Prime impressione CLK 230 coupè
Salve a Tutti. Questo è il mio secondo post dopo un'algida presentazione.
Mi chiamo Sam (aka Sergio) vivo sul mare della capitale e ieri ho ritirato un CLK 230 automatico del 2000 (78,600 km).
Quello che segue è un "mini-report" sulle primissime impressioni ricevute da quest'auto.
Cominciamo con il cambio. Non avevo mai avuto un'auto col cambio automatico. Quello della MB è molto semplice da usare sia in modalità Drive, che in sequenziale. Un po' lento (questo lo si sapeva) ma molto rilassante. Personalmente, mi induce a guidare "in punta di forchetta).
Freni: veramente molto bene. Sia nella prima parte della frenata, sia esercitando maggiore pressione, si ha sempre una sensazione di modulabilità.
Tenuta di strada: ho delle Bridgestone Potenza (non chiedetemi quale tipo...) e la sensazione di controllo è molto buona. Poco rollio, ben salda, non tende ad allargare (non ho certo fatto dei numeri...).
Comfort: MB.
Sterzo: se fosse stato un pelo piu' diretto, sarebbe stato perfetto. Si apprezza molto in città e nei parcheggi.
Mi piace: raggio di sterzata.
Non mi piace: ci sarà da prenderci la mano, ma l'uso del cruise control e del limitatore di velocità è troppo macchinoso, poco intuibile. Lo stesso vale per il controllo clima: ma perchè per spengerlo uno deve spingere il tasto del controllo della ventola fino a zero? Non c'è una procedura piu' rapida?
Grattacapi: l'apertura del tetto non funziona bene. Mi è capitato di dover ricorrere all'apposita chiave per chiuderlo manualmente. Potrebbe trattarsi del fatto che la batteria è stata scollegata e non è stata eseguita la inizializzazione. Ieri l'ho fatta seguendo le istruzioni del libretto, ma, viste le condizioni meteo a Roma ieri, non ho azzardato la prova. Vi terro' informati.
Help: le bocchette centrali di areazione, oltre a spostarsi verso sinistra e destra, si spostano (come le laterali) anche in alto ed in basso? Nella mia "sembrano" bloccate...
Nell'attesa di vostri consigli utili, vi mando i miei saluti e, già che ci siamo, auguri di serena Pasqua.
Sam
Salve a Tutti. Questo è il mio secondo post dopo un'algida presentazione.
Mi chiamo Sam (aka Sergio) vivo sul mare della capitale e ieri ho ritirato un CLK 230 automatico del 2000 (78,600 km).
Quello che segue è un "mini-report" sulle primissime impressioni ricevute da quest'auto.
Cominciamo con il cambio. Non avevo mai avuto un'auto col cambio automatico. Quello della MB è molto semplice da usare sia in modalità Drive, che in sequenziale. Un po' lento (questo lo si sapeva) ma molto rilassante. Personalmente, mi induce a guidare "in punta di forchetta).
Freni: veramente molto bene. Sia nella prima parte della frenata, sia esercitando maggiore pressione, si ha sempre una sensazione di modulabilità.
Tenuta di strada: ho delle Bridgestone Potenza (non chiedetemi quale tipo...) e la sensazione di controllo è molto buona. Poco rollio, ben salda, non tende ad allargare (non ho certo fatto dei numeri...).
Comfort: MB.
Sterzo: se fosse stato un pelo piu' diretto, sarebbe stato perfetto. Si apprezza molto in città e nei parcheggi.
Mi piace: raggio di sterzata.
Non mi piace: ci sarà da prenderci la mano, ma l'uso del cruise control e del limitatore di velocità è troppo macchinoso, poco intuibile. Lo stesso vale per il controllo clima: ma perchè per spengerlo uno deve spingere il tasto del controllo della ventola fino a zero? Non c'è una procedura piu' rapida?
Grattacapi: l'apertura del tetto non funziona bene. Mi è capitato di dover ricorrere all'apposita chiave per chiuderlo manualmente. Potrebbe trattarsi del fatto che la batteria è stata scollegata e non è stata eseguita la inizializzazione. Ieri l'ho fatta seguendo le istruzioni del libretto, ma, viste le condizioni meteo a Roma ieri, non ho azzardato la prova. Vi terro' informati.
Help: le bocchette centrali di areazione, oltre a spostarsi verso sinistra e destra, si spostano (come le laterali) anche in alto ed in basso? Nella mia "sembrano" bloccate...
Nell'attesa di vostri consigli utili, vi mando i miei saluti e, già che ci siamo, auguri di serena Pasqua.
Sam