Ed ecco qua .... l'idrogeno è ..... servito !!!!

galassia06

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Giove
Ed ecco qua .... l'idrogeno è ..... servito !!!!

Ciao a tutti ... non mi dite che o gufato...!!!!

Guida autonoma 100% green: Mercedes-Benz Vision Tokyo pensa alla generazione Z
Al più grande appuntamento automobilistico del mese non poteva mancare un tributo alla città che lo ospita: la Mercedes-Benz Vision Tokyo omaggia la capitale del Giappone di una splendida utopia che rappresenta l'ennesimo capitolo all'interno di un libro di innovazione iniziato diversi anni fa, ma il cui sigillo finale spetterà ai figli dei nostri figli (o, più probabilmente, ai nipoti dei nostri nipoti) apporre.
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Presentata qualche giorno fa al Tokyo Motor Show, la Mercedes-Benz Vision Tokyo va ad affiancarsi alla Vision Ener-G-Force, alla AMG Vision Gran Turismo e alla Vision G-Code nel ruolo di apripista di una papabile mobilità futura. Ognuna di queste fantasiose vetture, una per ogni anno dal 2012 ad oggi, presenta una peculiarità tutta sua: se la prima (progettata sulla base della Classe G) accumulava acqua riciclata in serbatoi posizionati sul tetto e la convertiva in idrogeno per l’esercizio delle pile a combustibile, la seconda era invece la concreta realizzazione di un modello presente nel videogioco Gran Turismo 6, mentre la terza era un SUV coupé ricoperto di vernice “multi-voltaica” in grado di produrre energia elettrica catturando la luce del sole.

…serie di auto dedicate alla mobilità futura

Il 2015 vede il debutto di un’altra esponente di questa serie di concept che Mercedes-Benz ha riunito sotto la quanto mai emblematica etichetta “Vision”: un nome eloquente, che si guadagnano solo quei progetti di perseguire un sogno e mostrare che i mezzi per avverarlo esistono davvero. La Mercedes-Benz Vision Tokyo, secondo le dichiarazioni del capo della divisione design di Daimler AG Gorden Wagener, vuole essere una vera e propria profezia del futuro della mobilità nella capitale nipponica.
All’interno dell’involucro elegante e sensuale dell’auto è racchiuso qualcosa di più di un abitacolo: al cuore dell’intuizione dei tedeschi sta infatti l’idea di veri e propri salotti su quattro ruote, in grado di isolare completamente il viaggiatore dalle convulsioni e congestioni della megalopoli là fuori.
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interni Mercedes-Benz Vision Tokyo

Un isolamento che non è solo acustico, ma soprattutto mentale, grazie al fatto che l’auto – forte di un radar nascosto nella pinna sul tetto e di un motore a emissioni zero – fila silenziosa per le strade della città in totale autonomia, senza bisogno di alcun intervento umano. Il propulsore elettrico, ereditato dalla F 015 Luxury in Motion, si basa su una batteria ad alto voltaggio ricaricabile da remoto tramite induzione. Sono stati immaginati anche dei serbatoi in materiale fibrorinforzato in carbonio per lo stoccaggio di idrogeno, grazie ai quali l’autonomia chilometrica complessiva di questa immaginifica vettura potrebbe elevarsi fino ai 1000 km.

Batteria elettrica e serbatoio di idrogeno
Tutta l’illuminazione esterna della Vision Tokyo, che non si riduce ai soli fari ma si estende anche ai cerchi da 26”, alle fiancate e all’anello a LED che ricopre il “lunotto” posteriore, riproduce schemi diversi a seconda dell’attività che viene svolta all’interno dell’abitacolo: così, ad esempio, se il riproduttore multimediale è attivo, fuori le luci riprodurranno le onde di un equalizzatore grafico.
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Mercedes-Benz Vision Tokyo 2015

I finestrini posteriori serigrafati garantiscono al viaggiatore la stessa privacy di un normale vetro oscurato, ma gli consentono di osservare il paesaggio all’esterno senza alcun impedimento. I passeggeri si accomodano su un divanetto ovale, che permette loro di intrattenersi in conversazione guardandosi in volto. Alle loro spalle svettano avvolgenti schermi a LED e nell’abitacolo vengono proiettati ologrammi tridimensionali delle mappe e di tutte le informazioni provenienti dalle App dei dispositivi mobili collegati o direttamente dal browser Internet.
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ologramma Mercedes-Benz Vision Tokyo

All’occasione si può però fare ritorno nei ranghi della convenzionalità: se lo si desidera, si possono estrarre un sedile e un volante e guidare in modo convenzionale. Convenzionale fino a un certo punto, ça va sans dire, perché la locomozione è comunque attivata da energia pulita al 100% – in parte dall’elettricità e in parte dall’idrogeno.
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nuova Mercedes-Benz Vision Tokyo

All’interno di questa monovolume ipertecnologica i giovani del futuro potranno coronare il sogno di una vita sempre connessi, ma senza dimenticare il proprio lato umano e l’importanza di rapporti tangibili, concreti con le altre persone. Una piccola oasi di felicità nelle moderne giungle di cemento e asfalto.

Quasi sicuramente ..saranno le auto del futuro ...... io .. mi tengo la mia C220 w 204 cdi ... inquina ...si inquina ...... !! ma se andassimo a vedere le vere fonti d'inquinamento .... ma si ledono interessi mondiali ... è commerciali .... faccio un esempio alla introduzione della C3 ... bella tecnologica mi sembra che fosse una euro 3 .... tralascio i due motori sostituiti , tre scarichi completi sostituiti , almeno 10 aggiornamenti e quattro centraline motore sostituite ...... alla fine ci studio un bel pò ... per scoprire che era il vecchio motore della Saxò ...... euro zero , ma ......cosa fanno e cosa ci raccontano ...... per i loro interessi ....... scusate la mia lungagine e forse ...inutile disamina ....... ciaooo
 
a Milano dal 2025 non potranno più circolare le auto diesel... considerando che possiedo la clk da 9 anni, il prossimo acquisto dovrà obbligatoriamente tener conto anche di questo...
 
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Ciao Galassia, non pensavo che una Citroen potesse far concorrenza ad una NSU RO80, ma tutte queste sostituzioni per quale motivo? Nel senso erano problemi riconducibili sempre ad un'unica causa (scarico escluso che sarei andato su non originali)?

Djlight, io sapevo che parlassero del bando degli autobus diesel a Milano dal 2025, ma non avessero ancora deciso per i veicoli privati (a differenza di Roma), poi ovviamente bisognerà vedere cosa succederà negli anni futuri all'approssimarsi della fatidica data.

Ad ogni modo l'ingegner De Vita (ex Quattroruote, mentre su Auto afferma che Milano è stabilizzata sui 40 mg/mc mentre negli anni '60/70 erano 10 volte tanto, con punte di 1700 in alcuni giorni invernali, considerando che si usava in inverno carbone ed olio pesante per riscaldamento, oltre a gasolio con molto più zolfo) dice chiaramente che il diesel attuale non ha nulla di più nocivo di un pari benzina: https://www.automoto.it/news/de-vit...esel-accuse-infondate-e-controproducenti.html

In pratica il diesel è stato inserito nella famiglia dell'olio di palma e della carne rossa/salumi, se dici che li mangi 1 volta al mese, sono pronti con la bara. Vediamo quale altro prodotto sarà inserito in questa poco invidiabile lista