Il problema è più sui diesel che coi benzina, comunque qualche decennio addietro, trovarsi con la marmellata nera nel motore, era abbastanza semplice per via che la percentuale di zolfo era molto elevata e questa interagiva col lubrificante in siffatta maniera, tralasciando il progresso nella meccanica e nei lubrificanti, bisogna ricordare che all'inizio degli anni '70, MB prescriveva il cambio olio nei suoi diesel ogni 3000 km.
Le lavorazioni meccaniche sono notevolmente migliorate negli ultimi decenni, le tolleranze sono diminuite, i raschiaolio sono generalmente passati a 2 (prima erano 3 ed i consumi di lubrificanti maggiori), ma come contraltare i motori sono diventati più delicati e richiedono buoni prodotti, cambiati controllando i termini di ore di funzionamento (che per i veicoli corrispondono per comodità ai km percorsi) ed al tempo in cui stanno nel motore (siamo arrivati a 2 anni); sui diesel penso che avrete letto tutti che ci sono dei motori moderni, ma non di ultimissima generazione, che dotati di filtro antiparticolato, richiedono il cambio olio ogni poche migliaia di km se usati in città; questo purtroppo è un loro problema che viene però ribaltato sull'utente.
Concludendo, senza farsi paranoie, meglio spendere un centinaio di euro in più per cambiare l'olio prima di rischiare grosso.
Le lavorazioni meccaniche sono notevolmente migliorate negli ultimi decenni, le tolleranze sono diminuite, i raschiaolio sono generalmente passati a 2 (prima erano 3 ed i consumi di lubrificanti maggiori), ma come contraltare i motori sono diventati più delicati e richiedono buoni prodotti, cambiati controllando i termini di ore di funzionamento (che per i veicoli corrispondono per comodità ai km percorsi) ed al tempo in cui stanno nel motore (siamo arrivati a 2 anni); sui diesel penso che avrete letto tutti che ci sono dei motori moderni, ma non di ultimissima generazione, che dotati di filtro antiparticolato, richiedono il cambio olio ogni poche migliaia di km se usati in città; questo purtroppo è un loro problema che viene però ribaltato sull'utente.
Concludendo, senza farsi paranoie, meglio spendere un centinaio di euro in più per cambiare l'olio prima di rischiare grosso.
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