Nell'epoca dorata del capitalismo americano, il grande banchiere J.P.Morgan disse che per mantenere un giusto senso delle proporzioni, il capo di un'azienda non dovrebbe guadagnare più di 20 volte lo stipendio di un'impiegato.
Nel 1990 il rapporto è diventato 100 a uno, poi è salito a 300 volte nel 2004 e nel 2007 all'apice del recente boom di Wall Street è arrivato a 400 volte lo stipendio medio.
Se l'impiegato medio guadagna 40 mila euro all'anno, il suo capo prende 16 milioni.
Lo stipendio del presidente degli Stati Uniti è di circa 400 mila euro.
Finchè l'economia cresceva, nessuno ha messo in discussione questo sistema, ora tutti si sono accorti che questi signori strapagati non avevano la più pallida idea di quello che facevano, nè del del valore degli strumenti finanziari che avevano creato.
La crisi economica negli States ha messo a fuoco questa situazione assurda anzi oscena, nonostante ciò 18 miliardi di dollari sono andati in regalo alla finanza americana dopo un'anno disastroso.
Una marea di bonus in regalo!
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