Quando è economicamente conveniente cambiare?
In conseguenza delle indecisioni governative in merito alle autovetture aziendali dopo circa 10 anni di noleggio a lungo termine ho deciso di scegliere nuovamente l'acquisto. Facendo veramente molti chilometri (circa 70.000 anno) la mia scelta è ricaduta sulla nuova classe C in versione 220cdi che spero terrà bene nel mercato dell'usato. Vi sembrerà strano notare che stò già pensando a quando dovrò venderla dal momento che la macchina ha appena un mese di vita (già 8.000 e rotti chilometri) ma con il
chilometraggio che faccio ho paura di ritrovarmi con un'autovettura con zero o quasi valore tra le mani in poco tempo.... Per darvi il quadro completo della situazione vi informo che ricevo il rimborso chilometrico di legge per i chilometri percorsi dall'azienda per la quale lavoro. Il mio problema quindi è decidere quando sarà economicamente vantaggioso procedere alla sostituzione del mezzo limitando al massimo le perdite.
Per esempio, è plausibile tenere il mezzo 3 anni facendogli fare 210.000 chilometri ma riuscire ad effettuare un'ammortamento completo dei costi sostenuti? Quanto presumibilmente pagherò in tagliandi? Quanto varrà l'autovettura nel mercato dell'usato?
Oppure potrebbe essere vincente tenere l'automobile solo un anno e venderla con 70.000 chilometri ricevendo una buova valutazione
dell'autovettura?
Per favore, chi ha dimestichezza con queste situazioni racconti la sua esperienza!!!
Grazie!!!
In conseguenza delle indecisioni governative in merito alle autovetture aziendali dopo circa 10 anni di noleggio a lungo termine ho deciso di scegliere nuovamente l'acquisto. Facendo veramente molti chilometri (circa 70.000 anno) la mia scelta è ricaduta sulla nuova classe C in versione 220cdi che spero terrà bene nel mercato dell'usato. Vi sembrerà strano notare che stò già pensando a quando dovrò venderla dal momento che la macchina ha appena un mese di vita (già 8.000 e rotti chilometri) ma con il
chilometraggio che faccio ho paura di ritrovarmi con un'autovettura con zero o quasi valore tra le mani in poco tempo.... Per darvi il quadro completo della situazione vi informo che ricevo il rimborso chilometrico di legge per i chilometri percorsi dall'azienda per la quale lavoro. Il mio problema quindi è decidere quando sarà economicamente vantaggioso procedere alla sostituzione del mezzo limitando al massimo le perdite.
Per esempio, è plausibile tenere il mezzo 3 anni facendogli fare 210.000 chilometri ma riuscire ad effettuare un'ammortamento completo dei costi sostenuti? Quanto presumibilmente pagherò in tagliandi? Quanto varrà l'autovettura nel mercato dell'usato?
Oppure potrebbe essere vincente tenere l'automobile solo un anno e venderla con 70.000 chilometri ricevendo una buova valutazione
dell'autovettura?
Per favore, chi ha dimestichezza con queste situazioni racconti la sua esperienza!!!
Grazie!!!