Quando il problema è spenderli...[C63 AMG]

almeno non ce disoccupazione,anzi tutte queste persone che "servono" questi emirati fanno una vita abbastanza agiata pure loro perchè vengono trattati bene e soprattutto pagajti bene...cosa che qui ce le scordiamo!!!


No, forse hai una visione un po' errata, ti assicuro che in certe nazioni o stai molto bene o vieni rispedito a pedate da dove arrivi e lavori per cifre ridicole, anche perchè se non lo fai tu, c'è qualcun'altro disposto a fare il lavoro. in UAE hanno tantissimi cinesi, filippini & C mandati a lavorare alla costruzione di grattacieli, quando c'è un incidente di lavoro spesso passano a miglior vita e tanti saluti.
Ovvio che per i cinesi è un miglioramento non da poco, ci sono alcune zone cinesi (grandi come regioni) dove l'inquinamento è molto alto ed i politici dicono "se fai soldi te ne vai" altrimenti è comunque un risparmio per l'economia (crepi presto e ti devono pochi anni di pensione).
Alla luce delle ultime informazioni, pochissime nazioni si salvano, la Cina sta per avere un'aumento del Pil minore del previsto e se comincia la caduta vedi che bel botto! L'Irlanda da tigre celtica è diventata un gattino investito dal Tir, la Russia in 6 mesi col semplice crollo del greggio, da nuovo Eldorado (per pochi, diciamo dalla classe medio-alta in su) ha subito un aumento di disoccupazione da far paura, in Spagna svendono appartamenti nelle zone dove un tempo gli inglesi andavano a comprarsi la seconda casa, ecc....
Ergo, attenzione che non è che tutto quello che c'è all'estero è sempre migliore di quello che c'è in Italia (cibo a parte, in quanto l'orario dei pasti è sintomatico per riconoscere un italiano tra le altre persone).
 
io mi metterei anche la tunica rosa volendo!!! :D
:awais: no io solo alla vista di quelle tuniche mi viene una tristezza...

Comunque sul discorso crisi, siamo in un momento che ogni nazione può dire all'altra "da che pulpito" ...mi sa. Io di economia non me ne intendo ma spero che la Cina non cada in crisi dato che ora l'America si attacca a tutti e soprattutto ai cinesi.
 
Titolo del Post: riferito a loro!:disapproved:
Quando il problema è guadagnarli: riferito a noi!:mad:
 
Ciao Stefbenz mi occupo di commercio internazionale, ognuno ha la sua ricetta nel campo economico, dico solo che ho visto tante cicale che nell'ultimo anno son diventate formichine, ma dovevano farlo prima, il rischio ora è che le provviste messe da parte negli ultimi mesi non bastino per sopravvivere.
Tutte le nazioni e non solo gli USA si affidano all'estero per piazzare i propri prodotti (spesso con pagamento cash), quando il mercato non tira, si spera che ci sia un altro posto dove le cose vadano bene; ora però siamo in una pandemia (economica), speriamo vivamente di non essere finiti ai tempi della "spagnola" come chiamavano i nostri vecchi la grande influenza della prima guerra mondiale.
 
...in pratica Nordkapp il mercato è collassato su se stesso giusto? tutti che tentan di vendere a tutti , quasi le stesse cose, ma il mercato è saturo, non ci son più ''buchi'' dove vendere le proprie merci e di conseguenza si inzia con un circolo vizioso che influenza tutto il mondo (perchè son coinvolte multinazionali di livello stratosferico)....ho capito bene?

le tue previsioni?giusto per sapere a grandi linee che ne pensi...

grazie della risposta
 
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Adesso stavo guardando "Ballarò" alla TV, è stato detto che "Mercedes" ha molte parti ed accessori costruiti qui da noi, dando lavoro ad un sacco d'Italiani!
Vi risulta?
 
Ho pensato la stessa cosa Alessandro, non saprei proprio, a me è suonato strano. A meno che non siano componenti Common rail....
 
L'ho visto anche io e in preda alla frebbre quello che ho pensato è stato: Mah... un paio di relè della marelli...
 
Per la rivista probabilmente ti riferisci ad Auto, qualche anno fa avevano fatto un po' di spaccati facendo vedere di varie auto da dove arrivano i pezzi: radiatori, fari, gruppi sospensioni, airbag, cinture, gomme, tetto apribile, gruppi elettrici, ecc..... ho visto che sulla nuova E Avantgarde gli interni provengono da un'azienda italiana (ed a quanto pare con stabilimenti italiani); infatti qualcuno mi spiega quanto è italiana la 500 o la Panda, oppure perchè si paga la cassa-integrazione a chi produce la Croma mentre la Fiat guadagna sulla polacchine, turche (Doblò), francesi (famiglia Ulysse) ed ungheresi (sedici), invece di pagarla lei a loro.
Per quanto riguarda i problemi economici internazionali, vanno avanti da un buon paio di anni, non era mai capitato che dal sud-est asiatico o dagli USA mandassero offerte e poi tanti contatti per gli eventuali sconti, i problemi sono molteplici, diciamo che il sistema funziona bene finchè si alimenta tutto l'ambaradan, poi se qualcosa si ferma a valle, questo si ripercuote all'indietro, così in alcuni casi aziende solide ma anche "truffe" miliardarie han funzionato benissimo finchè non si è bloccato il sistema di nuovi soldi freschi (vedasi il genio americano che han beccato recentemente con il sistema della piramide finanziaria).
Ricette miracolose non ce ne sono, bisogna semplicemente darsi una calmata per un periodo di qualche mese - anno. Siamo nelle fase di comprar pochissimo, direi fastidioso ma più pulito del comprare e non pagare alla scadenza; non escludo che potremmo arrivare a pagamenti come si usa nell'est Europa (ma anche USA e sud-est asiatico), prima i soldi, poi la merce, problematico per aziende manifatturiere, ma non insormontabile.
 
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Quindi era vero:), ora che mi viene in mente anche la Carello è Italiana, non so se lavora anche per mercedes, per VW so di si.
 
a parte la parte meccanica/motoristica, certamente ci saranno fornitori italiani sugli interni (sedili stoffe pelli ecc) ma anche fanali plastiche varie ecc, in fin dei conti avendo una "struttura di indotto" che lavora con il gruppo Fiat, certamente avrà esteso l'offerta ai produttori stranieri (francesi e tetteschi in primis)
 
a parte la parte meccanica/motoristica, certamente ci saranno fornitori italiani sugli interni (sedili stoffe pelli ecc) ma anche fanali plastiche varie ecc, in fin dei conti avendo una "struttura di indotto" che lavora con il gruppo Fiat, certamente avrà esteso l'offerta ai produttori stranieri (francesi e tetteschi in primis)
Si sicuramente sarà così, non ho capito quando dici della struttura di indotto che lavora col gruppo fiat:smiley10: