Isetta salva BMW

Alessandrog

MBenz SUPPORTER
13/11/06
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Firenze
Isetta salva BMW

Prendendo spunto sempre da 4 Ruote: "Boom di mercato delle Piccole"
Ho fatto una ricerca per curiosità sull'Iso Isetta, ecco qua:

Nel 1952, Renzo Rivolta a Bolzaneto (GE) progetta un'auto che stesse a metà tra una "motocicletta" ed una "Topolino". Doveva, cioè, essere semplice come una moto, ma con carrozzeria chiusa come un'auto.

Iso Isetta, 3 ruote, 198 cc. 8 CV, 2 tempi, monocilindrico, 1 sola porta frontale:
Iso Isetta 198.JPG

Poi modificata in:

Iso isetta, 4 ruote:
Iso Isetta 2.JPG

Nel dopo guerra La BMW era in netta difficoltà sull'orlo del fallimento a causa dei modelli di grossa cilindrata non azzeccati.
Nel 1954 la Isetta, dopo lo scarso successo avuto in Italia viene ceduta alla BMW, che dopo la vendita di 50.000 esemplari si salva grazie al successo della Iso.
In seguito venduta fino a 162.000 esemplari, cifra piccola per oggi, ma sostanziale per quel tempo.

BMW 250, monocilindrico 4 tempi:
BMW 250 1.JPG BMW 250 2.jpg

BMW 300:
BMW 350.jpg
La vetratura era molto ampia, sia nella versione italiana che in quella tedesca, ed offriva una visibilità in grado di reggere addirittura il confronto con una berlina di lusso. Il tetto era in tela, srotolabile, in maniera tale da trasformare la Isetta anche in una piccolissima vettura aperta, con 2 sole persone senza bagagliaio.
Volante solidale con lo sportello per facilitare l'ingresso dei viaggiatori.
Sulla versione tedesca fu inserito anche un efficace sistema di riscaldamento.
Anche se appare nella lista di "Auto di merd." di altro post, sul Web l'hanno soprannominata: "la nonna della Smart".

Ps: c'erano tante altre cose da dire in proposito, ho riassunto notizie, particolari tecnici ec. per non allungare e rendere monotono il post.
 
Ultima modifica:
Considera che in Krukolandia al tempo c'era (e riuscivano a venderlo) il Messerschmitt Kr & Tiger; poi non è che Bmw stesse impiccata per i modelli di fascia alta che nessuno voleva, è che proprio erano tutti conciati e comprarsi l'auto come il Maggiolino richiedeva anni di attesa (tralasciando il problema del reperimento dei soldi), mentre la fabbrica originale di auto BMW (diventò poi la Wartburg) era ad Eisenach ovvero in DDR e quindi furono costretti a costruire una catena di montaggio a Monaco.
 
Invece a me risulta che il motivo era proprio quello:
Riporto quanto trovato su "Wikipedia":

"Contrariamente a quanto avvenne in Italia, però, la Isetta conobbe un buon successo di vendite presso il pubblico tedesco, a tal punto che la BMW, in occasione dell'esemplare venduto numero 50.000, scrisse una lettera di ringraziamenti ed elogi alla Iso per averle venduto il progetto. Fu infatti proprio l'Isetta a salvare la BMW da una situazione economica al limite del disastroso, dovuta in parte al riassetto politico-economico del dopoguerra ed in parte all'insuccesso dei modelli di fascia alta proposti dall'immediato dopoguerra fino a quel momento".:smile:
 
Si conoscevo quella macchinetta:), come detto qui da noi non fu un successo...forse perchè qui da noi era imminente il lancio della 500? Penso (correggetemi se sbaglio) che in quegli anni noi in Italia avevamo di meglio per motorizzarci, mentre in Germania a livello utilitarie che c'era? BMW ha colto la palla al balzo.
Certo che la Iso Rivolta fece della gran bella macchine a mio parere (inteso come sportive)
 
Pensarono che lo scarso esito commerciale in Italia era dovuto al prezzo, di poco inferiore a quello della Topolino.
Si le sportive piacevano anche a me.
 
Beh se il prezzo era così come non dare torto agli italiani...
 
Hai perfettamente ragione.
Però mi piacerebbe saper al giorno d'oggi se il comportamento sarebbe stato diverso, nel mio caso oggi mi piacerebbe averne un esemplare per queste caratteristiche originali un pò diverse dal consueto:

"Il motore, inizialmente aveva una cilindrata di 198 cc ed erogava circa 9 CV. Questa piccola unità motrice fu utilizzata solo fino alla presentazione al pubblico, dopodiché, prima di lanciarla ufficialmente sul mercato il piccolo monocilindrico fu rialesato e portato a 236 cc, con potenza massima di 9,5 CV a 4.750 giri/min. Questo motore aveva una particolare struttura sdoppiata, come se avesse due pistoni all'interno di un unico cilindro, mossi da due bielle, una principale ed una secondaria, ma con accensione affidata ad una sola candela. La lubrificazione era separata ed era affidata ad una pompa meccanica, mentre il raffreddamento era ad aria. L'alimentazione era invece affidata ad un carburatore Dellorto. La trasmissione prevedeva una frizione a dischi multipli in bagno d'olio ed un cambio a 4 marce. La trazione era posteriore, ma non vi era bisogno del differenziale, reso superfluo dalla ridottissima carreggiata posteriore. Il telaio dell'Isetta era di tipo tubolare e comprendeva sospensioni anteriori a ruote indipendenti con tamponi di gomma al posto delle normali molle ed ammortizzatori a frizione. Il retrotreno comprendeva invece molle a balestra ed ammortizzatori idraulici.
L'impianto frenante era di tipo idraulico ed agiva sulle ruote anteriori e sulla ruota posteriore destra. Su entrambe le ruote posteriori agiva invece il freno a mano"
 
Caspita è vero che strano motore, ho cercato un pò, un cilindro e due pistoni...è lui credo. Averne una oggi credo valga un pò.
 

Allegati

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Viste ora , scaricato e salvato fra le cose che mi interessano!:approved:
(ingegnoso il " Manovellismo")
 
Eh, praticamente il pistone lato travaso fa le veci delle valvole che non ci sono? Al punto morto superiore i pistoni dovrebbero essere appaiati suppongo.
 
Ciao Alessandrog, in realtà è tutta una concomitanza di fatti.
In Germania dopo la guerra c’era come negli altri Paesi europei una cronica mancanza di materiale, aggiungendo lo scarso potere d’acquisto dei tedeschi si misero a costruire vetturette (mentre in Italia ci si dedicò agli scooter); la Bmw si trovò senza uno stabilimento produttivo di auto (essendo in DDR diventò a breve la Wartburg) ed inoltre di produrre anacronisticamente auto di lusso, sulle quali ci perdeva dei soldi (coma la Thesis appena defunta, pace all’anima sua e fortuna per chi spendendo poco si porta a casa una V6 usata). L’Isetta riuscì a traghettare la marca fino alla 700 e poi comincio negli anni ’60 la 4 porte che spinse la BMW nella categoria delle berline sportive.
D’altronde se ci fai caso, VW fu alla fine degli anni ‘60 nelle stesse condizioni, aveva tirato fuori una serie di auto con la meccanica del Maggiolino e se non arrivava la Golf, ci rimaneva secca (ti ricordi la NSU con la Ro80?)

Di seguito una veloce nota presa da Wikipedia Germania.

http://de.wikipedia.org/wiki/BMW


Der BMW 501, ein exklusives Luxusmodell mit zunächst 6-Zylinder-, dann V8-Motoren ausgestattet, erhielt ob seiner geschwungenen Karosserieform bald den Spitznamen „Barockengel“. Die Produktion dieses Wagens war so aufwändig, dass BMW bei jedem verkauften Exemplar zirka 4.000 DM Verlust einfuhr. Ein weiteres Problem war der ab Mitte der 50er Jahre stark rückläufige Motorrad-Absatz.

Auch der 1955 in Produktion genommene Kleinstwagen Isetta, eine Lizenzproduktion des italienischen ISO-Konzerns, konnte die sich schnell verschärfende Finanzkrise nicht abwenden.


La BMW 501, un esclusivo modello di lusso dapprima 6 cilindri, poi con motori V8, la sua carrozzeria fu presto soprannominata "angelo barocco". La produzione di questa vettura fu così gravosa che BMW per ogni vettura venduta perdeva circa 4.000 DM. Un altro problema fu verso la metà degli anni 50 un brusco calo delle vendite di moto.

Sempre nel 1955, la produzione micro auto Isetta, una licenza di produzione del gruppo italiano ISO potè migliorare rapidamente (l’economia) e la crisi finanziaria fu scongiurata.

Rispondendo a espritcdi, ovviamente anche a me piacciono le ISO col V8 americano, non ce ne sono in giro tante!

Poi come scrissi, in Krukolandia in quei tempi c'era il Messerschmitt Kr & Tiger, la DKW ovest (perchè quella est diventerà poi la Trabant); se ci fai caso anche quelle ovest, importate anche in Italia avevano pure loro il motore 2 tempi.
Poi c'erano la Goliath (quelle piccole, perchè c'erano anche di cilindrata superiore) che diventò famosa per un 3 ruote da trasporto, ma aveva una gamma di vetturette molto belle e costose tipo la Bianchina per intenderci.
 
Ciao Nordkapp, riasumendo, mi sembra che è quello che avevo scritto io di quel periodo in 4 frasi: problemi vendita di auto di lusso in BMW, conseguente periodo di crisi, vendita delle piccole Iso, uscita dalla crisi.:)
Non sono mie affermazioni personali, ma ho riportato pari pari quanto scritto su Wikipedia, poi ci saranno state altre concause come hai scritto tu chiaramente, ampliando l'argomento.
 
Ultima modifica:
Poi come scrissi, in Krukolandia in quei tempi c'era ....... la DKW ovest
Dimenticavo, per "DKW ovest" intendi la Munga, fuoristrada militare? Se è quella, la conosco bene, la volevamo comperare io e mio fratello in società, al tempo in cui eravamo "cacciatori" negli anni settanta, militare, 2 tempi a miscela, qui in Toscana si trovavano facilmente in ottime condizioni, dopo che l'esercito tedesco la sostituì con la VW Iltis.
Poi non se ne fece di nulla perchè ci pensò mio cognato che comperò una Jeep Willy ex esercito americano a Livorno, che macchina, era il modello più grande, ma non mi ricordo come si chiamava.
 
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Sì, considera che comunque BMW si era proprio andata ad infognare con quelle auto .... quando le vendeva ci perdeva dei soldi, se non le vendeva .... idem ecco perchè parlavo di situazione tipo Lancia Thesis!

La DKW-Auto union Munga probabilmente è la Dkw più conosciuta anche all'estero, la Iltis so che ne hanno costruite anche civili, ma non ne ho visto mai una su strada. il bello della Munga è che hai una meccanica semplice, col 2 tempi non hai tutti i manovellismi vari, insomma è relativamente indistruttibile.
In realtà stavo parlando di Dkw auto, ne hanno prodotte svariati modelli nel dopoguerra, purtroppo sono in tedesco, ma almeno hai una panoramica.
http://de.wikipedia.org/wiki/DKW
Dai un'occhiata a questa pagina della Goliath (il Golia biblico)
http://de.wikipedia.org/wiki/Goliath_(Automobilhersteller)
guarda la 700, la 1100 GP assomiglia tantissimo alla prima Trabant (che non è esattamente quella che si è sempre vista, ce n'è una prima serie arrotondata) e poi c'è anche la nonna della Munga.
Piuttosto vogliamo ricordarci delle MB W136 dell'ante/dopoguerra (vetture di media classe) dell'epoca?
 
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In realtà stavo parlando di Dkw auto, ne hanno prodotte svariati modelli nel dopoguerra, purtroppo sono in tedesco, ma almeno hai una panoramica.
http://de.wikipedia.org/wiki/DKW

Grazie, ho visto, interessante, foto scaricate e salvate.

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Dai un'occhiata a questa pagina della Goliath (il Golia biblico) http://de.wikipedia.org/wiki/Goliath_(Automobilhersteller) guarda la 700, la 1100 GP assomiglia tantissimo alla prima Trabant (che non è esattamente quella che si è sempre vista, ce n'è una prima serie arrotondata) e poi c'è anche la nonna della Munga.

Ho guardato ma non mi è riuscito trovarle.:(

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Piuttosto vogliamo ricordarci delle MB W136 dell'ante/dopoguerra (vetture di media classe) dell'epoca?

Come no, ecco qua, foto scaricate e salvate:
http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Mercedes-Benz_W136
Che dire? Belle e affascinanti!

E questa? A chi sarà appartenuta?
http://farm1.static.flickr.com/40/101600094_d2a40afe70.jpg
 
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Alessandro per vedere le Goliath dopo aver cliccato sul link di Nordkapp, nella pagina che si apre devi nuovamente cliccare sul primo link "suche nach, Goliath (automobilhersteller)", e nella pagina che si apre ancora su "Goliath (automobilhresteller).
Purtroppo il link diretto non funzia.