Isetta salva BMW
Prendendo spunto sempre da 4 Ruote: "Boom di mercato delle Piccole"
Ho fatto una ricerca per curiosità sull'Iso Isetta, ecco qua:
Nel 1952, Renzo Rivolta a Bolzaneto (GE) progetta un'auto che stesse a metà tra una "motocicletta" ed una "Topolino". Doveva, cioè, essere semplice come una moto, ma con carrozzeria chiusa come un'auto.
Iso Isetta, 3 ruote, 198 cc. 8 CV, 2 tempi, monocilindrico, 1 sola porta frontale:
Poi modificata in:
Iso isetta, 4 ruote:
Nel dopo guerra La BMW era in netta difficoltà sull'orlo del fallimento a causa dei modelli di grossa cilindrata non azzeccati.
Nel 1954 la Isetta, dopo lo scarso successo avuto in Italia viene ceduta alla BMW, che dopo la vendita di 50.000 esemplari si salva grazie al successo della Iso.
In seguito venduta fino a 162.000 esemplari, cifra piccola per oggi, ma sostanziale per quel tempo.
BMW 250, monocilindrico 4 tempi:
BMW 300:
La vetratura era molto ampia, sia nella versione italiana che in quella tedesca, ed offriva una visibilità in grado di reggere addirittura il confronto con una berlina di lusso. Il tetto era in tela, srotolabile, in maniera tale da trasformare la Isetta anche in una piccolissima vettura aperta, con 2 sole persone senza bagagliaio.
Volante solidale con lo sportello per facilitare l'ingresso dei viaggiatori.
Sulla versione tedesca fu inserito anche un efficace sistema di riscaldamento.
Anche se appare nella lista di "Auto di merd." di altro post, sul Web l'hanno soprannominata: "la nonna della Smart".
Ps: c'erano tante altre cose da dire in proposito, ho riassunto notizie, particolari tecnici ec. per non allungare e rendere monotono il post.
Prendendo spunto sempre da 4 Ruote: "Boom di mercato delle Piccole"
Ho fatto una ricerca per curiosità sull'Iso Isetta, ecco qua:
Nel 1952, Renzo Rivolta a Bolzaneto (GE) progetta un'auto che stesse a metà tra una "motocicletta" ed una "Topolino". Doveva, cioè, essere semplice come una moto, ma con carrozzeria chiusa come un'auto.
Iso Isetta, 3 ruote, 198 cc. 8 CV, 2 tempi, monocilindrico, 1 sola porta frontale:
Poi modificata in:
Iso isetta, 4 ruote:
Nel dopo guerra La BMW era in netta difficoltà sull'orlo del fallimento a causa dei modelli di grossa cilindrata non azzeccati.
Nel 1954 la Isetta, dopo lo scarso successo avuto in Italia viene ceduta alla BMW, che dopo la vendita di 50.000 esemplari si salva grazie al successo della Iso.
In seguito venduta fino a 162.000 esemplari, cifra piccola per oggi, ma sostanziale per quel tempo.
BMW 250, monocilindrico 4 tempi:
BMW 300:
La vetratura era molto ampia, sia nella versione italiana che in quella tedesca, ed offriva una visibilità in grado di reggere addirittura il confronto con una berlina di lusso. Il tetto era in tela, srotolabile, in maniera tale da trasformare la Isetta anche in una piccolissima vettura aperta, con 2 sole persone senza bagagliaio.
Volante solidale con lo sportello per facilitare l'ingresso dei viaggiatori.
Sulla versione tedesca fu inserito anche un efficace sistema di riscaldamento.
Anche se appare nella lista di "Auto di merd." di altro post, sul Web l'hanno soprannominata: "la nonna della Smart".
Ps: c'erano tante altre cose da dire in proposito, ho riassunto notizie, particolari tecnici ec. per non allungare e rendere monotono il post.
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