Il signor Rudolf Diesel
L'idea per un motore ad accensione spontanea venne a Rudolf Diesel, quando dirigeva una grande fabbrica di frigoriferi a Berlino,nel 1893,e discendeva dalla considerazione che tutti i motori a combustione interna o a vapore disponibili fino ad alloraerano scarsamente efficienti,cioè consumavano una quantità spropositata di combustibile in rapposrto alla potenza erogata.
Uno dei sistemi per migliorare l'efficienza era di aumentare il rapporto di compressione:con questo accorgimento si sarebbe arrivati anche all'accensione spontaneadel carburante,che poteva essere un liquido infiammabile e persino la polvere di carbone,presto abbandonata a favore di altre sostanze di maggior potere calorifico.
L'esperimento iniziale fù un disastro:il primo avviamento del prototipo presso gli stabilimenti MAN di Augsbrug,provocò un formidabile botto in cui lo stesso diesel rimase ferito.
Da esperto di termodinamica quale era,Rudolf capì che bisognava limitare il rapporto di compressione a valori di sicurezza e provvedere a un energico sistema di refrigerazionead acqua del cilindro.
Il secondo prototipo fu un altro flop: Il motore non esplose,ma nemmeno produsse potenza,e quindi destò poco interesse.
Alla fine, però,Diesel ebbe il successo che meritava e nel 1897 realizzò il primo motore ad accensionespontanea(che da allora fu conosciuto col suo nome)monocilindrico a 4 tempi da 25CV.
Questa volta tutto il mondo si accorse delle promettenti possibilità offerte da questo motore,semplice robusto e poco assetato di carburante a che ebbe un ulteriore ,determinante sviluppo con l'applicazione della pompa d'iniezione progettata da Robert Bosch,nel 1922.
Ironia della sorte fù proprio il motore a a portare alla morte il suo inventore, nel 1913 rudolf scomparve misteriosamente nelle acque del canale della Manica mentre era in viaggio verso l'Inghilterra per andare a illustrare all'ammiraglio britannico i vantaggi del diesel sui motori marini.
Da allora le applicazioni dei diesel hanno spaziato in tutte le tipologie di veicoli arrivando a cubature eccezionali e 6000 HP di potenza per le possenti motrici della Union Pacific Americane o ai motori d'aereo proposti da Renault Sport con potenze che raggiungono 300 CV.
L'idea per un motore ad accensione spontanea venne a Rudolf Diesel, quando dirigeva una grande fabbrica di frigoriferi a Berlino,nel 1893,e discendeva dalla considerazione che tutti i motori a combustione interna o a vapore disponibili fino ad alloraerano scarsamente efficienti,cioè consumavano una quantità spropositata di combustibile in rapposrto alla potenza erogata.
Uno dei sistemi per migliorare l'efficienza era di aumentare il rapporto di compressione:con questo accorgimento si sarebbe arrivati anche all'accensione spontaneadel carburante,che poteva essere un liquido infiammabile e persino la polvere di carbone,presto abbandonata a favore di altre sostanze di maggior potere calorifico.
L'esperimento iniziale fù un disastro:il primo avviamento del prototipo presso gli stabilimenti MAN di Augsbrug,provocò un formidabile botto in cui lo stesso diesel rimase ferito.
Da esperto di termodinamica quale era,Rudolf capì che bisognava limitare il rapporto di compressione a valori di sicurezza e provvedere a un energico sistema di refrigerazionead acqua del cilindro.
Il secondo prototipo fu un altro flop: Il motore non esplose,ma nemmeno produsse potenza,e quindi destò poco interesse.
Alla fine, però,Diesel ebbe il successo che meritava e nel 1897 realizzò il primo motore ad accensionespontanea(che da allora fu conosciuto col suo nome)monocilindrico a 4 tempi da 25CV.
Questa volta tutto il mondo si accorse delle promettenti possibilità offerte da questo motore,semplice robusto e poco assetato di carburante a che ebbe un ulteriore ,determinante sviluppo con l'applicazione della pompa d'iniezione progettata da Robert Bosch,nel 1922.
Ironia della sorte fù proprio il motore a a portare alla morte il suo inventore, nel 1913 rudolf scomparve misteriosamente nelle acque del canale della Manica mentre era in viaggio verso l'Inghilterra per andare a illustrare all'ammiraglio britannico i vantaggi del diesel sui motori marini.
Da allora le applicazioni dei diesel hanno spaziato in tutte le tipologie di veicoli arrivando a cubature eccezionali e 6000 HP di potenza per le possenti motrici della Union Pacific Americane o ai motori d'aereo proposti da Renault Sport con potenze che raggiungono 300 CV.