Prova resistenza contenitore

Praticamente cosa hanno fatto? Io non ho capito dove era quel contenitore.
Spaventoso il botto a 160km/h.
 
Hanno provato davanti alla popolazione e le autorità, la resistenza di un "contenitore" blindato per il trasporto materiale radioattivo.
Per dimostrare che con qualsiasi trasporto, esempio in treno, in caso di incidente, il contenitore rimane intatto e non disperde il materiale contenuto nell'ambiente .
Nel test urtano il contenitore, bloccato nel muro di cemento con 240 tonnellate a 160 Km/h.
Il locomotore, diesel o diesel-elettrico e le tre vetture, trainate dal treno in arrivo, sono stati sganciati e tramite telecomando a distanza lanciati contro l'ostacolo.
Davanti al loc. si intravede posizionata, una grossa piastra non deformabile, per aumentare l'effetto devastante.
Per arrivare a 240 T, le vetture sono state appesantite con del carico a bordo.
Dopo l'urto, il treno è distrutto, ma il contenitore è integro.
Hanno usato materiale rotabile in disuso, vetture e locomotore entrambi vecchi e ricondizionati per lo scopo.
Il materiale radioattivo sarebbe meglio che non ci fosse, ma siccome c'è e lo trasportano, dimostrano che non c'è pericolo.
 
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Bravo, hai fatto bene ad inserire questo video, può servire come deterrente ad attraversamenti azzardati!

E un'esperienza che mio fratello, macchinista F.S. come me, ha testato personalmente anni fa, tranciando in 2 pezzi un camion sulla linea Firenze-Siena.
Il camion era rimasto fra le sbarre perchè l'autista aveva iniziato l'attraversamento del P.L. nonostante si fosse accesa la luce rossa e ha proceduto lentamente rimanendo dentro.
Fortunatamente era sceso e si è salvato.
A differenza del filmato dove si vede che in pieno giorno su linea diritta il locomotore non accenna a nessun tipo di frenatura, dato che è una simulazione forzata, mio fratello scorgendo a distanza l'ostacolo attivò prontamente la frenatura rapida disattivando contemporaneamente la trazione al convoglio e usci dalla cabina di guida gettandosi sdraiato sul pavimento.
Pochi metri oltre il P.L. il treno era già fermo.
Risultato: grosso spavento per i viaggiatori, qualche valigia per terra, nessuno danno alle persone, gravi danni alla prima Automotrice F.S., camion distrutto, processo per l'autista.
Prima regola, fermarsi quando il segnale a protezione P.L. lato starda, diventa rosso e non quando le sbarre iniziano a scendere.
Seconda regola, in caso si rimanga bloccati dalle sbarre, procedere con il mezzo buttando giù la sbarra anterriore e portarsi oltre i binari, infischiandosene dei danni alla propria auto, è il male minore!
La sbarra è progettata apposta per essere facilmente tranciata.
La sbarra tranciata interrompe un collegamento elettrico che fa diventare rosso il segnale ferroviario prima del P.L., se dal treno il macchinista lo vede frena, se ha già passato questo segnale allora rimane l'individuazione a vista su linee secondiarie, su linee principali dove esiste la ripetizione segnali sul locomotore, questo va in frenatura automaticamente.
 
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il treno che in trentino (qualche anno fa) a tamponato un merci e sono morti i due macchinisti viaggiava a 24 km/h (se ricordo esattamente)..
la massa da fermare è enorme...
Se hai 10 o più vagoni che ti spingono si schiaccia tutto.
I macchinisti in caso di incedente si devono laciare fuori dal locomotore.
 
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Non è assolutamente vero, non ti devi lanciare fuori dal locomotore, devi andare nel mezzo al locomotore, in sala macchine, per protteggerti davanti e dietro, un locomotore da solo pesa di media 90 tonnellate, bastano 10 km/h per schiacciare la gabina di guida, te lo dico io che ho fatto il macchinista per 38 anni su tutti i tipi di locomotive elettriche e diesel e anche a vapore.
E purtroppo ho anche una certa esperienza, che riguarda me personalmente(mi è andata bene!) e di qualche collega che non c'è più, che non mi va di raccontare perchè non mi voglio ricordare:(
 
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Sono due giorni che non riesco(per questioni di tempo/situazioni) a vedere questo video...
 
E vero, la sera ci vuole molto per caricarlo, me ne sono accorto anche io, la mattina e il pomeriggio tutto OK!
 
Grazie per la spiegazione del primo video Alessandro, ora è chiarissimo:), non avevo proprio capito.
Per il secondo video ottimi consigli, non sottovalutateli il PL. Io non ho l'esperienza di Alessandro ma da fuori li conosco bene. Ah la sbarra rotta poi va pagata:D
 
Grazie per la spiegazione del primo video Alessandro, ora è chiarissimo:), non avevo proprio capito.
Per il secondo video ottimi consigli, non sottovalutateli il PL. Io non ho l'esperienza di Alessandro ma da fuori li conosco bene. Ah la sbarra rotta poi va pagata:D
Confermo che li conosci meglio tu, senz'altro!:approved:
Se uno è onesto la deve pagare, se scappa e non sarebbe giusto, risparmia qualche euro!
 
Eh, diciamo che se si scappa, oggi è probabile che ti trovino se lasci qualche pezzo a terra.
 
:asd:
Io però conosco di più le vecchie, qui da me erano così una volta, a sbarra unica di acciaio, una volta un maggiolino inseguito dalla Polizia le ha sfondate tutte e due e non si son rotte se non ricordo male (ero piccolo), si son piegate.
 
Può darsi che le prime, vecchie, non protette da segnali lato ferrovia, siano state non tranciabili però non me lo ricordo, è passato tanto tempo.
Quello che mi ricordo bene, prima della stazione di Faenza, un giorno di nebbia, a 115 km/h, a meno di 10 metri da un P.L. a semibarriere, mi attraversò una macchina in velocità, non si era accorto che erano chiuse e per me non si era accorto nemmeno del P.L. perchè oltre a tranciare come un colpo di Karatè, le due parti in legno delle semibarriere, fece un salto ricadendo dalla parte opposta con il parabrezza in frantumi.
Arrivato in stazione ho segnalato l'accaduto per iscritto perchè dalla strumentazione presente in cabina del C.S. non risultava niente in quanto la parte metallica delle due semibarriere era rimasta intatta e si aprivano e chiudevano regolarmente come due moncherini.
Hanno avuto anche il coraggio di domandarmi se ero sicuro che mi era attraversata una macchina, ti rendi conto in che mani eravamo?:mad: