Ragazzi, poichè sono un perito elettronico posso confermarvi che quanto detto da arwey risponde al vero...ma mi rendo conto che chi non ha basi elettrotecniche fa fatica a capire. Arwey ha dato le spiegazioni teoriche tuttavia a volte la pratica è un po differente. Per quanto riguarda il mio caso confermo che non si è piegata alcuna spazzola, le rotaie delle spazzole sono progettate con una forte inclinazione sul rotore stesso (vi manderò una foto delle spazzole che ho tolto). Certamente il rotore è già ben consumato con un solco di almeno un mm. tuttavia non mi sono azzardato di smontare il motorino completamente perchè non ci sono viti ma alette a pressione ....una volta smontato non è detto di riuscire a rimetterlo in asse perfettamente...vedi esperienza. ora viaggia alla grande e sono sicuro che lo spigolo delle spazzole nuove toccano solo un contatto alla volta del rotore, dobbiamo tener conto anche della rotazione dovuta alla massa in movimento che terminata la spinta di una spira si sposta per inerzia sulla spira successiva e riceve una ulteriore spinta. p.s. Non ho preso le misure col calibro ma le spazzole sono talmente consumate tangenzialmente che probabilmente toccavano tre contatti del rotore contemporaneamente. Vi farò una foto.
appena si adatteranno vedrai che toccheranno di nuovo almeno 2 poli ciascuna,ad ogni modo x non toccare più lamelle x volta bisognerebbe che la spazzola fosse più piccola dell'isolante che c'è tra una lamella e l'altra....impossibile,inoltre è necessario che vengano coinvolti 2 avvolgimenti alla volta altrimenti avremmo una rotazione altalenante perchè il rotore tenderebbe a fermarsi ad ogni cambio di avvolgimento....
inoltre se veramente le spazzole toccassero solo una lamella x volta cosa succederebbe se il rotore si fermasse proprio nel punto in cui le spazzole non toccano nessuna lamella del collettore?????????????????? bisognerebbe darli una spintarella????????'
x il discorso delle spazzole inclinate avevo immaginato che fosse proprio quello il motivo,risparmiare spazio sul diametro globale del motore.....
al di là di tutto,anch'io sono perito elettronico,ma quello che in questo caso mi da la certezza delle mie affermazioni è che x parecchi anni ho riparato elettrodomestici di ogni tipo e quelli più comuni erano trapani ,aspirapolvere,lucidatrici ecc...ecc....
tornando al tuo collettore,ricordo che quando era rognoso disassemblare un motorino effettuavo una tornitura con tela smeriglio senza toglierlo dal corpo,semplicemente facendo girare con un trapano il rotore e appoggiando la tela da entrambe le parti che rimanevano a vista,nei casi di motorini più grandi usavo direttamente una piccola lima infilata in modo da toccare il collettore in modo tangente.....
ora ,senza voler fare un trattato sui motori elettrici guardate il collettore di questo rotore e provate ad immaginare se la spazzola può in fase di rotazione non toccare mai 2 lamelle contemporaneamente.....
e ancora,x spiegare l'inevitabile scintillio che si genera e che usura nel tempo il collettore allego uno stralcio prelevato dalla fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_in_corrente_continua#Motore_a_spazzole
wikipedia ha detto:
" tra spazzole e collettore, nei momenti di commutazione, si hanno transitori di apertura degli avvolgimenti induttivi e quindi scintillio, attenuabile con l'anticipazione della commutazione dei vari avvolgimenti rotorici (le spazzole devono essere ruotate assialmente in anticipo rispetto alla rotazione dell'indotto), soluzione applicabile per motori che devono ruotare sempre in una sola direzione."