ma si ovvio,mica me la prendo,l'ho scritto perchè molte applicazioni di controllo usano quel sistema,il tuo evidentemente no....e infatti non la misura......
sono d'accordo che ci sono più modi di vedere alcune cose,ma nella fisica e specialmente in questo caso,ce n'è uno solo giusto,e nella fisica non ci sono vie di mezzo,inoltre se una cosa è tonda ,comunque la guardi o la giri non diventerà mai quadrata,potrai convincertene,ma resterà ugualmente tonda,e alla fine ti sarai convinto di una cosa sbagliata....
comunque,in questo caso specifico,credo che tu confonda la radiofrequenza con la frequenza della rete elettrica.....
comunque fidati,
l'unico sistema è attaccarsi ad una delle fasi,direttamente,o come nei casi di media o alta tensione,con dei trasduttori detti TV trasformatori voltmetrici,che trasformano la media o l'alta in 100 V.....
x chi non lo ricordasse io lavoro all'a2a,dove produciamo e forniamo energia di ogni tipo x la nostra città e provincia e la vendiamo in rete,e io mi occupo proprio del settore delle misurazioni al fine della vendita.....
la frequenza che capti nell'etere è una frquenza radio,quella della rete elettrica invece è una frequenza di rete,ovvero quante volte la sinusoide della tensione passa dallo 0.....
le frequenze che ci avvolgono permanentemente sono sempre radiofrequenze,l'unico modo di essere avvolti da quelle della rete è :
toccare una delle fasi o essere all'interno di un toroide dove una delle fasi vi è avvolta.....
x il resto ....c'è sempre la master....ma pure la visa non è male......:mvk:
riporto una citazione di wiki giusto x rendere l'idea:
Prima di incominciare a parlare dei vari tipi di frequenzimetri conviene dire alcuni principi generali. I frequenzimetri sono degli strumenti che debbono essere collegati in derivazione rispetto alla nostra linea (va inserito come se fosse un voltmetro). Per cui sullo strumento è sempre presente il valore della portata voltmetrica dello strumento medesimo che è la massima tensione di alimentazione. Se il circuito interessato alla nostra misura è a bassa tensione (fino a 1.000 v) si usa utilizzare il frequenzimetro in inserzione diretta (cioè direttamente inserito nel nostro circuito), se la tensione di esercizio è superiore si usa inserire il nostro strumento in inserzione indiretta (cioè attraverso un "trasformatore di tensione").
x chi invece volesse approfondire l'argomento sui frequenzimetri:
http://it.wikipedia.org/wiki/Frequenzimetro
purtroppo non mi è concesso di divulgare il materiale informativo di cui dispongo perchè considerato di utilizzo rigorosamente interno all'azienda x ovvi motivi,dico purtroppo perchè vi sono schemi e illustrazioni molto esaustive che rendono nettamente l'idea del funzionamento dei vari sistemi di misurazione dell'energia in genere,proprio al fine di poterla quantificare e quindi vendere,ma assieme a questo è fatto obbligo a chi la vende di garantire alcuni valori che devono rientrare nelle tolleranze previste,la frequenza è il valore che presenta una tolleranza minore rispetto a tutti gli altri.