quindi diverso dall'originale, perchè tale diversità non sussiste e, se sussiste, è così impercettibile da poter essere rilevata guardando con estremo scrupolo dopo il montaggio. Ma, in generale, passa inosservata. 3) Se voglio a questo punto comprare l'originale dalla Mercedes, non è nemmeno detto che questo sia della stessa intensità di quello sostituito e degli altri cristalli dell'auto. A meno che non si tratti di un fondo di magazzino risalente agli anni di produzione dell'auto e anni successivi fino al ...? Spiegava, infatti, che il mio parabrezza aftermarket è del 2017 prodotto dalla Saint-Gobain Sekurit. Secondo lui il parabrezza originale montato sulla mia SLK è della Pilkington (con logo Mercedes). Bisognerebbe allora avere la certezza che i vetri montati all'epoca sulla mia SLK erano Pilkington e chiedere alla casa madre se, sostituendo il parabrezza della mia vecchia SLK, ottengo un parabrezza Pilkington (con logo Mercedes). Se, invece, anche la casa madre oggi si rivolge alla Saint-Gobain (con logo Mercedes) corro il rischio di avere lo stesso parabrezza che ho adesso (verde meno intenso) pagandolo il doppio di quanto ho già pagato il mio!
Cosa mi consigliate di fare ? Sono ormai in confusione e, soprattutto, inizio a detestare l'auto. E questo non è un buon segno...sapete già cosa voglio dire. La mia esperienza nel mondo Mercedes potrebbe concludersi qui. Vi chiedo sinceramente come dovrei muovermi e voi cosa fareste al posto mio....
A giugno decisi di sostituire il parabrezza anteriore. L'originale si presentava molto graffiato e, soprattutto la sera, era molto fastidioso incrociare i fari delle altre auto o vedere i lampioni dell'illuminazione stradale attraverso lo stesso. Mi recai dal carrozziere di fiducia, da cui mi servo da più di 20 anni ed ottenni il seguente preventivo: parabrezza originale: € 316,00 vs. parabrezza aftermarket: € 170,00. Montaggio € 150,00. Mi convinco a sostituire l'originale con l'aftermarket perchè, oltre alla convenienza economica (€ 170 + € 150= € 320), mi viene spiegato che si tratta di vetro "primo impianto". In buona sostanza è un cristallo in tutto e per tutto simile all'originale perchè prodotto da una delle poche aziende in Europa che realizzano i cristalli per tutte le case automobilistiche apponendo poi il logo della casa automobilistica che ne richiede la fabbricazione (es. Audi, BMW, Mercedes, VolksWagen ecc.). Quindi, sia pure con diversi simboli, la casa produttrice è sempre la stessa. Mi viene montato a giugno. L'auto è sempre molto ferma in garage, quasi al buio; l'ho utilizzata d'estate solitamente la sera, con i finestrini abbassati e tutto procede liscio. Finchè un bel giorno di settembre decido di prendere la mia SLK la domenica mattina e dopo un po' mi accorgo - ero senza occhiali da sole - del forte riverbero della luce. Fermo l'auto per indossare gli occhiali da sole e...mi accorgo che il parabrezza è assolutamente privo di qualsiasi colorazione, mentre tutti gli altri cristalli dell'auto sono verdi. Fissando uno stesso oggetto (un albero, un muretto chiaro) dal parabrezza anteriore e poi dal finestrino laterale la differenza è evidente. Mi incavolo con me stesso (domenica rovinata) e mi riprometto di chiamare il carrozziere il lunedi successivo. Gli mando un messaggio whatsapp e dopo un po' mi risponde - previa telefonata al suo fornitore di cui mi "gira" la risposta - che i parabrezza aftermarket per la SLK sono tutti senza colorazione. Gli rispondo che potrebbe anche essere così: peccato che non ne ero stato informato e, quindi, non messo nelle condizioni di scegliere. Ci aggiorniamo per un incontro de visu, che avviene oggi. Riconosce senza fare storie di avere sbagliato lui e insieme andiamo dal rivenditore del parabrezza. Il quale fornisce la seguente spiegazione dei fatti: 1) innanzitutto il parabrezza non è incolore, ma è verde. Con un foglio bianco posto all'interno dell'auto guardato dell'esterno attraverso il parabrezza prima e attraverso il finestrino laterale abbassato poi riesce a dimostrare il suo assunto. L'aiutante di bottega che aveva, sulle prime, fornito al carrozziere per telefono la risposta - poi da quest'ultimo "girata" a me - che i parabrezza per la SLK fossero tutti incolori era una colossale fesseria. Il parabrezza venduto, quindi, è verde, ma di una intensità minore rispetto agli altri cristalli dell'auto e, quindi, si suppone, anche al parabrezza originale. 2) Conseguentemente non ha colpa il carrozziere di non avermi avvisato che il parabrezza che stava per montarmi era incolore e quindi diverso dall'originale, perchè tale diversità non sussiste e, se sussiste, è così impercettibile da poter essere rilevata guardando con estremo scrupolo dopo il montaggio. Ma, in generale, passa inosservata. 3) Se voglio a questo punto comprare l'originale dalla Mercedes, non è nemmeno detto che questo sia della stessa intensità di quello sostituito e degli altri cristalli dell'auto. A meno che non si tratti di un fondo di magazzino risalente agli anni di produzione dell'auto e anni successivi fino al ...? Spiegava, infatti, che il mio parabrezza aftermarket è del 2017 prodotto dalla Saint-Gobain Sekurit. Secondo lui il parabrezza originale montato sulla mia SLK è della Pilkington (con logo Mercedes). Bisognerebbe allora avere la certezza che i vetri montati all'epoca sulla mia SLK erano Pilkington e chiedere alla casa madre se, sostituendo il parabrezza della mia vecchia SLK, ottengo un parabrezza Pilkington (con logo Mercedes). Se, invece, anche la casa madre oggi si rivolge alla Saint-Gobain (con logo Mercedes) corro il rischio di avere lo stesso parabrezza che ho adesso (verde meno intenso) pagandolo il doppio di quanto ho già pagato il mio!
Cosa mi consigliate di fare ? Sono ormai in confusione e, soprattutto, inizio a detestare l'auto. E questo non è un buon segno...sapete già cosa voglio dire. La mia esperienza nel mondo Mercedes potrebbe concludersi qui. Vi chiedo sinceramente come dovrei muovermi e voi cosa fareste al posto mio....